[Book ITA] The Children of Hurin - J.R.R. Tolkien

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Gli irriducibili amanti di J.R.R . Tolkien si sono messi in coda per riuscire ad acquistare l'edizione speciale di un nuovo libro del creatore del "Signore degli anelli", arrivato nella librerie 34 anni dopo la morte dello scrittore.

 

Centinaia di copie di "The Children of Hurin" firmate dal figlio di Tolkien sono in vendita da ieri a Londra e New York, con i lettori in fila per acquistare quello che potrebbe essere l'ultimo lavoro completo di Tolkien pubblicato postumo.

 

E' l'ultimo messaggio che ci giunge dalla «Terra di Mezzo». Almeno fino a quando non ci sarà qualche altro ritrovamento dal suo archivio. Cosa che al momento appare improbabile.

 

Uscita - Arrivato martedì 17 aprile nelle librerie di numerosi Paesi del mondo (in Italia sarà pubblicato da Bompiani il prossimo 17 settembre) quello che può essere considerato l'ultimo romanzo di John Ronald Reuel Tolkien, l'autore del capolavoro «Signore degli Anelli» uno dei libri più letti della storia: si intitola «The Children of Hurin», lo pubblica la casa editrice HarperCollins e promette di essere una delle più sensazionali novità letterarie dell'anno. « I figli di Hurin» esce 89 anni dopo che Tolkien - morto nel 1973 a 81 anni d'età - ne incominciò la stesura senza poi portarla mai a termine. Il romanzo incompiuto è stato completato dal figlio di Tolkien, Christopher, che ha lavorato per quasi tre decenni sul mare di carte lasciato dal padre.

 

Scelta discutibile - Una scelta che tuttavia sta giá facendo discutere critici e storici della letteratura e lettori affezionati di Tolkien, ormai celeberrimo anche fra i giovanissimi dopo che recentemente «Il Signore degli anelli» è diventato una trilogia cinemtografica record d'incassi e il cui ultimo episodio «Il ritorno del re» ha vinto 11 Oscar.

 

Christopher Tolkien non è nuovo a queste imprese, che spesso hanno provocato nei fan dell'autore di «Lo Hobbit» reazioni contrastanti. I perplessi obbiettano al figlio di Tolkien che non tutte le bozze devono essere necessariamente portate alle stampe e che se l'autore ha abbandonato certe idee una ragione c'è: completare, a volte con interventi significativi, ogni singolo abbozzo del celeberrimo padre potrebbe dimostrare un interesse maggiore per le sicure vendite che per la qualitá dell'opera. Di contro, i sostenitori ricordano che dei quattro figli di J.R.R. Tolkien, Christopher è sempre stato quello più coinvolto nel mondo fantastico del padre, che ha seguito da vicino sia ai tempi del «Signore degli Anelli» che nella sistemazione (mai completata da Tolkien padre) del «Silmarillion»: il suo punto di vista sulla Terra di Mezzo sarebbe, dunque, innegabilmente privilegiato. A Christopher Tolkien si deve l'editing per la stampa del «Silmarillion», sicuramente il più famoso tra i lavori incompiuti del genitore, l'approvazione della biografia scritta da Humphrey Carpenter e l'editing della corrispondenza di J.R.R. Tolkien, pubblicata in Italia con il titolo «La Realtá in Trasparenza».

 

Trama - La trama di «The Children of Hurin» inizia con la nascita di Turin in una Terra di Mezzo distrutta dalla recente vittoria del vero e originario Signore Oscuro, Morgoth, (di cui l'Oscuro Signore Sauron del «Signore degli anelli» è un semplice luogotenente) e della sua mostruosa armata. I più grandi combattenti tra Elfi e Uomini sono morti e il padre di Turin, Hurin, è stato catturato. Per le sue sfide, Hurin e la sua famiglia vengono maledetti da Morgoth per essere condotti nella rovina e nell'oscuritá. Ma, come suo padre, Turin rifiuta di essere abbattuto da Morgoth e crescendo dá inizio alla leggenda di un eroe mortale. Nella terra percorsa dagli Orchi, Turin unisce a sè una banda di fuorilegge e gradualmente inizia una guerra personale contro la supremazia di Morgoth sulla Terra di Mezzo. Allora il Signore Oscuro rivela la sua arma peggiore, Glaurung, il più possente dei Draghi. Mentre il Drago fa bruciare la Terra di Mezzo, rimane soltanto un uomo che può ucciderlo, ma per farlo dovrá prima vedersela col proprio Destino.

[Vargridarn]

Vedrò se prenderlo, la trama sembra buona… purtroppo a volte si vede troppo il segno del figlio sul alvoro del padre, ma non si può certo pretendere l'impossibile da lui… :roll:

[Zacaros]

decisamente vorrei vederci Bakshi a lavorare su una cosa di tolkien, ma non voglio metter le mani avanti, magari è davvero bello.Vedremo.

[Thorin Scudo di Quercia]

Di sicuro lo prenderò, anche se la storia di Turin si evince molto bene dal Silmarillion e dai Racconti ritrovati, perduti, e incompiuti.

Sono comunque curioso di leggerlo.

 

Gran bel post Flash!! :colors:

[Flash]

Thanks, Thorin... 8)

[DarthVader]

Io lo comprerò. In fondo ho letto tanta robaccia (in fantasy e fantascienza ho sperimentato molto) che non vedo il motivo di negare un'opportunità al figlio di Tolkien. Se ha preso dal padre un quinto del talento, questo libro sarà un abisso sopra Eragon... 8)

[Panamon Creel]

Ragazzi io ho votato "no" ma ho sbagliato!! dovevo votare "forse"..

[Smartis_Campanaro]

Smartis dice "forse"!

Vedrò... magari sarebbe meglio che prima io leggessi "Il Silmarillon" (non so se va scritto così) e "Lo Hobbit"

[Thorin Scudo di Quercia]

Il libro è stato pubblicato in italiano dalla casa editrice Bompiani in due versioni differenti. La versione normale ha un costo di 20 euro. La versione deluxe invece ha un costo di 30 euro. Sulla repubblica di oggi c'era un estratto del libro. L'estratto riguarda "La battaglia delle innumerevoli lacrime", già citata nel Silmarillion. Dopo aver letto questo passo, sono rimasto perplesso. Sì, perchè l'estratto mi pare quasi identico al racconto del Silmarillion. Spero proprio che non sia così tutto il libro, una mera ritrasposizione del silmarillion in un altro libro. Comunque appena uscirà la versione tascabile di sicuro lo acquisterò per vedere com'è in realtà. Sono pur sempre molto curioso. Non distruggiamo il lavoro di Christopher a priori. Forse è riuscito davvero a fare un ottimo romanzo. La speranza è l'ultima a morire!!! :)

[Bucky]

Lo prendero sicuramente: qualunque spiraglio aperto da Tolkien su Arda è ben accetto con gratitudine infinita, eppoi Turin Turambar è il mio personaggio preferito del Silmarillion : la spada nera è tornata !!!