Beh.. ma anche per arrivare in fondo ad un libro o ad un film devi rimanere sveglio o devi capirlo.
La possibilità di essere apprezzata da tutti non è secondo me una caratteristica necessaria di un opera d'arte.
Per questo non mi torna il discorso del contenitore, è questo il punto: l'intrattenimento è arte?
- Se sì, allora anche la capacità di rendere godibile un gioco lo è, parte integrante dell'opera.
Se io non avessi una certa formazione culturale non apprezzerei i Victor Hugo, o Akira Kurosawa, o Delacroix, o Leo Ortolani
- Se no, allora tutto quello che via via è stato inaccessibile ai più per incapacità dei soggetti potenziali fruitori non potrebbe essere considerato "arte" (un libro perché non tutti sanno leggere, per esempio)
Homeworld 1 era (è) secondo me un capolavoro, opera d'arte perché chi l'ha fatto ci ha messo l'anima ed è risucito a risvegliare qualcosa nella mia.
Homeworld 2 invece (sempre umilmente imho) non lo considero un'opera d'arte perché, a parte la colonna sonora più che buona, è una appena passabile operazione commerciale.
Ma lo stesso potrei dire per Matrix e i suoi seguiti, o, (ecco!) ancor meglio per la trilogia galattica di Asimov, che ha tirato fuori una cosa incredibile per ispirazione e capacità narrativa e poi ha scritto diecimila prequel/sequel per puro meccanismo.