idee per nuove regole Nemo, Heroquest e il Caos

[Mirak]

mmm... avevo troppo da fare per seguire la discussione in precedenza, ma sarò onesto:

 

capisco il bisogno di coerenza interna, a ma mio parere sono troppe pare per un boardgame.

[Nemo]

capisco il bisogno di coerenza interna, a ma mio parere sono troppe pare per un boardgame.

Se parli della piega che ha preso la discussione tra me e Yon, non posso darti torto.

Se invece ti riferisci alla quantità di dettagli aggiunti, a me torna utile per aggiungere nuove cose come i Guerrieri del Caos devoti ai singoli Poteri Oscuri.

[Bucky]

e Khorne ? cos'è il figlio della serva Khorne ?

[Nemo]

Ahah, no, in realtà è stato il primo ad essere trattato: guarda l'ultimo post di pagina 6. Deve essersi perso nel Caos della discussione... :oops:

[Yon]

Io, invece, ho dato una interpretazione differente del ruolo di Mentor rispetto a quella di Nemo. Per me Mentor è l'espressione della controforza vitale che si oppone al Caos.

 

Quel che trovo interessante è la seguente frase:

"Le entità più potenti nate dal Caos e che si oppongono a questo conflitto (ma non a una diffusione naturale e finale del Caos) sono Mentor e le Divinità Elfiche"

Esattamente. La vita nasce come reazione alla forza cosmica del disordine. La controforza esercitata dalla vita è sempre inferiore a quella del Caos, sia sul piano individuale (un organismo vivente è infimo rispetto all'entropia totale), sia anche come agglomerato di esseri viventi (anche se l'unione di queste forze consente una relativa stabilità).

 

Il che mi porta a pensare che il regno del caos potrebbe, indipendentemente dalla fazione interna (Nurgle,... oppure le divinità elfiche) che avrà la meglio, colonizzare l'intero pianeta terra.

Esattamente, per il motivo che ti ho detto prima. La forza entropica è di molto superiore a quella sintropica della vita. E infatti, come ha detto Nemo, la profezia finale sarà la vittoria del Caos. E ti dico anche il perché. Oltre alla disparità di forze, gioca un altro importante fattore: il Caos (l'entropia) è un sistema che si regge benissimo da solo. Non necessita di altro. il disordine va avanti autonomamente e continua a produrre disordine. Anzi, nel grembo di questo Caos supremo può nuovamente crearsi la vita 8vedi, ad esempio, come si è creata la vita sulla Terra).

La Sintropia, l'Ordine, la vita, per contro, ha necessariamente bisogno del Caos per continuare a propagarsi nel tempo. Se levi la forza caotica alla quale si oppone essa è destinata o a disgregarsi (e quindi a produrre nuovo Caos), o a raggiungere l'immobilità assoluta, dopo aver ordinato tutto (e quindi la morte). La vita necessita del Caos, il Caos basta a se stesso. E quindi è ovvio che, prima o poi...

 

 

 

Ma con quali conseguenze sulla razza umana? Mentor, prima o poi, potrebbe essere considerato (anche lui) un nemico della razza umana?

Secondo me Mentor non potrà mai essere considerato un nemico della razza umana. Per il discorso che ti facevo prima, e cioé che il Caos basta a se stesso mentre la vita ha bisogno del Caos, Mentor non lotterà mai per l'azzeramento del Caos, ma per ritardarne l'effetto disgregante, e consentire così alla vita di perpetuarsi. E' quindi l'espressione perfetta del paladino della Sintropia.

Il giorno in cui il Caos prevarrà, come scritto nel Loretomo, la vita scomparirà dalla faccia del pianeta (ma non è detto che non si possa ricreare ancora, altrove, con altre forme, sempre come forza che si oppone al moto perpetuo del Caos).

 

 

Ottime carte, Nemo, ma non ho visto la spiegazione delle Regole Speciali.

 

capisco il bisogno di coerenza interna, a ma mio parere sono troppe pare per un boardgame.

In realtà non credo, Mirak... Più dettagli hai, meglio è. Poi, giustamente, trattandosi di un boardgame, puoi sempre decidere di scremare in seguito. Ma può evitarti pericolose incongruenze più tardi, quando devi inquadrare le varie storie.

[Nemo]

non ho visto la spiegazione delle Regole Speciali.

