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nakronne

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    nakronne ha dato la valutazione a lestodante in Il remake di HeroQuest arriverà in italiano con Cosmic Games?   
    @Andros84 mi hai anticipato... stavo giusto venendo a postare questa cosa!
     

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    nakronne ha dato la valutazione a Andros84 in Il remake di HeroQuest arriverà in italiano con Cosmic Games?   
    Avete notato che sulle carte c'è scritto "Incantesimi del Caos" e Guerrieri del Caos"? Non credo significhi che sono fake, ma boh... che il famigerato copyright Games Workshop valga solo in inglese? Questo ci leverebbe d'impaccio per le traduzioni "casalinghe"...
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    nakronne ha ricevuto la valutazione da Flash in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Ciao ragazzi! Io la nuova veste grafica non la apprezzo per niente. Pur avendo HQ originale e le 4 espansioni uscite in italiano avrei comprato con piacere anche questa nuova edizione, ma per via della nuova veste grafica ho proprio cambiato idea. Non mi piace questo stile, che è un po' alla World of Warcraft. De gustibus! Chiarisco: non è la qualità che manca, quello che non mi piace è proprio il design dei nuovi personaggi e mostri, e della copertina. Le illustrazioni non sono realistiche e cupe come lo erano nell'originale: le proporzioni dei corpi sono lontane dalla realtà, sembrano pg e mostri usciti da un videogioco. Guardate il video del nostro amato "bardo" su youtube, intitolato "The Heroquest predictions and perils". Si tratta di un video in cui il nostro bardico eroe ha tentato di prevedere (poco prima dell'uscita del nuovo HQ) come sarebbe stata la nuova versione, mettendo anche in evidenza le cose che teme di più. Ora, guardate il --> Punto 2: The Art Will Lean Away From Realism, al minuto 3:20. In questo punto, spiega cosa voglio dire, meglio di me, ovvero come questo allontanarsi dalla realtà, nelle illustrazioni, sia un cambiamento in peggio. Io sono completamente d'accordo con lui. Sugli altri punti un po' ci prende e un po' sbaglia, ma secondo me il punto 2 rimane il più importante... e li la sua predizione si è avverata!
    Avrei voluto una nuova versione con illustrazioni aventi lo stesso feeling, oscure e realistiche (almeno per le copertine e le schede personaggi), con si delle illustrazioni nuove e moderne, ma rispettando il feeling originale. Come la GW ha fatto con il remake di Space Hulk (3a e 4a edizione), per intenderci: un gran bel lavoro, che migliora l'originale, rispettandone lo spirito. Per questo motivo non comprerò la nuova edizione.
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    nakronne ha ricevuto la valutazione da Flash in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Per quel che ho visto, le illustrazioni in bianco e nero contenute nelle carte (quelle poste sopra il testo, in equipaggiamento, tesoro, etc), sono l'unica cosa che apprezzo. Tuttavia le illustrazioni poste sui dorsi delle carte, a colori, non mi piacciono. 
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    nakronne ha dato la valutazione a lestodante in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Anche io faccio parte dei nostalgici e dei cultori dell'old school.
    Quello che secondo me hanno migliorato sono le carte (ma non tutte) e sicuramente i mobili (eccetto il camino).
    Per le carte mi riferisco al fronte e ai disegni in bianco e nero. Sono riusciti a conferire un aspetto moderno allo stile della carta con la parte dello sfondo colorato che rappresenta la pergamena come le vecchie carte mentre hanno lasciato l'illustrazione in bianco e nero (probabilmente anche per questioni di budget). Alcuni dei disegni li trovo molto belli, ad esempio la Fiamma d'Ira (mi riferisco alla palla infuocata che brucia il lupo - OT: nella versione italiana il disegno è invertito con quello di Palla di Fuoco). Credo che i disegni non siano tutti opera dello stesso disegnatore, alcuni hanno tratti più spigolosi, altri molto più cartoneschi o addirittura tendenti allo stile manga (bastone del mago ad esempio). Anche per le carte dei personaggi e l'artwork principale percepisco mani diverse.
    Druido (la druida), Orco Bardo e questi nuovi guerrieri guardiani sono disegnati da Nikki Dawes. Soprattutto per i guerrieri lo stile sembra essere molto realistico.
    Il Warlock invece è di Shauna Nakasone che ha usato uno stile più cartoon, il volto ha proporzioni non umane. Gli incantesimi del druido sono sempre di Nikki Dawes, ma qui ha usato uno stile proprio Disney. Non ha invece disegnato lei gli incantesimi del bardo.
    Sulla copertina della scatola se notate il volto del mago è piuttosto realistico, mentre non lo è quello dell'elfa (per non parlare della mano che impugna la spada).

