Thorin Scudo di Quercia Inviato 14 Aprile 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 70 Post totali: 925 Reputazione: 5 Punti: 1369 Miglior heroquester: 0 Iscritto il: 13/06/2006 Status: Offline Connesso: 14 Giugno 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2007 Concordo pienamente con te Torretta. Le cronache del ghiacco e del fuoco e il ciclo de La ruota del tempo sono indiscutibilmente almeno uno scalino al di sopra de Le cronache del mondo emerso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Yon Inviato 11 Maggio 2009 Gruppo: HeroquestForger Discussioni create: 218 Post totali: 10495 Reputazione: 1304 Punti: 12257 Miglior heroquester: 168 Iscritto il: 21/09/2005 Status: Offline Connesso: 19 Luglio 2022 Segnala Condividi Inviato 11 Maggio 2009 Un solo scalino? Io credo che sia una intera gradinata da stadio di differenza, Thorin... Ho finito di leggere il primo libro della saga, "Nihal della Terra del Vento": il libro non è andato oltre le mie aspettative. Certo, la giovane età dell'autrice credo che spieghi diverse cose: il mio parere è molto simile a quello di Thorin, la prosa è semplice, come anche la trama. Io da un libro pretendo di più, ma come lettura per ragazzi è passabile. Soprattutto, io credo che, ormai, un Fantasy debba dare di più, e non ricadere sempre nello stesso stereotipo. Ad ogni modo, i personaggi sono pochi, poco tridimensionali, e tutta la vicenda del primo libro ruota unicamente attorno alla protagonista. Sarà che dopo aver letto Martin, dove ci sono due milioni di personaggi protagonisti, sono stato marchiato a vita, però uno scrittore deve tirare fuori qualcosa di più da se stesso e da ciò che ha osservato nella vita. In conclusione, credo che difficilmente comprerò gli altri due libri della saga. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Thorin Scudo di Quercia Inviato 11 Maggio 2009 Gruppo: Membri Discussioni create: 70 Post totali: 925 Reputazione: 5 Punti: 1369 Miglior heroquester: 0 Iscritto il: 13/06/2006 Status: Offline Connesso: 14 Giugno 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Maggio 2009 Praticamente la penso come te Yon. Però quando leggo un libro , anche se non bellissimo, voglio leggerlo sempre fino alla fine. Insomma sono curioso e voglio sapere come va a finire. Comunque non preoccuparti, non ti perdi granchè a mio modo di vedere, meglio spendere questi soldi per altri libri (mio Dio! mi sa che Arwen ci ucciderà! :D ). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nedo Inviato 11 Maggio 2009 Gruppo: Membri Discussioni create: 73 Post totali: 5458 Reputazione: 791 Punti: 6052 Miglior heroquester: 74 Iscritto il: 17/10/2006 Status: Offline Connesso: 16 Aprile Segnala Condividi Inviato 11 Maggio 2009 Non l'ho trovata affatto male questa trilogia... ..la seconda trilogia della Troisi (Guerre del mondo emerso) è superiore parecchio alla prima. Comunque secondo Nedo, la Troisi è veramente brava...... DARKSHARD -Le Cronache del Cristallo Buio- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bucky Inviato 11 Maggio 2009 Gruppo: HeroquestForger Discussioni create: 93 Post totali: 2351 Reputazione: 49 Punti: 2812 Miglior heroquester: 4 Iscritto il: 08/08/2007 Status: Offline Connesso: 28 Settembre 2023 Segnala Condividi Inviato 11 Maggio 2009 meglio spendere questi soldi per altri libri tipo China Mieville ad esempio...(che palle 'sto Bucky!) La firma di Bucky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Yon Inviato 12 Maggio 2009 Gruppo: HeroquestForger Discussioni create: 218 Post totali: 10495 Reputazione: 1304 Punti: 12257 Miglior heroquester: 168 Iscritto il: 21/09/2005 Status: Offline Connesso: 19 Luglio 2022 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2009 ...se i suoi libri si trovassero i libri in circolazione... :mrgreen: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bucky Inviato 12 Maggio 2009 Gruppo: HeroquestForger Discussioni create: 93 Post totali: 2351 Reputazione: 49 Punti: 2812 Miglior heroquester: 4 Iscritto il: 08/08/2007 Status: Offline Connesso: 28 Settembre 2023 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2009 se i suoi libri si trovassero i libri in circolazione... è ristampatissimo, China...cerca meglio. tipo da Feltrinelli La firma di Bucky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Boyakki Inviato 12 Maggio 2009 Gruppo: Membri Discussioni create: 5 Post totali: 140 Reputazione: 3 Punti: 249 Miglior heroquester: 0 Iscritto il: 02/05/2008 Status: Offline Connesso: 1 Novembre 2011 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2009 la seconda trilogia della Troisi (Guerre del mondo emerso) è superiore parecchio alla prima. Pensa che a me ha fatto l'effetto contrario, sarà perché è passato un po' di tempo da quando ho letto la prima e poi la seconda... Nihal mi stava sicuramente più simpatica di Dubhe, anche se come "classe" (assassino) mi risulta più