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capuleius

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Risposte pubblicato da capuleius

  1. Ciao a tutti!
    Finito il primo zombie mi sono già interrotto per fare altro 😄 ed ho rimesso mano al mago.
    O, come amano chiamarlo i traduttori automatici di Ebay, la "procedua guidata".
    Perché se devi rendere in italiano la parola "wizard", scegli il termine che più si adatta al contesto, giusto? Quindi "barbaro", "nano", "elfo" e "procedura guidata". Impeccabile.
    Per rinfrescarvi la memoria, questa era la miniatura, rattoppata con Super attak perchè era finita in pezzi anni fa (la gamba sinistra e il bastone rotti in tre parti, i piedi con basetta staccati dal resto).

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    L'avevo dipinto così, con un pennello asciutto un po' pasticciato, un volto rosa-porcello e quell'espressione un po' basita di chi ha abusato di sostanze stupefacenti, fatta a tratto-pen:

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    @Garrett the Thief mi aveva anche scritto che gli piaceva un sacco... Grazie mille per i complimenti, però, per dirla alla Mara Maionchi, "per me è no".

    In ogni caso, avevo commesso un po' di errori: ho dato un colore di fondo a tempera (!!!), che dopo un po' ha cominciato a scrostarsi, complice il colore giallo delle parti chiare che rimane sempre un po' liquido e difficile da stendere. In più, per raddrizzare la postura che era rimasta storta avevo forzato i giunti incollati, frantumando nuovamente la miniatura.

    Così ho deciso di ripararla con colla per modellismo unita a materia verde (sempre un casino da stendere, ma adesso che ho capito che devo bagnare le dita e gli strumenti è diventato un po' più facile):

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    (gli ho fatto anche un piede sinistro, perché come il mago del Caos anche questo affonda un po' nella basetta)

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    All'inizio i piedi "ballavano" ancora, ma dopo qualche giorno si è irrigidito il tutto e ora è a posto.
    Credo che alla solidità dell'insieme abbia contribuito anche la mano di Corax White che ho spruzzato prima di cominciare con la pittura:

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    Ho deciso di adottare uno schema colori diverso da quello classico: l'ho visto su Pinterest, è un vestito bianco con decorazioni a fiamma sui pantaloni, che fa molto personaggio di Tekken, mantello guanti e scarpe rossi come da tradizione dei miei maghi (ricordate Zanrath?...); sulla camicia ho aggiunto una decorazione con un sole e una luna incrociati.

    Passaggio intermedio:

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    E questo è il risultato finale.
    Eccolo qui il piccolo Tony Manero, immortalato nel momento in cui i Bee Gees intonano "A - A - A - A - Stayin' alive - Stayin' alive". Sul bastone ho incollato un diamantino di plastica caduto da una giacchetta molto glitter di mia figlia, che gli dà quel non so che in più. Non ho più fatto l'occhio sul mantello, ci sono già abbastanza decorazioni (e poi a dirla tutta ieri sera lo stavo cominciando ma mi è tragicamente mancata la voglia...).

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  2. Grazie mille @Maestro Ludico!

    Eh sì, le basette sono tutte un po' anonime, nei miei primi lavori ero molto più incerto di adesso, così avevo deciso di lasciare un semplice terreno marrone, con un'ombra più scura sotto il personaggio. 

    Adesso che ho più confidenza farei delle basette più elaborate, ma questo significherebbe riprendere tutte le miniature già finite... Non è detto che prima o poi io non lo faccia 🙂, ma per il momento le lascio così, l'effetto con le miniature affiancate è omogeneo e non mi dispiace. 😉

    Una volta finito Heroquest ho tutto Descent da dipingere, lì alcune basette sono enormi e ci si può sbizzarrire! 

  3. Grazie mille @lestodante!

    Mi convinceva poco perché all'inizio avevo cercato di dipingere pezzi di pelle strappati che mettevano in luce le ossa e i muscoli sottostanti, ma era venuto fuori un mezzo pastrocchio, così l'ho modificata in corsa. Con i prossimi zombie ci riprovo 🙂

    La basetta si solleva leggermente perché il cartoncino sotto è curvo e nelle pose di sbieco poggia solo con i due angoli opposti, sollevandosi al centro: in realtà sotto è piatta come tutte. Questa cosa succedeva anche con le foto degli orchi, probabilmente lì si nota meno 🙂

    Ciao!

  4. Ciao a tutti!

    Finiti gli orchi ho cominciato con gli zombie.

