Avatar

[Yon]

Dià non riusciamo ad organizzare un raduno :shock:

[Sigmar]

E' vero.... :shock:

Però una volta sganciati i soldi magari.....

[Nedo]

Cmq in realtà sono abbastanza d'accordo con il discorso, ma quello che dovremmo chiederci è il PERCHE' la massa va a vedere film come avatar.

Giusto........

[Sigmar]

Attenzione a entrambi:mi sembra che state un pò sforando dai limiti del concesso.

Imploro un Mod doi bloccare il tread in questione perchè la discussione mi pare stia un pò degenerando....

[InS4n3]

Bboni ... state bboni!!!

 

Comunque io ho detto una cosa:

 

Il film vale, la sceneggiatura non è il massimo, come tutti i film di fantascienza da oltre 15 anni.

Ormai si è detto tutto e il contrario di tutto in questo campo (Matrix non è niente di nuovo come sceneggiatura - fate un salto qui -> http://it.wikipedia.org/wiki/Miraggi_di_silicio - e, per ammissione dei Wachowski, c'è molto Ghost in the Shell. La spettacolarità era tutta nelle riprese).

 

Ed è impossibile dire qualcosa di nuovo in ambito Sci-Fi.

In altri campi si può sviare come e dove si vuole.

 

Il film su Cantonà è una minchiata allucinante. Preferisco mille volte 'The Family Man' per la retorica delle scelte sbagliate nel passato.

Se proprio devo vedere film impegnati, mi sparo un Von trier (anche se Antichrist non mi ha detto gran che), Lasse Hallstrom (The shipping news è stata una bella sorpresa, Chocolat, osannato, è un film nella norma) o Ridley Scott (vedetevi Black Rain o Chi protegge il testimone) ...

[Bucky]

Ed è impossibile dire qualcosa di nuovo in ambito Sci-Fi.

io sospetto sia impossibile in qualunque ambito perchè sono proprio morti i "generi". di noia probabilmente. ma magari mi sbaglio, chissà...ma comunque le cose più belle lette\ascoltate\viste\giocate da un pò a questa parte sono proprio quelle difficilmente ascrivibili ad un filone particolare.

[InS4n3]

Non sono morti i generi di noia.

In 100 anni di cinema ormai si è detto tutto.

 

Come ha notato Nemo su se stesso, ormai si può solo creare una similitudine di una copia di una somiglianza di un plagio.

[InS4n3]

Con storie futuristiche/militari hai meno libertà. Ormai hanno detto tutto.

AH!

Who needs FX ?

 

Non ho capito ... un'alieno che vive sott'acqua?

[Nemo]

Come ha notato Nemo su se stesso, ormai si può solo creare una similitudine di una copia di una somiglianza di un plagio.

Messa così, mi fa molto cavia di me stesso... e devo dire che rispecchia esattamente la realtà. Grazie, InS4n3.

 

Tengo a precisare, però, che ritengo apprezzabilissimo il modo in cui le idee vengono tra loro incastrate.

Tanto per citare The Matrix di cui parlavamo prima, in realtà è il soggetto (non la sceneggiatura) riprende elementi da Alice nel Paese delle Meraviglie, Neuromante, Ghost in The Shell, The Truman Show, e una quantità di altri. A mio avviso lo fa in modo molto interessante e del tutto coerente.

La sceneggiatura, invece, è interessante per la quantità di livelli di lettura: c'è l'action movie, l'allegoria dei tempi moderni e vari sottostrati che ritroviamo anche e soprattutto in piccole cose che rimandano a filosofie e culture. Un esempio? Il nome del protagonista: Thomas Anderson, è stato scelto perché richiamava San Tommaso e l'espressione Figlio dell'Uomo.

In The Matrix ogni elemento non è scelto a caso, ma la ricercatezza, per me, sta in molti dettagli che possono anche non essere colti per godersi un bel film.

