Maestro Ludico

In questi giorni fioccano novità (si fa per dire)
 
Un dipendente della e-minis si è divertito a pitturare qualche miniatura di scarto, ha postato alcune foto in un blog sottolineando che il suo livello di pittura non è PRO
 

 
 
Oggi HeroQuestFrance ha postato un messaggio nel forum HQes
"Formo parte del equipo desde el principio.
Cuando Hasbro Francia lo ha autorizado a hacer el remaster, distaba mucho de pensar que 2 años después de, me llamarían para ponerme en contacto con GameZone Miniatura, una sociedad española que iba a hacer una nueva versión del juego.
Hoy soy yo quien llama el servicio comercialización de Hasbro Francia para el juego… hay aún un editor nada del cual no sabía muy interesado.
GameZone trabajó de arranca pie para hacer este juego, se doblaron sobre ellos mismos ante las críticas y al odio llevado hacia este proyecto pero para avanzar mejor.
Sí hay del retraso de algunos meses. No será tan catastrófico que para el juego MYTH.
Pero al menos se tendrá el juego en las lenguas prometidas. Algunos "naturales" comprueban cada traducción (de los fans o los traductores autorizados) con el fin de hacer callar las críticas. Ya que el objetivo es suministrar un juego cuya calidad hará la diferencia.
Sí no se probaron todas las questas. La historia principal sí.
El otros, traductores y probadores del juego en beta se nos encarga. ¡Hechas nosotros confianza bien sangre!
Hay muchas extensiones de previstas, de cosas listas. Sí, HeroQuest tendrá una larga vida.
La próxima actualización estará sobre el sitio de heroquest clásico y la tienda en línea.
Me voy a descansarme un poco, he cogido una gripe terrible hace una semana y espero que eso vaya a pasar rápidamente.
Guarde la fe."
 
A parte le solite cose più o meno note, se non ho capito male il succo inedito è che:
HeroQuestFrance ammette di far parte del progetto HQ25 fin dall'inizio del progetto.
Dopo aver avuto contatti con Hasbro Francia per il suo HQ Remaster, dopo un paio d'anni è stata la stessa Hasbro Francia a metterlo in contatto con Gamezone per la nuova versione del gioco HQ25.
Le traduzioni saranno revisionate da madrelingua (gruppi di fan o traduttori autorizzati), al fine di mettere a tacere ogni critica. Poiché l'obiettivo è quello di rilasciare un gioco in cui la qualità farà la differenza.
Non hanno testato tutte le quest ma la storia principale si.

Addirittura Hasbro fa una cosa del genere? :roll:
Tutto può essere....
.....
...ehm, scusate, c'è Drizzt che mi chiama dal terrazzo....un attimo e ritorno.
No, nulla, voleva che gli affilassi le spade...faccio l'affilatore di mestiere....
 
A parte ciò: Bellini i goblin, molto Games Workshop.....gli orchi forse sono troppo minacciosi per sostituire gli orchetti...anche questi parecchio GW stile....
Ma l'orcone con due spade è in pratica "l'orco con spadone", ovvero la minia che rappresenta il capo degli orchi?

Lex, butta un occhio al sito Gamezone e vedi se tutto è ok. Se ti risulta tutto, chiudi il pc e ricomincia ad avere pazienza...

Dicono chiaramente "If you have already done this, please check it out one last time" quindi il messaggio era riferito a quelli che non avevano ancora confermato (e pagato) l'ordine.
 
Ovviamente a tutti consigliavano di controllare (e io l'ho fatto) che fosse tutto in ordine (indirizzo, specifiche come la lingua di traduzione, etc.).
 
 
Come ha scritto TiAn nel mentre: succoso aggiornamento sul sito (aggiornato pure nella versione inglese), riassumento 4 punti molto importanti:
 
1. ovviamente, è possibile ordinare il gioco da parte di tutti, versione base a 110 euro. Che, si spera, verrà spedito questa primavera assieme ai finanziatori/funders/quellichehannogiàcacciatoisoldi
2. stanno lavorando al primo video con le regole
3. è possibile scegliere una minia gratuita extra tra Zargon e Morcar (nella scatola di livello 3 dei funders sono già inclusi) e mettiamo fine alla discussione sui maghi caotici in regalo.
4. confermano che è prevista una versione in italiano
 
che finalmente si veda la luce?