    Non sono ancora pienamente convinto del risultato, ma ce ne sono altri cinque da fare, avrò modo di sperimentare e affinare la tecnica. 🙂

    Per questa prima miniatura ho fatto gilet marrone simil-cuoio e pantaloni blu. Pantaloni, mani e piedi sono sporchi di terra, la carnagione è pallida e con ombreggiature sul verde; su testa e braccia ho fatto vene rinsecchite, sempre con l'inchiostro di lavatura verde. Gli occhi sono bianchi, senza pupille. La mannaia è parecchio arrugginita, ha pochi punti in cui si vede il colore del metallo.

    Niente background per gli zombie, che sono dei cadaveri ambulanti, non sanno manco dove hanno lasciato le mutande...

    Fatemi sapere se vi piace, ciao!

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  5. Molto belle le miniature di Fiabe di stoffa, anche tuo figlio è bravissimo considerata la sua età!!

    Il gioco mi intriga parecchio, ho letto qualcosa in rete e spero di non aver capito male 🙂. Mi piace un sacco l'idea di avere dei mini-tabelloni impaginati in un libro, con la mappa giocabile a sinistra e le regole del livello a destra: compatto, veloce da apprendere (si legge una pagina di regole per volta) e potenzialmente senza limiti. In pratica è un incrocio tra Heroquest e un libro-game, giusto? Ci sono parti narrate che raccontano lo sviluppo della storia? La trama è influenzata da come vanno le partite e/o dalle scelte dei giocatori? 

    Grazie, ciao @Vercingetorige

  6. 11 ore fa, lestodante dice:

    Davvero bellissimi tutti quanti!
    Hai omesso però un particolare in tutte le foto, la passerella rossa!!

    Eh, non l'ho messa perché non ho miniature di fotografi e VIP seduti in prima fila che applaudono svogliatamente... O le cose si fanno bene o non si fanno. 

    E le miniature dei Ferragnez? La GW le ha fatte?... Che red carpet è senza i Ferragnez?... 😆

  7. Ed eccoci con l'ultimo orco, finalmente! Una faticaccia... 😄

    Questo si chiama Uuggh. Riformato all'arruolamento del Grande Esercito Orco per flatulenza molesta, sfogò la sua frustrazione su un soldato dell'Impero che passava di lì e non c'entrava proprio nulla, poveraccio. Gli rubò l'uniforme, sulla cui schiena campeggia il simbolo dell'Esercito Imperiale, che alcuni di voi riconosceranno come l'altro simbolo di quel famoso gioco di dadi in voga nel Vecchio Mondo, ossia lo "scudo bianco".

    (altri invece, sicuramente più attenti, noteranno che più che un leone rampante quello nello scudo pare uno scoiattolo, ma oh, non sono riuscito a fare di meglio)

    Uuggh ha una spada un po' ammaccata, ma ancora lucida e tenuta meglio di molte armi dei veri soldati dell'esercito (ho tentato dei riflessi metallici con colori non metallici, mi sembra siano venuti abbastanza bene) e dato che è un esaltato che vuole fare il berserker si è dipinto mezza faccia di blu, per spaventare gli avversari.

    Ditemi cosa ne pensate, ciao!

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  8. Mi era venuto un dubbio e ho voluto fare una prova.

    Ho rifatto le fotografie di Kerrraaggh (mamma com'è difficile da scrivere... vabbè, famo copia-incolla dal mio post precedente 😆) con lo sfondo bianco, perchè le foto di Grrishhn (copia-incolla pure di questo nome) erano venute con passaggi di colore più morbidi e a vederli dal vivo non sono tanto diversi i due.

    Quindi posto qui un confronto tra i due colori di sfondo per la stessa miniatura: secondo me con sfondo nero è più scenografico, ma rimane più duro il passaggio da un colore all'altro, con fondo bianco è meno bello ma la miniatura rende di più. Boh, ditemi come vi sembra meglio, ciao!

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  9. Ciao a tutti!

    Eccomi di nuovo con il penultimo orco.

    Il suo nome è Kerrraaggh: tempo addietro fu fatto prigioniero dalle guardie di Sir Manfred perché scoperto a cospirare contro il nobile. Naturalmente la sua detenzione durò un paio d'ore, giusto il tempo di fabbricarsi una mazza ferrata utilizzando la sua stessa palla al piede e delle schegge appuntite di metallo staccate dall'armatura dei secondini che erano accorsi per fermarlo.

