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capuleius

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Risposte pubblicato da capuleius

  1. 21 ore fa, lestodante dice:

    Bello, mi piace molto anche questo. Mi dai qualche info sui colori che hai usato per la pelle?

    Ommamma, non lo so... I colori sono a casa dei miei suoceri, li uso solo il sabato sera quando andiamo a trovarli e i bimbi sono a letto, quindi in questo momento non li ho sotto mano.

    Ho ottenuto la tonalità mescolando colori diversi: credo di aver usato un verde brillante, per le ombre al verde ho mescolato un marrone scuro (un bruno), poi ho aggiunto tocchi di verde oliva e altri due più chiari di cui non ricordo il nome (non tutti sono colori per modellismo, alcuni sono anche tempere...).

    Ho scurito alcuni punti con il nuln oil e il lavaggio verde (di cui non ricordo il nome, lo so sono un disastro...).

  2. Per questa miniatura ho sperimentato (o almeno ho tentato...) la tecnica del "glazing", che consiste nel fare tante passate sovrapposte in modo da ottenere transizioni di colore molto morbide. Non ci sono righe o fantasie strane nel vestito ma è stato laborioso ed impegnativo. La miniatura in particolare era fatta talmente male (piena di bitorzoli, il segno dello stampo parecchio marcato, ...) che ho sudato 7 camicie per nascondere le magagne con i colori.

    A Lucca Comics ho comprato dei colori per fare i lavaggi (Nuln Oil e altri della Army painter, uno simile all'Agrax, un rosso e un verde): devo dire che si lavora molto meglio, le sfumature vengono più morbide e con meno fatica!

    PS: Ho scoperto ultimamente che nel mercato collezionistico le miniature dipinte, anche benissimo da professionisti, abbattono parecchio il valore di una scatola di Heroquest. Ovviamente questo non mi fermerà dal finire di dipingere tutto (anche perché le minia sono tutte primerizzate), ma ci sono quasi rimasto male, è come se qualcuno mi avesse detto "Ma che fai? Non vedi che stai imbrattando tutto?!?!!" perché sto deturpando la meravigliosa beltà della plastica verdona. Già è un mezzo sacrilegio che le miniature siano staccate dagli sprue.

    Il collezionismo ha uno strano modo di ragionare: basti pensare che l'edizione più preziosa e ricercata è quella brasiliana, che non me ne vogliano gli amici brasiliani ma fa un po' schifo rispetto alle altre, coi personaggi e il tabellone di cartoncino sottile.

    Insomma, da bambini abbiamo fatto malissimo a rompere il cellophane della scatola di Heroquest quando Babbo Natale ce l'ha portato...

    E la cosa peggiore è che da collezionista, questo ragionamento lo capisco e lo condivido pure 😄 ...

  3. Ciao a tutti!

    Torno a postare dopo un po' di latitanza, con le foto del primo orco con mannaia.

    Questo è Kronk, che un tempo fu servitore della sacerdotessa di Slaanesh Yz-Maah, per la quale svolgeva anche la funzione di cuoco. Si narra che i due uccisero persino un imperatore, avvelenandolo con una coppa di vino.

    [Ogni riferimento a personaggi e/o situazioni visti ne "Le follie dell'Imperatore" è assolutamente casuale 😄 ]

    Proprio dalla sua professione di cuoco nacque un giorno un alterco con lo chef personale di Sir Manfred, che ebbe l'ardire di definire il suo stufato di cane del Caos, cito testualmente, "una schifezza".

    Lo chef venne ritrovato nudo e legato ad uno spiedo, un attimo prima che Kronk accendesse il fuoco, e venne liberato. Kronk si tenne i suoi vestiti e tuttora sfoggia la sua casacca bipartita, ma non dimenticò l'onta subìta. Fonti vicine alla classe politica orchesca affermano che il cosiddetto "affare dello stufato" generò una crescente antipatia nei confronti di Sir Manfred e della sua casata, e qualcuno dice che già in quei tempi, nel clan di Kronk, capeggiato da un tal Ulag, si cominciava a vociferare di una rappresaglia nei loro confronti, forse addirittura un rapimento dello stesso Manfred.

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  4. Grazie per le info @lestodante!

    E' una bella idea quella delle iscrizioni misteriose sulle porte, peccato che alla fine si possa concludere la quest anche ignorando completamente l'enigma... Integrarlo nell'avventura (magari rendendolo meno ostico da risolvere 😄) avrebbe reso il tutto più interessante imho.

    Per gli incantesimi avevo un paio di ideuzze ma devo ancora organizzarle bene nella mia testa, magari apro una discussione a parte: però si adattano bene anche a questa idea dei bastoni secondo me. Appena ho un attimo di tempo butto giù qualcosa!