Scommetto anch'io sulla Pasqua. O al più tardi Maggio.
 
Dai che manca poco, sempre positivi!

...mi allineo all'OTTIMISMO di MaestroLudico.

Ciao ho iniziato e quasi terminato la realizzazione della tile n. 6
È un po' richiamante il vg Diablo in zona scale, mi è venuta così :P
spero di realizzare anche la n.2 e la n. 3

Qui c'è ancora da fare un pò di roba
ma ve la anticipo
ciao

Un benvenuto anche da parte mia!

Heropanik secondo me sei bravissimo! Concordo con Dwarf, il tuo stile è super aderente a quello di Chalk e sarei felicissimo di vedere altre tue immagini!

Così a spanne:
regolamento base 500 parole/pagina x n.20 pagine = 10.000 parole (il vecchio manuale HQ USA); regolamento avanzato diciamo altre 5.000 parole; carte schede ecc a parte il testo funzionale al gioco molto dipende da quanto testo di ambientazione sarà presente, stiamo abbondanti 40 parole/carta x n.200 carte/schede = 8.000 parole; quest book (come riferimento sempre HQ hold) 250 parole/quest x n. 100 quest = 25.000 parole totale fanno circa 48.000 parole, per la scatola e altri fronzoli arrotondiamo alla cifra tonda di 50.000 parole da tradurre. 
 
Non mi occupo di traduzioni, ma se non sbaglio un traduttore professionista in una giornata mediamente può tradurre circa 2.000/2.500 parole (ovvio molto dipende dalla complessità e/o ripetitività dei contenuti), una società che si occupa di traduzioni se è in grado di organizzare una squadra con 4 traduttori più 2 revisori, giorno più giorno meno in una settimana riesce a consegnare il lavoro
50.000 parole / (2.250*4 traduttori) = 5,5 giorni
per la qualità finale della traduzione a parte il discorso di affidarsi a gente che probabilmente non conosce il gioco, molto dipende anche da quanto vorrà spendere Dionisio, queste società hanno vari livelli di traduzione/costi legate alla qualità che si vuole ottenere come revisione finale.

Salve  tutti, come già accennato sul topic riguardante il nuovo Megazine in cantiere, mi sto cimentando un po' con il disegno stile Heroquest, e tra bozze e schizzi ho fatto anche qualche cosa di più concreto.
Qui posto una carta creata da me, per una nuova Quest in cantiere, premetto che la qualità non è ottimale perché l'illustrazione non è inchiostrata (ho scansionato direttamente la matita e poi pulita un po' a photoshop), cosa che avrebbe reso il disegno molto più pulito e preciso. Ho cercato di ricreare lo stile delle carte originali di Heroquest, un incrocio tra l'illustrazioni delle carte del set base e quelle dei maghi di Morcar. Non sono molto soddisfatto, ma è stata la mia prima sperimentazione, tra l'altro anche abbastanza sbrigativa. Per le prossime carte metterò sicuramente più cura, anche perché ho imparato qualche trucchetto durante la messa in opera. 
Mi piacerebbe avere qualche parere e critica costruttiva (soprattutto), sia per quanto riguarda l'illustrazione, che per il bilanciamento dell'arma e la scrittura della didascalia.  :roll:
 

 

IL NASCONDIGLIO DEI RATTI
 
 
Artemisia (ripulendosi la fronte dopo l'ultimo scontro): "Noreg, resta qui e riposati. Se oltre quella porta si cela quello che penso, è meglio se tu non partecipi allo scontro. Vieni, Viran."
Viran (raccogliendo un paio di frecce ancora buone dai corpi caduti degli skaven): "Non fare rumore nano, mi raccomando."
Noreg (acquattandosi in un angolo col bastone in pugno): "V-va bene. Buona fortuna..."
 