    Il putiferio che scatenò mentre distruggeva la prigione tenne occupate le guardie, giusto il tempo che ci volle ai soldati del Grande esercito Orco per sfondare le mura del castello e rapire il povero Sir Manfred, nell'unica azione organizzata che riuscirono a compiere prima di accapigliarsi tra loro come le bestie che sono.

    Da allora Kerrraaggh va in giro sfoggiando con orgoglio la casacca a righe da carcerato e la catena-palla al piede.

    Per le foto questa volta ho provato con il fondo nero, come da consiglio di @lestodante. Fatemi sapere che ne pensate, ciao!!

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  10. Grazie mille @lestodante: certo, nel dungeon come sul red carpet l'eleganza prima di tutto! 🤣

    Per la pelle prima usavo un po' quello che capitava, ma adesso mi sto fissando su un verde oliva Vallejo "Model color" per la tinta media, pastel green Vallejo "Model color" per le lumeggiature e le cicatrici, mentre per le ombre una base di verde oliva mescolato con terra d'ombra bruciata della Maimeri e soprattutto un wash "Military shader" della Army painter che è forse la tonalità più particolare. Le demarcazioni tra pelle e vestiti, armi, ecc le ripasso con una linea sottile di Nuln oil, a volte mescolato con il Military shader per non farlo troppo nero.

    Grazie per la dritta sul colore di sfondo, farò un po' di prove! 

  11. Grazie mille @Ste', un complimento da un pittore del tuo livello mi fa molto piacere! 

    Per le cicatrici ho sempre usato un verde chiaro, perché le considero come vecchie ferite di guerra rimarginate da tempo (alcune hanno i segni dei punti di sutura). Le nostre vecchie cicatrici sono delle zone di pelle più liscia e meno pigmentata, quindi sono di un rosa chiaro: visto che gli orchi sono dei pelleverde, anche le loro vecchie ferite avranno quel colore. 😉

    Un colore rosa-rossastro è forse più adatto ad un taglio recente, non ancora guarito o addirittura infetto, non era nelle mie intenzioni dare un effetto del genere. Però tengo ben presente il tuo consiglio per quando metterò mano agli zombie! 

  12. Questa volta ho provato a fare delle foto un po' più "professionali", con un foglio bianco di sfondo e due fonti di luce, devo dire che la qualità dell'immagine è nettamente migliore, pur essendo foto scattate col cellulare.

    Per le sfumature ho preso spunto da un dettaglio che mi è parso di capire della tecnica di @Ste' guardando le foto dei suoi lavori, magari ho travisato tutto ma oh, funziona: invece che lumeggiare tracciando col pennello una linea da qui a lì faccio tanti puntini ravvicinati, la sfumatura è più morbida e precisa e il colore "vibra" di più.

    Mi soddisfa molto il blu della casacca: sono partito da una base scura di blu notte, che ha una tonalità quasi violetta, e sono andato verso il blu primario con una punta di bianco: il colore scuro, che non è ottenuto aggiungendo del nero, dà profondità ed il ciano spicca sempre molto.

    Ciao!

  13. Ciao a tutti!

    Ho messo un po' in pausa i miei orchetti, perché mi sto dedicando ad un progetto ancora top-secret con un mio amico (top secret perché sono ancora indietrissimo, mannaggia, ma non demordo!). Però, anche se a rilento, il lavoro procede!

    Il cattivello di oggi si chiama Grrishhn, ed è forse quello che finora mi è venuto meglio (o almeno, io sono piuttosto soddisfatto, spero piaccia anche a voi...).

    Grrishhn era un soldato dell'unico tentativo da parte degli orchi di istituire un esercito regolare non alle dipendenze di Morcar o altri maghi oscuri come lui.

    Naturalmente il progetto è andato in malora nel giro di un mese scarso per via della naturale bellicosità dei pelleverde, che di norma vengono disarmati all'ingresso dei loro villaggi per evitare di far fuori il vicino di casa perché il suo cane del Caos ha lasciato un ricordino nel loro giardino paludoso, figuratevi cosa può succedere in una camerata piena di soldati armati e carichi per l'imminente battaglia.

