Ecco, il principio del metodo semplificato che ti dicevo si basa su quel che @SgtRenny ti ha esposto.
Puoi anche complicarlo con l'Iniziativa citata da @dav_bretonnia.
Fai come ti piace di più. In ogni caso questa piccola modifica alle regole originarie ti permetterà di incidere di molto sulle dinamiche di gioco e ti annoierai molto meno.
In effetti basterebbe semplicemente introdurre i turni variabili ogni volta e molte delle strategie vengono messe in crisi, con gli eroi che si devono adattare a vari imprevisti.
Se ho capito bene, rispetto al classico HQ che conosciamo tutti, per difendere non bisogna lanciare i dadi ma essa è automatica e pari sempre al massimo valore consentito.
L'idea di associare la narrazione alla "fisicità" è, secondo me, un'ottima soluzione per i bambini di quella età.
Son curioso di sapere come reagiranno in una situazione più statica dove le protagoniste non saranno più loro ma apposite miniature.
Grazie, @Emicron.
Le regole classiche non fanno alcun riferimento a questo modo di agire, tuttavia puoi prevedere una regola speciale. Se ricordo bene, anni fa qualcuno ne parlò facendo riferimento ai punti corpo a disposizione dell'eroe, nel senso che il barbaro risulta più avvantaggiato del mago per questo genere di operazioni.