La lotta nei corridoi continua finchè ad un certo punto Artemisia si trova di fronte al grosso delle forze skaven: un paio di guerrieri ben armati, circondati da nugoli di ratti. La barbara e l'elfa si lanciano in mischia contro i nemici:la lotta è ardua ed entrambe sono ridotte davvero male, ma ce la fanno!
Nello scrigno, Artemisia mette le mani sul tesoro dei mostri, nonchè su una chiave di ferro legata al polso di uno di loro, che si spera possa aprire la porta misteriosamente chiusa che ha visto in precedenza...
 
OLTRE LA PORTA!
 
 
Viran (girandosi di scatto col pugnale in mano): "Attenti, ratti!"
Noreg (gridando con voce rotta dal disgusto e dalla paura): "O dei, quanti sono?!?"
Artemisia (stringendo con forza l'ascia tra le mani e preparandosi a scagliarsi in avanti): "OLICROSSE!!!!"
 
La chiave funziona e la porta si spalanca. Dentro, un singolo skaven attende i nostri, che lo affrontano senza problemi. Ma dalle profondità del suolo qualcosa inizia a rumoreggiare: uno strepitio, squittii senza fine, rumore di unghie contro la pietra moltiplicate per mille e mille volte. D'un tratto, dalle pozze della stanza sbucano centinaia di ratti, come un vulcano in eruzione, senza tregua.... la lotta è dura ed estenuante, ma alla fine i nostri prevalgono!
 
FINALMENTE ALL'USCITA
 

Noreg (col volto rischiarato all'improvviso dalla gioia): "La luce del giorno! Lì, da sopra le scale!"
Artemisia (stanca, ma felice): "Ce l'abbiamo fatta..."
Viran (abbassando l'arco e sorridendo): "Per fortuna, ormai ero senza frecce..."
 
Il resto della missione è una passeggiata: i nostri incappano in un passaggio semi-sommerso e con l'acqua alla cintola (od alla testa, nel caso di Noreg) proseguono fino ad una piccola stanza che conduce a delle scale in salita. La tanto agognata uscita... Artemisia ce l'ha fatta, ha salvato se stessa e Noreg ed ha ottenuto l'alleanza di una nuova, abile avventuriera!
 

Rieccoci con il continuo delle avventure di Artemisia la Barbara! Nell'avventura precedente (le Sale del Dolore) la nostra eroina è riuscita a liberare Noreg dalle grinfie dei suoi torturatori, ma i due devono ancora trovare l'uscita che li porterà in salvo. Scendono così nelle profondità della prigione, arrivando al livello delle fogne....
 
L'INGRESSO ALLE FOGNE
 
 
Artemisia: "Avanti Noreg muoviti, non voglio stare qui sotto per sempre. Ricordati che hai promesso di aiutarmi non appena usciamo!"
Noreg: "Si, si te lo giuro, basta che mi riporti a casa. Io... oh no, guarda!"
 
Missy e Noreg giungono in un settore in stato di semi-abbandono e si avvedono immediatamente che i loro problemi sono solo all'inizio: uno skaven armato di tutto punto si aggira per l'ingresso. Fortunatamente è solo ed Artemisia lo affronta senza difficoltà: scavalca una colonna crollata da tempo e spaccia con un solo colpo il nemico, che si accascia al suolo senza emettere un suono. Fa poi cenno a Noreg di fare silenzio, mentre si avvicina alla grande porta...
 
L'INCONTRO CON VIRAN
 

Artemisia (impugnando l'ascia da battaglia sporca di sangue): "Dei, che sta succedendo qui dentro?"
Noreg: "Di male in peggio..."
 
La doppia porta si spalanca su un'ampia sala di pietra dove si sta svolgendo una scena molto concitata: un'elfa, armata di arco e pugnale, lotta contro un piccolo gruppo di skaven decisi a farne la loro prossima vittima. Uno di loro giace con una freccia nel petto, mentre gli altri stanno mettendo al muro la giovane avventuriera avvicinandosi pericolosamente. Ella intravede per un attimo Artemisia e le grida subito contro con disperazione: "Aiutami guerriera!". Missy non se lo fa ripetere due volte e si lancia nella mischia spaccando scudi e troncando teste. Noreg nel frattempo si defila cercando di sfuggire allo scontro. Alla fine del combattimento, l'elfa, il cui nome è Viran, ringrazia la barbara per l'intervento e si unisce al gruppo.
 