Ooops, è vero. Rimedio subito:

- Magia del Caos: Quando viene posizionato sul tabellone, il Guerriero di Tzeentch può pescare una carta Incantesimo del Caos tra quelle disponibili/già usate per l'Impresa (non destinate a personaggi indicati nelle note dell'Impresa, ad esempio). Può usare la carta quando più ritiene opportuno durante uno dei suoi turni.

- Putridume: L'aura di pestilenza e decadimento che avvolge un Guerriero di Nurgle è tale da intimorire il più coraggioso degli individui. Chiunque cerchi di attaccarlo potrà farlo lanciando solo la metà (arrotondata per eccesso) dei propri dadi da combattimento.

- Senza Paura: I Guerrieri di Slaanesh si gettano a capofitto nelle mischie, traendo godimento dalle ferite che subiscono. Devono sempre attaccare il nemico più vicino, inoltre, se subiscono un punto corpo o più, lanciate un dado da combattimento: con uno scudo nero ignorano i colpi subiti e continuano a combattere.

 

Parlando d'altro:

MUTAZIONI

Abbiamo detto che il Potere del Caos è anche quello di agire sulla materia vivente provocando mutazioni che, spesso, vengono considerate da chi le subisce un dono degli dei.

Si tratta comunque di doni molto pericolosi: coloro che regalano il proprio corpo e la propria anima alla corruzione troppo facilmente (o semplicemente vivono troppo a lungo in aree "contaminate" come la Desolazione del Caos), lasciano che la mutazione si diffonda e diventi la caratteristica predominante del proprio essere, uccidendo del tutto la propria umanità. Anziché diventare Principi Demone, questi individui si trasformano nelle Progenie del Caos (da non confondersi con quella Demoniaca), creature rese senza forma nè intelletto e il cui corpo mutilato è tenuto insieme dall'energia del Caos.

 

In termini di gioco, viene introdotta l'abilità speciale Mutazioni: il Mostro che la possiede, quando viene posto sul tabellone, pesca il numero di carte indicato (es. Mutazioni 2) dal mazzo delle Mutazioni/Doni del Caos. Il giocatore Stregone ne può applicare gli effetti quando e come indicato sulla carta.

Ad esempio, volendo adattare il Questbook del Set Base a quanto sto descrivendo, potrei decidere che Balur sia un Mago del Collegio Splendente irretito dalle lusinghe di Tzeentch e per questo unitosi a Morcar. Tzeentch lo premia con uno dei suoi doni, per cui potrei aggiungere al profilo di Balur la regola Mutazione 1.

[Yon]

Tu credi che tutti i Maghi del Caos nominati in HQ siano Maghi che originariamente facevano parte delle schiere imperiali, e che poi sono stati corrotti (come Karlem)?

[Nemo]

Tu credi che tutti i Maghi del Caos nominati in HQ siano Maghi che originariamente facevano parte delle schiere imperiali, e che poi sono stati corrotti (come Karlem)?

In assoluto no (sciamani Uominibestia e delle tribù di Barbari della Desolazione, ad esempio, che poi diventano Stregoni del Caos delle schiere dello Stendardo Nero a tutti gli effetti), per quanto sia piuttosto comune. Se parli invece solo di quelli nei Libri delle Imprese, dipende: quella di Balur è un'assunzione mia personale, ma Kessandria, Festral, il Signore degli Stregoni, Skulmar eccetera giacciono sempre nel limbo dell'imprecisato, per cui non è detto (per alcuni magari lo stabilirò quando cercherò di dare un retroterra alla Necromanzia e al SdS).

[Tony8791]

Yon e Nemo, grazie per le spiegazioni.

Ora trovo più interessante leggere questa discussione.

[Nemo]

"Shhh, piangi pure, amore mio e vieni tra le mie braccia. Non senti il tepore?

Piangi, e quando avrai versato l'ultima lacrima accetterai che non tornerà più. Mai più. Non sentirai più niente, ma tienimi stretto ancora un po' e l'unica cosa che sarai in grado di provare sarà il lampo bianco dietro agli occhi di quell'attimo in cui sei realmente solo mentre fai l'amore. Ancora e ancora, per sempre..."

Così, dopo aver sconfitto tutti i quattro dèi del Caos, Morcar cedette ad essi a uno a uno a partire da Slaanesh, per placare il tormento della propria anima e riunire in sè il Caos indiviso, Dominatore della Fine dei Tempi.

 

Mmm... Da qualche parte devo aver citato Dylan Thomas... e Giger è morbosamente sensuale. Molto Caotico, piuttosto e anzichenò.