    In ogni caso, Grrishhn era proprio contento una cifra di stare in un esercito orchesco, era uno di quei super-gasati che corrono in cerchio cantando "Orchi verdi siamo noi! Ma che *%&"+ siete voi!" e poi finiscono per sparare al loro ufficiale carogna nei bagni (ogni riferimento alla filmografia di Kubrik è del tutto casuale): quando il gran capo Ulag ufficializzò lo scioglimento delle truppe con il suo celebre discordo a reti unificate "A regà, ci avemo provato ma nun è cosa" Grrishhn non c'era, dormiva, non ha capito. Fatto sta che è convinto ancora di essere un soldato del Grande esercito Orco e sfoggia ancora la casacca d'ordinanza, anche se la sua spada l'ha persa ormai da mò e brandisce una mannaia tutta arrugginita.

    Sulla schiena dell'uniforme i più attenti di voi riconosceranno il simbolo del Grande esercito Orco, che poi divenne figura in un gioco coi dadi diffuso in tutto il Vecchio Mondo di Warhammer ("scudo nero" lo chiamano i giocatori d'azzardo).

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  14. Il 31/5/2020 at 00:50, Artista dice:

    Ciao, oltre a talento e pratica servono anche i materiali giusti. Fanno metà dell'opera.

    Vero. Infatti ad un certo punto ho copiato il mio maestro ed ho fatto montare sulla mia Ibanez AK86 bellina ma economica dei pickup Gibson, decisamente migliori di quelli di serie. Un amico l'ha sentita e mi ha detto: "Cavolo! Sembra una L5", il che non è vero naturalmente, ma mi ha dato soddisfazione perché con una modifica dove più serviva, lavorando (parecchio) sul tocco e con una spesa complessiva di poco più di 600€ ho ottenuto un suono quasi parente di un gioiellino da 12000€ (primo prezzo che compare su Google, ma si va anche molto più su...)

  15. 8 ore fa, Invictus dice:

    Giusto @capuleius, sono d'accordo con te, il talento non si compra ma se non conosci nemmeno le basi della pittura usare un pennello 1/2 o uno cinghiale oppure pittura per pareti e non per miniature credo che un po' di differenza la faccia ah ah ah Ho chiesto anche a te dei consigli in passato, credo non ci sia nulla di male per un principiante prendere spunto o chiedere piccoli consigli a maestri come voi. Lo spirito di questo magnifico forum è questo; mettere a disposizione di appassionati (anche super imbranati) consigli, tecniche e suggerimenti per cercare di migliorare le proprie esperienze di gioco. Io sono molto grato a tutti per i consigli che date, alle foto dei capolavori da voi fatti per poterli apprezzare al giusto e prendere se possibile qualche spunto e alle immani risorse messe a disposizione di tutti. Per quanto mi riguarda non posso che ringraziarvi alla stragrande, sono onoratissimo di far parte di questo forum e vi chiedo scusa in anticipo se in futuro potrò rivolgere domande anche banali su qualche tecnica, colore o altro. Grazie a tutti!

    Certo @Invictus, in realtà hai ragione tu, la mia voleva essere solo una battuta. 😄

    Per diventare bravi il talento è un buon punto di partenza, ma bisogna esercitarsi, studiare quello che fanno gli altri e chiedere consiglio quando vediamo qualcosa che ci piace. 🙂

  16. Il 28/5/2020 at 11:27, Invictus dice:

    @Ste' questa miniatura è semplicemente stupenda! Sei bravissimo! Mi potresti dire per favore che tipo di colori usi, quale marca?

    Io ho smesso di chiedere cose tipo "che colori usi" o simili il giorno in cui il mio maestro di chitarra ha preso il mio strumento di marca economica e ha suonato un paio di passaggi con la stessa qualità di suono della sua costosissima Ibanez modificata con pickup Gibson, ascoltando la quale continuavo a ripetermi "Un giorno la comprerò anch'io e tutti i miei problemi svaniranno".

    Quel giorno ho capito che la domanda giusta è: "Che mani usi? Quelle di uno bravo" 🤣🤣🤣

  17. Eh, ho fatto un mezzo disastro con il mago... Ancora non usavo il primer, ho dipinto direttamente sulla plastica (resa ancora più "scivolosa" dal fatto che la miniatura era a pezzi, quindi c'era abbondanza di super attack) e ho usato indifferentemente acrilici e tempere, senza farci troppo caso.

    Maneggiando il personaggio durante le partite, dopo un po' hanno cominciato a riaffiorare delle zone rosse della plastica originale e quando ho deciso di ridipingere tutto ho tolto il grosso del colore solo con l'acqua del lavandino e il dito. 🙂

    Sono tutte esperienze che ci aiutano crescere!

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