  5. Bellissime carte @lestodante!

    Anch'io avevo da tempo in mente degli incantesimi di livello superiore, queste carte mi stanno dando un paio di idee interessanti 😉...

    Ho sbirciato la quest "Running the Gauntlet" di cui hai messo il link, mi è rimasto un dubbio (non so se posso scriverlo qui, magari è off-topic): sulle 3 porte della sala centrale e su una delle porte delle stanze sono incise delle lettere e delle parole che formano un misterioso codice, ma non è chiaro cosa se ne faccia il giocatore: non ci sono, che so, porte chiuse o meccanismi attivabili solo dopo aver risolto l'enigma (e anche il senso dell'enigma stesso, devo dire che mi è un po' oscuro 😅...)

    C'è qualcosa che mi sfugge?

  6. Grazie mille @Artista! In effetti l'idea dei vestiti diversi l'ho presa proprio da te, anche se comunque un po' mi ronzava in testa...

    Sulle tempere hai ragione, anche se io ho avuto problemi solo con il lavaggio, che ha sciolto il marrone mentre gli altri colori dati con l'acrilico hanno resistito. Quando le uso per i dettagli (sfumature, lumeggiature ecc, che impiegano pochissime quantità di colore per volta e molto diluito) la tempera si comporta più o meno come l'acrilico. In seguito proteggo il tutto con il fissativo spray trasparente, che dona un piacevole effetto satinato che fa risaltare la brillantezza dei colori e impedisce alla tempera di sciogliersi nuovamente. 

  7. Ho una domanda un po' "tecnica" sulla pittura delle miniature.

    Molto belle le ombre date con l'Agrax Earthshade. Io non conosco molto i colori specifici per miniature che ci sono in giro adesso, di solito dipingo con quello che ho in casa (normali acrilici per "belle arti", qualche colore Vallejo che non mi sembra così diverso, anche le tempere Giotto, per dire...) ma le ombre non mi vengono così morbide e devo fare molti passaggi. Con questo prodotto (e altri simili che ho visto in rete) sembra possibile ottenere un buon risultato fin dalla prima applicazione, o quasi. Ma com'è fatto in sostanza? Vedo che si tratta di colori molto liquidi, simili ad inchiostri: se io provassi a fare un lavaggio con una china color seppia otterrei lo stesso risultato o l'Earthshade ha qualcosa in più?

    Grazie mille per le informazioni!

  8. Ho visto adesso il video, una cosa mi fa riderissimo.
    Ci sono 'sti due che parlano seduti ad un tavolo (con sopra tanta bella roba, va detto): dietro di loro si vede un telone stampato che copre (male) un muro con degli scaffali vuoti. I due continuano a guardare dietro la telecamera e descrivono le meraviglie che ci sono al di là: scaffali e scaffali pieni di roba pronta per essere spedita, milioni di pezzi, sono tutti qui davanti ai nostri occhi, cavolo peccato che non li possiate vedere anche voi, se solo poteste ruotare l'inquadratura...
    Sembra quella sequenza de "Il Signore dei Ratti" di Leo Ortolani, dove due personaggi affacciati al muro del castello descrivono scene epiche ("Guarda! L'esercito respinge l'orda del Male, i draghi venuti da oriente infiammano il campo di battaglia...") e poi si guardano in faccia e dicono: "Certo che è imbarazzante quando l'autore non ha voglia di disegnare..."

  9. Molto bella! Che materiale hai usato?

    Io avevo cominciato tempo fa a fare qualche stanza e un corridoio, avevo usato il polistirene da isolamento termico, molto economico e perfetto da scolpire. Lo spessore è maggiore del tuo (2 cm), ma mi ha dato la possibilità di scolpire entrambi i lati per avere delle tiles "doppie", inoltre si possono fare su più livelli (ho fatto un ponte di pietra su un fiume verde-acido, ma ho in mente per il futuro stanze simili agli obiettivi di Warhammer Quest, con passaggi obbligati e vantaggi per chi attacca dall'alto).

    Le foto sono a pagina 4 della mia galleria.

    Quando finisco con le miniature (o quando mi ritorna la voglia 😄) le continuo. Ho fatto anche dei muri, ma non sono troppo convinto: li ho fatti alti 6 cm per sovrastare le miniature, ma forse sarebbe meglio dimezzare l'altezza, sennò non si riesce più a muoverle; inoltre per poter inserire le porte li ho fatti come moduli larghi 2 caselle ognuno e adesso non so come connetterli...