NELLE FOGNE
 
 
Artemisia (spacciando con l'ascia l'ennesimo nemico): "Maledetti skaven!"
Viran (tendendo una freccia all'arco): "Sembrano non finire mai..."
Noreg (guardandosi intorno con impazienza): "Dove diamine sarà l'uscita?"
 
Il gruppetto continua nei corridoi delle fogne. La puzza è terribile e gli agguati degli uomini-ratto si susseguono, ma nonostante siano tutti feriti, nessuno degli eroi è grave. Artemisia trova anche una porta chiusa a chiave lungo il percorso che potrebbe essere l'uscita, ma niente da fare: neppure prendendola a spallate riesce ad aprirla. I tre proseguono in cerca di un modo per uscire, facendo attenzione. Missy schiva anche un paio di trappole mentre esplora: evidentemente gli skaven hanno pensato di proteggere con attenzione il loro rifugio....
 

Stupenderrimi!!! 

I miei 4 eroi alternativi (scusate la qualità dell'immagine, è fatta con un cellulare del 15/18 XD)
 
 

Nedo, permettimi di dissentire; la tovaglia a fiori fa molto "casa", secondo me il luogo migliore per giocare a HQ in compagnia xD

Unica critica al bellissimo report (amo i report alla follia, specie quelli ben narrati come questo): la tovaglia a fiori......
Io, in cucina/soggiorno, ho una bella tovaglia verde, ottima anche per scenari all'aperto  :eek: e soprattutto foto.

IL NASCONDIGLIO DEI RATTI
 
 
Artemisia (ripulendosi la fronte dopo l'ultimo scontro): "Noreg, resta qui e riposati. Se oltre quella porta si cela quello che penso, è meglio se tu non partecipi allo scontro. Vieni, Viran."
Viran (raccogliendo un paio di frecce ancora buone dai corpi caduti degli skaven): "Non fare rumore nano, mi raccomando."
Noreg (acquattandosi in un angolo col bastone in pugno): "V-va bene. Buona fortuna..."
 
La lotta nei corridoi continua finchè ad un certo punto Artemisia si trova di fronte al grosso delle forze skaven: un paio di guerrieri ben armati, circondati da nugoli di ratti. La barbara e l'elfa si lanciano in mischia contro i nemici:la lotta è ardua ed entrambe sono ridotte davvero male, ma ce la fanno!
Nello scrigno, Artemisia mette le mani sul tesoro dei mostri, nonchè su una chiave di ferro legata al polso di uno di loro, che si spera possa aprire la porta misteriosamente chiusa che ha visto in precedenza...
 
OLTRE LA PORTA!
 
 
Viran (girandosi di scatto col pugnale in mano): "Attenti, ratti!"
Noreg (gridando con voce rotta dal disgusto e dalla paura): "O dei, quanti sono?!?"
Artemisia (stringendo con forza l'ascia tra le mani e preparandosi a scagliarsi in avanti): "OLICROSSE!!!!"
 
La chiave funziona e la porta si spalanca. Dentro, un singolo skaven attende i nostri, che lo affrontano senza problemi. Ma dalle profondità del suolo qualcosa inizia a rumoreggiare: uno strepitio, squittii senza fine, rumore di unghie contro la pietra moltiplicate per mille e mille volte. D'un tratto, dalle pozze della stanza sbucano centinaia di ratti, come un vulcano in eruzione, senza tregua.... la lotta è dura ed estenuante, ma alla fine i nostri prevalgono!
 
FINALMENTE ALL'USCITA
 

Noreg (col volto rischiarato all'improvviso dalla gioia): "La luce del giorno! Lì, da sopra le scale!"
Artemisia (stanca, ma felice): "Ce l'abbiamo fatta..."
Viran (abbassando l'arco e sorridendo): "Per fortuna, ormai ero senza frecce..."
 
Il resto della missione è una passeggiata: i nostri incappano in un passaggio semi-sommerso e con l'acqua alla cintola (od alla testa, nel caso di Noreg) proseguono fino ad una piccola stanza che conduce a delle scale in salita. La tanto agognata uscita... Artemisia ce l'ha fatta, ha salvato se stessa e Noreg ed ha ottenuto l'alleanza di una nuova, abile avventuriera!
 