congeniale la seconda. In ogni caso devo dire che il tempo me lo ha fatto passare, ma non ci sono paragoni con altre saghe (anche molto "commerciali", come "Le cinque stirpi" di Heitz o "Gli Orchi" di Nichols) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Yon Inviato 13 Maggio 2009 Gruppo: HeroquestForger Discussioni create: 218 Post totali: 10495 Reputazione: 1304 Punti: 12257 Miglior heroquester: 168 Iscritto il: 21/09/2005 Status: Offline Connesso: 19 Luglio 2022 Segnala Condividi Inviato 13 Maggio 2009 Sì, io concordo con Boyakki. Penso che tra la Troisi e la media degli scrittori anglofoni di Fantasy ci sia un notevole divario. E siccome la Troisi è una delle nostre punte di diamante del Fantasy, abbiamo in un colpo solo il quadro di come è messa l'Italia a livello di scrittori... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemo Inviato 13 Luglio 2009 Gruppo: Membri Discussioni create: 131 Post totali: 4249 Reputazione: 53 Punti: 4571 Miglior heroquester: 4 Iscritto il: 25/03/2009 Status: Offline Connesso: 13 Ottobre 2016 Segnala Condividi Inviato 13 Luglio 2009 Letto il primo libro. Mi viene in mente il processo che vedeva come imputato Oscar Wilde e come pubblico ministero Carson. In questo passo Carson cerca di mettere in luce le convinzioni artistiche di Wilde (l'accusa era di sodomia... cosa c'entrasse non si sa) facendogli delle domande su un racconto di un altro autore: "CARSON: Non dubita che quello fosse un racconto sconveniente? WILDE: Dal punto di vista letterario era altamente sconveniente. Per uno che si occupi di letteratura è impossibile giudicarlo diversamente. Per "letteratura" intendo il trattamento, la scelta del tema e così via. Giudicai pessima la forma e pessimo il soggetto. CARSON: Se non sbaglio lei è dell'idea che non esistano libri immorali. WILDE: Infatti. CARSON: Posso concludere che per lei "Il prete e il chierichetto" non era uno scritto immorale? WILDE: Era peggio che immorale. Era scritto male." Direi che riassume tutto quello che ho pensato in conclusione al primo libro di questa fortunata trilogia. Il termine "fortunata" non è scelto a caso, ma è una definizione dell'autrice stessa, che liquida il segreto del proprio successo come un caso, in barba a coloro che fanno gli scrittori di mestiere e passano l'inferno della gavetta. Ok, sono di parte. A me gli autori "prodigio" non piacciono per nulla (Paolini è un altro fenomeno). Posso ammettere che esistano persone di talento, ma non mi sembra che la Troisi lo sia. E comunque il talento va forgiato nello studio della tecnica, anche in modo del tutto personale e non "ufficializzato" da scuole e studi blasonati. Non è questione di quanto tempo sia passato da quando ci si è affacciati al fantasy, genere (solo nelle letture) che non apprezzo particolarmente ma gradisco di quando in quando. E la mia non è neanche un'accusa alla "semplicità" con cui il libro è scritto, che trovo anzi una qualità. E' proprio scritto male, senza andare a far paragoni con altri scrittori di qualsiasi genere, ed è sciatto. Sciatto nel senso che non è curato, di errori ce ne sono in quantità industriali e la piattezza delle descrizioni, tanto dei personaggi quanto delle situazioni, non mi ha mosso alcuna emozione. C'è chi dice che da Omero in poi (chi addirittura dalla Bibbia) tutti i temi della narrazione fantastica (o quantomeno avventurosa) siano stati toccati e che tutto ciò che è venuto dopo sia solo una rielaborazione. Si può essere d'accordo o no con questa affermazione, ma di certo non si può negare che anche l'idea più ritrita e gli stereotipi citati da Yon, raccontati nel modo giusto possano tornare ad essere interessanti e perlomeno godibili. Ma pure qui mi sembra che la Troisi abbia cannato parecchio. Insomma, Nihal è un personaggio contraddittorio (ma non nel senso "umano" del termine) nonchè una lagna, alcuni dialoghi lasciano di stucco per quanto vuoti o senza senso, come diceva Thorin non c'è un barlume di "realismo" e tutte queste emozioni, francamente, non le ho trovate. Si tratta di opinioni del tutto personali, chiaramente, che non vogliono assurgere ad asserzioni oggettive o offendere chi ha invece apprezzato il libro. Se non ho scritto "personalmente" o "secondo me" all'inizio di ogni frase è stato per non appesantire ulteriormente il testo. E forse tutto questo livore non ci sarebbe se la saga non avesse avuto tutto il suo successo. Beninteso, non parlo per invidia personale, ma gente molto più valida e con curricula letterari mostruosi (e "per "letteratura" intendo il trattamento, la scelta del tema e così via") annaspa a un passo dall'oblio per colpa di gente come la Troisi, Paolini, Moccia e compagnia. E la cosa mi dà semplicemente fastidio. Si ptrebbe ribattere:"E allora perchè ha avuto tutto questo successo?" Fortuna :-) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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