  10. Grazie per i chiarimenti!

    In ogni caso, stasera mi sembrava di riuscire a visualizzare molte più gallerie (anche tra quelle vecchie) di quelle che ricordavo l'ultima volta che ci ho provato. Boh, può darsi che fosse il mio computer. Meglio così, ora ho più materiale per studiare. 😄

  11. Il 7/9/2019 at 13:01, the butcher dice:

    @capuleius leggendo il titolo, pensavo che avessi riprodotto tu un odore del dungeon e che lo usassi durante le partite....🤣 e si, sto impazzendo.

    In un certo senso è così, ma preferisco i dungeon che profumano di pino silvestre...

    Cmq periodicamente torno ad aprire la scatola per annusare, che mi sembra di essere diventato un sommelier di giochi in scatola, e l'odore di chiuso non è proprio sparito: però si è ridotto notevolmente, prima era acre e pungente, adesso è decisamente poco fastidioso.

    Faccio una domanda al forum. La scatola si è rotta con l'uso sugli angoli delle pareti laterali, di modo che tende ad aprirsi come uno di quei dadi da ritagliare con le facce non ancora incollate. Come posso riparare le pareti laterali? Non voglio usare lo scotch (trasparente o di carta è lo stesso), perché se sulle prime può sembrare una buona riparazione, con il tempo il nastro si deteriora e sporca dappertutto.

    Colla a caldo? Silicone? Se qualcuno ha un suggerimento utile lo ringrazio.🙂

  12. 9 ore fa, The MasTer dice:

    @capuleius a quali immagini mancanti ti riferisci? Mi daresti un link per la verifica?

    Ecco, adesso che sto cercando i link riesco a vedere un sacco di foto che prima non ero mai riuscito a visualizzare...

    E' come quando chiami il tecnico perché non si accende più il computer: arriva lui, schiaccia il bottone e tutto funziona alla perfezione, gli paghi l'uscita sentendoti un po' un fesso e non appena quello chiude la porta il computer si spegne di nuovo 😄

    Qualcuno però c'è ancora: soprattutto immagini degli utenti Predator e KatsuHiko Jinnai.

    Qualche link a caso:

    (questi sono link esterni a Imageshack non funzionanti)

     

     

    Ciao!

  13. Grazie mille a tutti! @Maestro Ludico ho sbirciato la tua lunghissima galleria (non l'avevo mai vista perché frequento il forum da poco e spesso non riesco a visualizzare le immagini delle gallerie più vecchie, sembra siano state rimosse...), è piena di roba pazzesca! I complimenti da un pittore del tuo livello mi fanno un enorme piacere. Un po' alla volta guarderò tutti i tuoi lavori e mi studierò le tue tecniche.

    Con gli orchi sto cercando di esercitarmi con maglie di colori sgargianti e fantasie improbabili, tipo uniformi da calcio ma ho in mente anche altro, che gli orchi sono dei gran tamarri e la sobrietà nel vestire non sanno neanche dove sta di casa. 😆 Tra l'altro sono così brutti, stupidi e violenti che gli aneddoti ridicoli su di loro si scrivono da soli...

  14. Vi racconto questo esperimento che ho fatto, è sicuramente una cosa che sapranno anche i sassi ma magari c'è qualcuno che ha il mio stesso problema (con tutte le volte che ho letto "Ho ritrovato il mio vecchio Heroquest in cantina/soffitta/ecc", scommetto che non sono pochi 😜) e potrebbe trovare qualche idea.

    Il mio Heroquest è riemerso, insieme a Battle Masters, ormai circa un anno fa dall'oscurità della cantina dei miei. Un posto di quelli di una volta, senza vespaio aerato e con un odore di muffa e umidità che mette allegria (agli skaven).
    Naturalmente i giochi erano impregnati fino al midollo di questo soave profumo (non impregnati di muffa, per fortuna, sennò erano da buttare direttamente...) e tenere carte e libretti all'aria aperta per giornate intere non è servito a nulla. Diciamo che quando giocavo con moglie, figli e cognato e narravo: "Non appena aprite la porta, un odore stantio di aria viziata vi assale le narici" non si faceva nessuna fatica ad immedesimarsi...

    Pulire e dipingere le miniature è stato utile per far perdere loro quell'odoraccio, ma con le parti di carta e cartone come fare? Anche alcune stanze che ho stampato da questo sito e plastificato, conservate nella scatola, stavano assumendo il caratteristico "odore del dungeon".