Qualcuno può fare tipo il caporedattore e dire cosa deve contenere il numero in corso? Così chi deve preparare l'articolo fa tutto e lo manda a chi di dovere!
 
Tipo Lordmun che ha tutto sotto mano.... voto per lui!

IL NASCONDIGLIO DEI RATTI
 
 
Artemisia (ripulendosi la fronte dopo l'ultimo scontro): "Noreg, resta qui e riposati. Se oltre quella porta si cela quello che penso, è meglio se tu non partecipi allo scontro. Vieni, Viran."
Viran (raccogliendo un paio di frecce ancora buone dai corpi caduti degli skaven): "Non fare rumore nano, mi raccomando."
Noreg (acquattandosi in un angolo col bastone in pugno): "V-va bene. Buona fortuna..."
 
La lotta nei corridoi continua finchè ad un certo punto Artemisia si trova di fronte al grosso delle forze skaven: un paio di guerrieri ben armati, circondati da nugoli di ratti. La barbara e l'elfa si lanciano in mischia contro i nemici:la lotta è ardua ed entrambe sono ridotte davvero male, ma ce la fanno!
Nello scrigno, Artemisia mette le mani sul tesoro dei mostri, nonchè su una chiave di ferro legata al polso di uno di loro, che si spera possa aprire la porta misteriosamente chiusa che ha visto in precedenza...
 
OLTRE LA PORTA!
 
 
Viran (girandosi di scatto col pugnale in mano): "Attenti, ratti!"
Noreg (gridando con voce rotta dal disgusto e dalla paura): "O dei, quanti sono?!?"
Artemisia (stringendo con forza l'ascia tra le mani e preparandosi a scagliarsi in avanti): "OLICROSSE!!!!"
 
La chiave funziona e la porta si spalanca. Dentro, un singolo skaven attende i nostri, che lo affrontano senza problemi. Ma dalle profondità del suolo qualcosa inizia a rumoreggiare: uno strepitio, squittii senza fine, rumore di unghie contro la pietra moltiplicate per mille e mille volte. D'un tratto, dalle pozze della stanza sbucano centinaia di ratti, come un vulcano in eruzione, senza tregua.... la lotta è dura ed estenuante, ma alla fine i nostri prevalgono!
 
FINALMENTE ALL'USCITA
 

Noreg (col volto rischiarato all'improvviso dalla gioia): "La luce del giorno! Lì, da sopra le scale!"
Artemisia (stanca, ma felice): "Ce l'abbiamo fatta..."
Viran (abbassando l'arco e sorridendo): "Per fortuna, ormai ero senza frecce..."
 
Il resto della missione è una passeggiata: i nostri incappano in un passaggio semi-sommerso e con l'acqua alla cintola (od alla testa, nel caso di Noreg) proseguono fino ad una piccola stanza che conduce a delle scale in salita. La tanto agognata uscita... Artemisia ce l'ha fatta, ha salvato se stessa e Noreg ed ha ottenuto l'alleanza di una nuova, abile avventuriera!
 

IL NASCONDIGLIO DEI RATTI
 
 
Artemisia (ripulendosi la fronte dopo l'ultimo scontro): "Noreg, resta qui e riposati. Se oltre quella porta si cela quello che penso, è meglio se tu non partecipi allo scontro. Vieni, Viran."
Viran (raccogliendo un paio di frecce ancora buone dai corpi caduti degli skaven): "Non fare rumore nano, mi raccomando."
Noreg (acquattandosi in un angolo col bastone in pugno): "V-va bene. Buona fortuna..."
 
La lotta nei corridoi continua finchè ad un certo punto Artemisia si trova di fronte al grosso delle forze skaven: un paio di guerrieri ben armati, circondati da nugoli di ratti. La barbara e l'elfa si lanciano in mischia contro i nemici:la lotta è ardua ed entrambe sono ridotte davvero male, ma ce la fanno!
Nello scrigno, Artemisia mette le mani sul tesoro dei mostri, nonchè su una chiave di ferro legata al polso di uno di loro, che si spera possa aprire la porta misteriosamente chiusa che ha visto in precedenza...
 
