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Amazon ha acquisito i diritti televisivi globali de Il Signore degli Anelli, basato sul celebre romanzo fantasy di J.R.R. Tolkien, con un accordo che prevede la produzione di più stagioni. La serie originale Amazon Prime sarà prodotta dagli Amazon Studios in collaborazione con la Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e la New Line Cinema, una divisione della Warner Bros Entertainment. “Il Signore degli Anelli è un fenomeno culturale che ha catturato l’immaginazione di generazioni di fan, sia attraverso il libro sia sul grande schermo” ha dichiarato Sharon Tal Yguado, Head of Scripted Series degli Amazon Studios. “Siamo onorati di poter lavorare con Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e New Line Cinema su un progetto così emozionante e siamo entusiasti di poter portare tutti i fan de Il Signore degli Anelli in un nuovo, epico viaggio nella Terra di Mezzo.” “Siamo molto felici che Amazon, con il suo impegno a lungo termine nell’ambito della letteratura, ospiterà la prima serie televisiva in più stagioni de Il Signore degli Anelli” ha affermato Matt Galsor, portavoce di Tolkien Estate and Trust e HarperCollins. “Sharon e il team degli Amazon Studios hanno idee fantastiche per portare sullo schermo storie inesplorate e basate sugli scritti originali di J.R.R. Tolkien”. L’accordo include la produzione di una potenziale serie spin-off aggiuntiva, il cui lancio è previsto in esclusiva su Amazon Prime Video nel 2020, ed esplora nuove storie che precedono l’opera di J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello. Il sito IGN sostiene di aver parlato direttamente con i responsabili di Amazon, i quali confermano di avere intenzione di “riempire il vuoto lasciato dalla fine della serie tv di Game of Thrones”, iniziando le riprese nel 2019. Opera letteraria di fama mondiale e vincitrice degli International Fantasy Award e del Prometheus Hall of Fame Award, nel 1999 il romanzo de Il Signore degli Anelli è stato nominato dai clienti Amazon come il libro preferito del millennio e, nel 2003, dal programma della BBC, The Big Read, come il romanzo più amato di tutti i tempi in Gran Bretagna. Gli adattamenti cinematografici di New Line Cinema e del regista Peter Jackson, hanno guadagnato in tutto a livello mondiale una somma pari quasi a 6 miliardi di dollari. Con un cast stellare tra cui Elijah Wood, Viggo Mortensen, Ian McKellen, Liv Tyler, Sean Astin, Christopher Lee e Orlando Bloom, la trilogia de Il Signore degli Anelli ha conquistato un totale di 17 premi Oscar, tra cui anche l’Oscar al miglior film.

Chi detiene i diritti, @Re Lucertola. E se l'operazione non è stata fatta negli ultimi trent'anni non penso accadrà adesso. Ristampare nuovamente HeroQuest, oggi, sarebbe improponibile se non per un utenza di 35-40enni che lo comprerebbero per averlo ed una piccola percentuale per giocarlo. Chi può farlo rivivere? Tu, io, chiunque ha voglia di cogliere la provocazione della mappa in bianco, stampata nel bel mezzo del QuestBook originale.

Straquoto, si scriveva un tempo, sui Newsgroup. (Oggi va sul nostalgico...) Occorre renderci conto che per avviare una ristampa di un gioco da parte di una azienda delle proporzioni di Hasbro non occorre la spinta di qualche centinaio di utenti ma adeguate ricerche orientate prima alla penetrazione del gioco nel mercato (ripeto, per quello che può valere, la vedo davvero grigia, oggi) e poi al ritorno economico. Sono numeri che ci passano sopra la testa, signori.

No, Gamezone si è mossa truffaldina già dagli esordi.....Hasbro non si è mai mossa ne espressa contro un progetto che per lei è qualche spicciolo. Il buon D si è fatto male tutto da solo.

@the butcher i goblin con lancia che hai acquistato mi son piaciuti da subito appena visti. Li ho trovati su ebay ed ho deciso di comprarli anch'io. In realtà dal vivo li ho trovati un po' più piccoli di quello che mi aspettavo, nella foto che hai allegato fanno un altro effetto. Con lo stile ci siamo, con alcune proporzioni invece.... Va beh ....comunque mi piacciono lo stesso, sto lavorando sulla carta mostro... Purtroppo la punta della lancia non si vede, ho dovuto tagliarla perché è un po' lunga altrimenti il goblin veniva troppo piccolo

Perché a 8 anni un bambino, oggi, può ancora giocare con un boardgame ma un 13enne non ci pensa nemmeno, diciamoci la verità. L'intrattenimento ludico destinato agli adolescenti è cambiato radicalmente proprio negli Anni Novanta con l'avvento di Internet a velocità decenti e con PC in grado di fare cose mirabolanti rispetto a quelli di soli cinque anni prima. Ricordo cosa accadde alla mia passione per tutto quello che era cartaceo (disegni, creazione di boardgames eccetera) quando acquistai la prima 3DFX Voodoo e poi la Voodoo 2...