    Così all'inizio dell'estate ho cercato informazioni in rete su come sistemare la faccenda. Ho preso dei sacchetti da freezer, una confezione di amido di mais e una di borotalco, ho cosparso ogni cosa di amido (tanto amido: alla fine ho usato tutta la scatola) e borotalco (poco, per dare un po' di profumo senza esagerare), i questbook sono stati cosparsi su ogni pagina, in modo che la polverina facesse il suo lavoro di asciugatura anche dentro e non solo sulla copertina, poi ho chiuso carte, tiles e questbook nei sacchetti gelo. Ho cosparso anche il tabellone (dentro e fuori), la scatola e lo schermo del master, ho lasciato nella scatola un barattolino aperto pieno di bicarbonato (che non si sa mai, assorbe gli odori), ho chiuso tutto e sono partito per le ferie.

    In questi giorni ho riaperto il pacco, piuttosto scoraggiato (vabbè, mi dicevo, probabilmente saprà tutto di muffa più borotalco, due volte fastidioso). Non ci potevo credere: l'odoraccio è completamente sparito, anche il profumo di borotalco, che all'inizio era forte, dopo aver pulito tutto si è attenuato, i colori di tiles, carte e copertine dei libretti sembrano leggermente più vivi e lucidi, come se fossero stati resi opachi dalla polvere umida appiccicata da anni, le carte, che erano incurvate, si sono distese, e tutto profuma come le chiappe di un bebè fresco di bagnetto. 😄

    Che dire, missione compiuta: ho liberato il gioco dalla terribile maledizione che gravava su di lui, mi ritengo decisamente soddisfatto!

  15. Ciao a tutti!
    Quest'estate ho cominciato i miei pelleverde, facendo qualche esperimento.
    Prima d'ora non avevo mai provato a spruzzare il fondo aggrappante, perché non ne capivo l'utilità e perché pensavo che fosse uguale ad una base di colore acrilico. Ho acquistato un Corax White e l'ho dato sui miei orchi: la facilità con cui sono poi riuscito a stendere i colori di base mi ha convinto a non rinunciarvi più: prima l'acrilico scivolava sulla plastica liscia e dovevo ripassare molte volte per far attaccare il colore, ora fin dalla prima mano è tutto a posto, come se lavorassi sulla carta!

    Questi sono gli orchi "imbiancati":

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    Ho provato un approccio che non mi è molto congeniale: base piatta di colore brillante, lavaggio per le ombre e lumeggiatura per le parti in rilievo (prima partivo da una base scura che schiarivo man mano).
    Questi sono i colori base:

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    Il lavaggio in acrilico marrone ha uniformato il tutto e sulle prime mi è sembrato un bell'effetto:

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    Poi, una volta asciugato, si è tutto raggrumato dando questo effetto schifoso:

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    Tra l'altro, ho notato la bontà di un consiglio che mi dava @Artista in un altro topic: mai usare colori diversi dagli acrilici. Il marrone dei bracciali è una tempera, con il lavaggio si è tutto sciolto...
    Credo che d'ora in poi non farò più lavaggi, oppure mi compro uno di quegli inchiostri pensati per lo scopo.

    Anyway, in seguito mi sono concentrato su un orco alla volta. Per il momento ne ho finiti due: l'orco con spadone e uno di quelli con mazza ferrata.
    L'idea è quella di farli tutti diversi, per personalizzarli e dare l'idea di un'orda disordinata di criminali più che un esercito con delle uniformi.
    Questi erano i due come li avevo dipinti al liceo:

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    E queste sono le nuove versioni.

    L'orco con spadone è Urrk: indossa un abito in tartan modello "Braveheart" con maniche risvoltate da tamarro di periferia per il pacchetto di Marlboro; si vanta spesso di non meglio precisate origini celtiche, ma tutte le volte che si è imbattuto in qualche vero villaggio celtico l'ha messo a ferro e fuoco urlando cose irripetibili all'indirizzo delle mamme dei paesani. Meglio non prenderlo in giro per i suoi vestiti, la sua spada è tutta ammaccata e non taglia, ma fa assai male.

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    (sono piuttosto contento di questo particolare della vena gonfia sul braccio, che non si vede dalle altre foto).

  16. Sono piuttosto nuovo nel forum, non ho purtroppo mai avuto il piacere di conoscere @Grampasso incrociandolo su queste pagine, ma sono rimasto molto colpito dalla brutta notizia. E' sempre un dolore scoprire che se n'è andata una persona ancora giovane, a giudicare dalla foto pubblicata, e che condivide con noi una passione. Tra l'altro leggo che era appassionato di musica prog, penso che avremmo avuto dei buoni argomenti di conversazione: ho cantato per un po' di anni in un paio di formazioni prog e so quanto pochi, attenti e preziosi siano gli appassionati di questo genere strano, complesso e bellissimo.
    Mi dispiace molto, le mie più sincere condoglianze a chi gli ha voluto bene.

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