OLTRE LA PORTA!
 
 
Viran (girandosi di scatto col pugnale in mano): "Attenti, ratti!"
Noreg (gridando con voce rotta dal disgusto e dalla paura): "O dei, quanti sono?!?"
Artemisia (stringendo con forza l'ascia tra le mani e preparandosi a scagliarsi in avanti): "OLICROSSE!!!!"
 
La chiave funziona e la porta si spalanca. Dentro, un singolo skaven attende i nostri, che lo affrontano senza problemi. Ma dalle profondità del suolo qualcosa inizia a rumoreggiare: uno strepitio, squittii senza fine, rumore di unghie contro la pietra moltiplicate per mille e mille volte. D'un tratto, dalle pozze della stanza sbucano centinaia di ratti, come un vulcano in eruzione, senza tregua.... la lotta è dura ed estenuante, ma alla fine i nostri prevalgono!
 
FINALMENTE ALL'USCITA
 

Noreg (col volto rischiarato all'improvviso dalla gioia): "La luce del giorno! Lì, da sopra le scale!"
Artemisia (stanca, ma felice): "Ce l'abbiamo fatta..."
Viran (abbassando l'arco e sorridendo): "Per fortuna, ormai ero senza frecce..."
 
Il resto della missione è una passeggiata: i nostri incappano in un passaggio semi-sommerso e con l'acqua alla cintola (od alla testa, nel caso di Noreg) proseguono fino ad una piccola stanza che conduce a delle scale in salita. La tanto agognata uscita... Artemisia ce l'ha fatta, ha salvato se stessa e Noreg ed ha ottenuto l'alleanza di una nuova, abile avventuriera!
 

IL NASCONDIGLIO DEI RATTI
 
 
Artemisia (ripulendosi la fronte dopo l'ultimo scontro): "Noreg, resta qui e riposati. Se oltre quella porta si cela quello che penso, è meglio se tu non partecipi allo scontro. Vieni, Viran."
Viran (raccogliendo un paio di frecce ancora buone dai corpi caduti degli skaven): "Non fare rumore nano, mi raccomando."
Noreg (acquattandosi in un angolo col bastone in pugno): "V-va bene. Buona fortuna..."
 
La lotta nei corridoi continua finchè ad un certo punto Artemisia si trova di fronte al grosso delle forze skaven: un paio di guerrieri ben armati, circondati da nugoli di ratti. La barbara e l'elfa si lanciano in mischia contro i nemici:la lotta è ardua ed entrambe sono ridotte davvero male, ma ce la fanno!
Nello scrigno, Artemisia mette le mani sul tesoro dei mostri, nonchè su una chiave di ferro legata al polso di uno di loro, che si spera possa aprire la porta misteriosamente chiusa che ha visto in precedenza...
 
OLTRE LA PORTA!
 
 
Viran (girandosi di scatto col pugnale in mano): "Attenti, ratti!"
Noreg (gridando con voce rotta dal disgusto e dalla paura): "O dei, quanti sono?!?"
Artemisia (stringendo con forza l'ascia tra le mani e preparandosi a scagliarsi in avanti): "OLICROSSE!!!!"
 
La chiave funziona e la porta si spalanca. Dentro, un singolo skaven attende i nostri, che lo affrontano senza problemi. Ma dalle profondità del suolo qualcosa inizia a rumoreggiare: uno strepitio, squittii senza fine, rumore di unghie contro la pietra moltiplicate per mille e mille volte. D'un tratto, dalle pozze della stanza sbucano centinaia di ratti, come un vulcano in eruzione, senza tregua.... la lotta è dura ed estenuante, ma alla fine i nostri prevalgono!
 
FINALMENTE ALL'USCITA
 

Noreg (col volto rischiarato all'improvviso dalla gioia): "La luce del giorno! Lì, da sopra le scale!"
Artemisia (stanca, ma felice): "Ce l'abbiamo fatta..."
Viran (abbassando l'arco e sorridendo): "Per fortuna, ormai ero senza frecce..."
 
