Mh beh si, in fondo potrei far concludere l'attacco e poi magari non farlo risolvere come mortale dandogli un indizio e dandogli l'opportunità di fare un ultimo attacco mortale o meno.
NPG si, personaggio non giocante. Ti svelo l'arcano mistero della quest, un personaggio amico che spaventato dal posto dov'era si era nascosto in un'armatura da muro e attacca i pg non conoscendoli, essendo un emissario. Dopo aver sconfitto il cavaliere con armatura, questo toglierà la stessa rivelandosi un umanoide spaventato ma che continuerà ad attaccare per paura. L'NPG in questione è in possesso di una chiave per un passaggio segreto e se tenuto in vita indicherà ai pg la porta che farà avanzare notevolmente il party, altrimenti ucciso l'npg i giocatori entreranno in possesso ugualmente dell'artefatto, senza conoscerne però l'effettiva utilità, il che li farà arrivare a girovagare per i dungeon per un paio di missioni, dopodichè arrivati ad un punto del gioco verranno informati che l'ingresso per andare avanti era nascosto in un sotterraneo precedentemente esplorato, ma che nel frattempo si era ovviamente ripopolato dalle retrovie malefiche, facendoli ritornare indietro in quel livello, già apparecchiato, in quanto già esplorato ma con mostri nuovamente attivi e trappole reinnescate e riposizionate.
Quindi in pratica come vedi tenere in vita l'NPG è decisamente vantaggioso per il party perché gli permetterebbe di saltare tre quest di intermezzo che non portano a sviluppi decisivi per la storia, ma che intrattengono. Per questo stavo cercando un modo di non far sembrare troppo ovvia la scelta di non ucciderlo ;)