    Il goblin che attacca il nano ha un testone enorme, sproporzionato, gli stessi orchi sono molto più proporzionati seppur molto imponenti rispetto ai classici e anche gli zombie sono realistici. La mia idea è che si tratti di una immagine composta da più pezzi realizzati in digitale da persone differenti che sono poi stati assemblati nell'artwork finale. Infatti alcune delle immagini le troviamo riproposte con sfondo differente in altri punti come il questbook o il bordo della scatola (col mago che affronta faccia a faccia il mago del caos mentre sulla scatola sono su piani differenti).
    Per gli incantesimi invece sono proprio contrariato. Lo stile del dorso è proprio confusionario e sono troppo simili tra di loro. Se non fosse per il colore non si distinguerebbero, al contrario dei classici incantesimi dove potevi distinguere subito l'elemento di appartenenza.
    Per farvi capire cosa intendo vi posto questa immagine sotto e dovete dirmi a prima vista quale secondo voi è il disegno per gli incantesimi d'Aria e quale dell'Acqua.
    La soluzione sta più sotto (non barate, mi raccomando).

    Bene, siete riusciti ad indovinare?
    In realtà, ho barato io... nessuna delle due infatti è l'immagine dell'Acqua, sono rispettivamente gli incantesimi del Caos e quelli di Aria.
    Ma tutte le altre sono davvero molto simili, il colore è l'unica cosa che aiuta ad identificarle e alcuni dettagli piccolissimi (tipo la barchetta in quelli dell'acqua).
    Le miniature sono il punto peggiore della nuova espansione. A cominciare dalla plastica gommosa che mi sa di giocattolo e non di miniatura. Il materiale non aiuta a far spiccare i dettagli. Occorre dipingerle bene per valorizzarle.
    Le vecchie avevano invece i dettagli principali sproporzionati, mani e volto più grandi del dovuto, un po a caricatura, ma aiutavano molto nella pittura.
    Se mettete a confronto le nuove e le vecchie, potete notare che le nuove pur essendo più grandi hanno le mani e il volto molto più piccoli. Vedete le mani del mago del caos ad esempio. Citadel miniatures aveva capito questa cosa all'epoca (o forse era perchè scolpirle a mano era più facile con queste sproporzioni) per cui le vecchie miniature avevano quelle dimensioni che ci piacciono tanto. Le prime miniature Citadel avevano mani più piccole ma dopo iniziarono a farle più grandi. Alcune delle prime furono anche riproposte ma riscolpirono mani e piedi per renderli più grandi. Questo spiega secondo me perchè finora non si sono ancora viste miniature del nuovo set dipinte in modo veramente accurato e perchè su molte non sono dipinti gli occhi. A meno che non sei un pittore esperto, quei dettagli sono piuttosto difficili per le persone comuni.
    Venendo al fatto se comprare o meno la nuova versione, beh, io l'ho presa col crowfunding iniziale di Hasbro per supportare il progetto perchè spero che si arrivi alla publicazione dei nuovi questpack per Mago e Nano che sono rimasti inediti. Altrimenti Hasbro si sarebbe fermata al crowfunding iniziale.
    Scusate il post lungo.
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    nakronne ha ricevuto la valutazione da lestodante in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Per quel che ho visto, le illustrazioni in bianco e nero contenute nelle carte (quelle poste sopra il testo, in equipaggiamento, tesoro, etc), sono l'unica cosa che apprezzo. Tuttavia le illustrazioni poste sui dorsi delle carte, a colori, non mi piacciono. 
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    nakronne ha ricevuto la valutazione da Helgast in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Ciao ragazzi! Io la nuova veste grafica non la apprezzo per niente. Pur avendo HQ originale e le 4 espansioni uscite in italiano avrei comprato con piacere anche questa nuova edizione, ma per via della nuova veste grafica ho proprio cambiato idea. Non mi piace questo stile, che è un po' alla World of Warcraft. De gustibus! Chiarisco: non è la qualità che manca, quello che non mi piace è proprio il design dei nuovi personaggi e mostri, e della copertina. Le illustrazioni non sono realistiche e cupe come lo erano nell'originale: le proporzioni dei corpi sono lontane dalla realtà, sembrano pg e mostri usciti da un videogioco. Guardate il video del nostro amato "bardo" su youtube, intitolato "The Heroquest predictions and perils". Si tratta di un video in cui il nostro bardico eroe ha tentato di prevedere (poco prima dell'uscita del nuovo HQ) come sarebbe stata la nuova versione, mettendo anche in evidenza le cose che teme di più. Ora, guardate il --> Punto 2: The Art Will Lean Away From Realism, al minuto 3:20. In questo punto, spiega cosa voglio dire, meglio di me, ovvero come questo allontanarsi dalla realtà, nelle illustrazioni, sia un cambiamento in peggio. Io sono completamente d'accordo con lui. Sugli altri punti un po' ci prende e un po' sbaglia, ma secondo me il punto 2 rimane il più importante... e li la sua predizione si è avverata!