Per un elenco di questi rimandi e richiami: Wake Up! Gnosticism e Buddhism in The Matrix ( http://whatisthematrix.warnerbros.com/rl_cmp/new_phil_wakeup.html ).

Infine, ha reso popolare la tecnica cinematografica del bullet time, e, cosa più importante, lo ha fatto in modo che fosse un fenomeno perfettamente integrato nell'economia della storia. Al contrario dei sequel e di moltissimi film che successivamente ne hanno fatto uso.

 

Ultima nota: secondo me, se vogliamo considerare il cinema arte (o comunque un medium degno di questo nome), non si possono non considerare la cura e/o le innovazioni nella resa visiva di una pellicola (recitazione, effetti speciali, scenografie, costumi ecc).

Essendo un prodotto unico composto di vari aspetti, per me è lecito farsi piacere un film anche solo per un singolo aspetto (sia esso gli effetti speciali piuttosto che la storia o la recitazione sulla sceneggiatura). Fare riferimento solo al soggetto per giudicare un lavoro (ad esempio), nega la necessità di rappresentare quella storia esattamente con quel medium. E per me non è vero che data una storia, questa possa essere rappresentata indifferentemente in un fumetto, un film o un romanzo.

 

Detto questo, venerdì mi vedo Avatar, è ufficiale.

[Tika]

Non sono morti i generi di noia.

In 100 anni di cinema ormai si è detto tutto.

 

Come ha notato Nemo su se stesso, ormai si può solo creare una similitudine di una copia di una somiglianza di un plagio.

 

penso che questa cosa la dicessero già i Romani eddai^^

E poi magari si tornasse a fare una commedia come Billy Wilder. Il problema del cinema cmq non sta SOLO e TUTTO nell'originalità del PLOT. Altrimenti potremmo valutare un film leggendo la sceneggiatura.

Se leggi la sceneggiatura di Some like it Hot ti cascano le braccia e piangi, e poi è la più bella commedia mai girata (a detta di molti).

Se leggi la sceneggiatura di Ocean's Eleven che tra l'altro è un remake, ti sa di trito e ritrito. Ma trattasi di uno dei film più belli (a detta di molti) degli ultimi anni.

Il cavaliere Oscuro era l'ennesimo film sui supereroi da un lustro a questa parte: peccato che è di gran lunga il migliore che abbiano girato.

 

Voi state sottovalutando la capacità dell'essere umano.

Però su una cosa sono d'accordo, che film innovativi non ne stanno uscendo. Ma il perché non sta nell'impossibilità che questo accada, sta nel fatto che il sistema funziona così.

Per dire, i film di HP (torno là perché l'esempio calza) non sono curati. Era impossibile farli più curati? no certo che no. Quindi? Semplicemente costava. Una lavorazione di un film è ormai diventata come una lavorazione in fabbrica. SI punta al maggior guadagno con la migliore spesa.

E pagare nuove idee, registi accurati etc etc, senza contare il TEMPO che costa curare un film, COSTA TANTISSIMO, troppo.

 

Molti film che hanno davvero rivoluzionato la storia del cinema (SW) sono stati fatti da signori nessuno o quasi nessuno, e cmq non erano film di punta. Matrix era tutt'altro che scontato che fosse un successo (tutt'altra cosa rispetto ad Avatar eh).

Quando il successo lo hai già di partenza (Harry Potter, Matrix 2-3, Guerre Stellari nuova trilogia) te ne freghi di fare un bel film. Non hai più da conquistare nessuno. La grande massa verrà a vedere lo stesso il film e quindi punti tutto a spettacolarizzare la cosa e la qualità se ne va a remengo.

In un sistema quindi basato sul merchandising come adesso, è molto più difficile quindi che si distingua qualcuno che fa un bel lavoro.

 

E cmq io penso positivo, perché mi sembra che in questi ultimissimi anno qualcosa si è mosso, e le produzioni stanno salendo un pochino di qualità rispetto a prima, quando per una decina d'anni si è assistito ad una povertà cinematografica imbarazzante (PIXAR esclusa)