Il resto della missione è una passeggiata: i nostri incappano in un passaggio semi-sommerso e con l'acqua alla cintola (od alla testa, nel caso di Noreg) proseguono fino ad una piccola stanza che conduce a delle scale in salita. La tanto agognata uscita... Artemisia ce l'ha fatta, ha salvato se stessa e Noreg ed ha ottenuto l'alleanza di una nuova, abile avventuriera!
 

Rieccoci con il continuo delle avventure di Artemisia la Barbara! Nell'avventura precedente (le Sale del Dolore) la nostra eroina è riuscita a liberare Noreg dalle grinfie dei suoi torturatori, ma i due devono ancora trovare l'uscita che li porterà in salvo. Scendono così nelle profondità della prigione, arrivando al livello delle fogne....
 
L'INGRESSO ALLE FOGNE
 
 
Artemisia: "Avanti Noreg muoviti, non voglio stare qui sotto per sempre. Ricordati che hai promesso di aiutarmi non appena usciamo!"
Noreg: "Si, si te lo giuro, basta che mi riporti a casa. Io... oh no, guarda!"
 
Missy e Noreg giungono in un settore in stato di semi-abbandono e si avvedono immediatamente che i loro problemi sono solo all'inizio: uno skaven armato di tutto punto si aggira per l'ingresso. Fortunatamente è solo ed Artemisia lo affronta senza difficoltà: scavalca una colonna crollata da tempo e spaccia con un solo colpo il nemico, che si accascia al suolo senza emettere un suono. Fa poi cenno a Noreg di fare silenzio, mentre si avvicina alla grande porta...
 
L'INCONTRO CON VIRAN
 

Artemisia (impugnando l'ascia da battaglia sporca di sangue): "Dei, che sta succedendo qui dentro?"
Noreg: "Di male in peggio..."
 
La doppia porta si spalanca su un'ampia sala di pietra dove si sta svolgendo una scena molto concitata: un'elfa, armata di arco e pugnale, lotta contro un piccolo gruppo di skaven decisi a farne la loro prossima vittima. Uno di loro giace con una freccia nel petto, mentre gli altri stanno mettendo al muro la giovane avventuriera avvicinandosi pericolosamente. Ella intravede per un attimo Artemisia e le grida subito contro con disperazione: "Aiutami guerriera!". Missy non se lo fa ripetere due volte e si lancia nella mischia spaccando scudi e troncando teste. Noreg nel frattempo si defila cercando di sfuggire allo scontro. Alla fine del combattimento, l'elfa, il cui nome è Viran, ringrazia la barbara per l'intervento e si unisce al gruppo.
 
NELLE FOGNE
 
 
Artemisia (spacciando con l'ascia l'ennesimo nemico): "Maledetti skaven!"
Viran (tendendo una freccia all'arco): "Sembrano non finire mai..."
Noreg (guardandosi intorno con impazienza): "Dove diamine sarà l'uscita?"
 
Il gruppetto continua nei corridoi delle fogne. La puzza è terribile e gli agguati degli uomini-ratto si susseguono, ma nonostante siano tutti feriti, nessuno degli eroi è grave. Artemisia trova anche una porta chiusa a chiave lungo il percorso che potrebbe essere l'uscita, ma niente da fare: neppure prendendola a spallate riesce ad aprirla. I tre proseguono in cerca di un modo per uscire, facendo attenzione. Missy schiva anche un paio di trappole mentre esplora: evidentemente gli skaven hanno pensato di proteggere con attenzione il loro rifugio....
 

Qualcuno può fare tipo il caporedattore e dire cosa deve contenere il numero in corso? Così chi deve preparare l'articolo fa tutto e lo manda a chi di dovere!
 
Tipo Lordmun che ha tutto sotto mano.... voto per lui!

Ciao Hero!! Io credo che l'idea migliore sia di colorare come hai detto e poi usare lo scotch quello largo da pacchi trasparente. Io lo prendo in cartoleria quando serve ed è micidiale!! Una volta attaccato non lo stacchi più, è ovvio che devi prestare un po di attenzione nel metterlo, ma come lo metti rimane anche a distanza di tempo!!