    Avrei voluto una nuova versione con illustrazioni aventi lo stesso feeling, oscure e realistiche (almeno per le copertine e le schede personaggi), con si delle illustrazioni nuove e moderne, ma rispettando il feeling originale. Come la GW ha fatto con il remake di Space Hulk (3a e 4a edizione), per intenderci: un gran bel lavoro, che migliora l'originale, rispettandone lo spirito. Per questo motivo non comprerò la nuova edizione.
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    nakronne ha ricevuto la valutazione da Laibach in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Ciao ragazzi! Io la nuova veste grafica non la apprezzo per niente. Pur avendo HQ originale e le 4 espansioni uscite in italiano avrei comprato con piacere anche questa nuova edizione, ma per via della nuova veste grafica ho proprio cambiato idea. Non mi piace questo stile, che è un po' alla World of Warcraft. De gustibus! Chiarisco: non è la qualità che manca, quello che non mi piace è proprio il design dei nuovi personaggi e mostri, e della copertina. Le illustrazioni non sono realistiche e cupe come lo erano nell'originale: le proporzioni dei corpi sono lontane dalla realtà, sembrano pg e mostri usciti da un videogioco. Guardate il video del nostro amato "bardo" su youtube, intitolato "The Heroquest predictions and perils". Si tratta di un video in cui il nostro bardico eroe ha tentato di prevedere (poco prima dell'uscita del nuovo HQ) come sarebbe stata la nuova versione, mettendo anche in evidenza le cose che teme di più. Ora, guardate il --> Punto 2: The Art Will Lean Away From Realism, al minuto 3:20. In questo punto, spiega cosa voglio dire, meglio di me, ovvero come questo allontanarsi dalla realtà, nelle illustrazioni, sia un cambiamento in peggio. Io sono completamente d'accordo con lui. Sugli altri punti un po' ci prende e un po' sbaglia, ma secondo me il punto 2 rimane il più importante... e li la sua predizione si è avverata!
    Avrei voluto una nuova versione con illustrazioni aventi lo stesso feeling, oscure e realistiche (almeno per le copertine e le schede personaggi), con si delle illustrazioni nuove e moderne, ma rispettando il feeling originale. Come la GW ha fatto con il remake di Space Hulk (3a e 4a edizione), per intenderci: un gran bel lavoro, che migliora l'originale, rispettandone lo spirito. Per questo motivo non comprerò la nuova edizione.
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    nakronne ha dato la valutazione a the butcher in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    Secondo il mio modesto parere, dopo aver atteso per tanti anni un risveglio di questo fantastico gioco, mi ritengo abbastanza deluso. Credo che qualche aggiornamento delle regole e delle imprese del set base (credo che saranno identiche anche le espansioni, da quanto si capisce), avrebbero permesso un maggiore coinvolgimento da parte di noi "veterani" di HQ. Non ha senso secondo me (per chi possiede già quello originale) spendere soldi per una versione più moderna, ma comunque deficitaria di questo gioco. Capisco che i sentimenti non contino affatto per la Hasbro, ma per me contano molto. A 51 anni ancora mi emoziono a giocare a HQ, immagino nuove imprese, nuovi personaggi, ecc. Un gioco pieno di miniature fantastiche, replicato in un periodo in cui ci sono decine di produttori di miniature eccezionali e presentarsi con quegli scempi, mi ha fatto cadere le braccia. Non credo proprio che lo acquisterò, neanche nella versione italiana.
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    nakronne ha dato la valutazione a Helgast in HeroQuest 1989 (Milton Bradley) Vs. HeroQuest 2021 (Avalon Hill)   
    A mio avviso il fattore nostalgia in questo caso assume un valore abbastanza relativo. Perchè se ci si ritrova con miniature monche, sghembe (come quelle mostrate nel video di comparazione) o che si rompono perchè pressate scorrettamente dentro gli alloggiamenti, non si tratta più di fare raffronti pro o contro, ma di farsi rimborsare almeno la metà del prezzo (che sopra i 100€ continua ad essere ridicolo considerando giochi come "Chtulhu: Death may die" o "Bloodborne" venduti a molto meno ma contenenti veri e propri capolavori di modellistica).
    Poi ritengo che, a prescindere dai gusti personali, l'arte di Les Edwards rappresenti la vetta insuperata della presentazione grafica in ambito "boardgames" e che quelle "caricature" digitali realizzate per il "remake" e le espansioni possano piacere solo se si ignorano le scatole originali (le trovo personalmente "sopportabili" solo se guardate a distanza).
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    nakronne ha dato la valutazione a HeroPanik in HeroQuest in un breve fumetto   
    Salve cari HeroQuesters...dopo una lunga assenza dovuta a impegni di lavoro vari, sono tornato a postare qui sul forum un lavoro che ho realizzato in due tavole (di cui ho scelto il tema del nostro mitico dungeon crawler preferito) per lo schoolbook della scuola di fumetto che frequento a Roma.
    E' una storiella breve e un po' sciocca, ma spero che apprezzerete lo stesso.
    Come sempre commenti e critiche sono ben accetti!


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