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Pro e contro dei miti di Cthulhu


Mirak
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Se il razzismo in Lovecraft è innegabile, bisogna anche ricordare, a sua discolpa, che è innegabile in tutta la società del tempo. I letterati solitamente sono la punta dell'iceberg del pensiero che si sviluppa in una certa epoca. Non è l'unico ne il più razzista degli autori del periodo.

 

Capisco anche se siccome Lovecraft scriveva per allontanare da se l'orrore che avvertiva in prima persona tentasse di scrivere prendendo le distanze, però secondo me questo va a demerito del risultato finale della storia. Lovecraft ha delle idee molto visionarie ma secondo me non riesce a farle "vivere a peno" al lettore.

 

Riguardo alle divinità prendiamo l'esempio di Nyarlatothep. Il racconto in cui lui nasce non riesce a togliermi l'idea che fosse un comune prestigiatore venuto per imbrogliare giovani allocchi e portarli alla dannazione. Al riguardo il parallelo corre subito al postiglione di Collodi.

 

Quindi cos'è che differenza un prestigiatore alieno e un Dio? La risposta che mi do io è la sacralità. Questi Dei per quanto possano essere composti di materie sconosciute o eteree non mi pare generino alcuna reverenza o deferenza. Sono invece cose altre da noi e quindi Alieni.

 

Ripercorriamo un attimo le tappe del discorso.

mi sono solo chiesto quale fosse il difetto di Lovecraft e la risposta è stata mancanza di empatia e aver trasformato terribili Dei al disopra di ogni sostanza materiale in banali alieni dormienti...

mmmm......non mi trovi d'accordo qui....

Sarà ma io mi sono avvicinato a cthulhu dal gdr e da opere che vi si ispiravano blandamente Zothique e Solomon Kane che avevano generato in me un certo tipo di aspettative.

 

Ora vorrei fare un paragone per chi avesse presente sia "Ali nelle tenebre" di Howard che "Colui che sussurrava nelle tenebre" Lovecraft.

Nel racconto di Howard Kane da di matto di brutto quasi al punto di arrivare a dubitare della sua incrollabile fede di fronte all'orrore delle arpie che trasformano l'uomo in preda.

La follia descritta nel caso dell'uomo che scopre di aver discusso per una notte intera con un Mi-go è una razionale analisi di meccanismi causa effetto. E' chiaro che una situazione del genere faccia impazzire, ma in fondo mi rimane la domanda perchè?

 

Passando al secondo punto, l'idea che mi sono fatto dai racconti letti è che in fondo potrei sostituire la parola divinità con quella alieno senza che il sapore dei racconti non cambi di una virgola. Infondo sono "ignoranti meticci" e "razze negroidi" i tipici adoratori di Cthulhu.

Passando al secondo punto, l'idea che mi sono fatto dai racconti letti è che in fondo potrei sostituire la parola divinità con quella alieno senza che il sapore dei racconti non cambi di una virgola.

Vorrei dire la mia perchè forse c'è una confusione di fondo.

In Lovecraft una cosa sono gli alieni (mi-go, Yhtiani ecc.) e un'altra cosa sono le divinità (Azathot in primis ma anche Nyarlatothep e Yog-Shototh) esseri chiaramente trascendenti e inimmaginabili. Ogni divinità del pantheon Lovecraftiano è metafora di un'aberrazione umana (Azathot è la follia e l'irrazionalità, Shub Niggurath la sessualità repressa e vissuta con tormento ecc.) e pertanto rimane sempre sullo sfondo e quasi mai si manifesta se non indirettamente : il trapezoedro lucente portato sulla terra dai Mi Go ad esempio è una manifestazione fisica e allo stesso tempo una porta mistica per Azathot.

x Bucky: non voglio iniziare discussioni o polemiche, tanto più che a Lovecraft mi sono avvicinato da pochissimo. Concordo sul fatto che il valore dell'opera rimanga alterato, ma ci sono persone (me compreso) che non possono fare a meno di storcere il naso, alle volte. Insomma, se il famoso sacrestano avesse scritto il ciclo di Cthulhu, sarebbe un genio, ma comunque uno s.....o.

La comprensione verso persone con una storia personale come Lovecraft, per quel che mi riguarda, è legittima e dovuta finchè la persona si relaziona a se stessa e al suo ambiente. Nel momento in cui si rivolge ad altre, deve essere pronta a fare altrettanto nonostante tutto, o resta lo s.....o di cui sopra. ;-)

Molti sono i racconti di spiriti che circolano nelle terre di Laìtia.

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Forse ho capito cosa intendi dire. Ripeto che non conosco bene Lovecraft, ma da quel poco che ho letto penso di essere d'accordo con te.

Per me un buon esempio di "dio" è il Sandman di Gaiman: terribile, "alieno", legato ai propri doveri, eppure dotato di un'umanità sconcertante (e dall'aspetto un po' lovecraftiano quando bardato del suo elmo, in effetti). Lo so, Sandman è "solo" una lontanissima derivazione, ma mi è sembrato di capire che più o meno era il tipo di profondità nella "caratterizzazione psicologica" che avresti voluto trovare).

 

Riguardo il razzismo e il genio... si va sul personale, credo. La sua era proprio una convinzione radicata fusa a una fobia (a livello di malattia mentale, mi sembra di aver capito) con tutte le contraddizioni che le persone con quella scala di valori si portano dietro. Sposa un'ebrea, mi sembra di ricordare, si lamente di tutti gli immigrati che gli rubano il lavoro, ma anche lui si era trasferito in cerca di mezzi di sostentamento...

La mia idea rimane quella: genio può darsi, sicuramente uno s.....o, e nessuna delle due cose dovrebbe giustificare l'altra.

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cos'è che differenza un prestigiatore alieno e un Dio?

Ripeto : sei un genio ! Questa me la stampo su una T-Shirt, posso ? :thumbright:

Questi Dei per quanto possano essere composti di materie sconosciute o eteree non mi pare generino alcuna reverenza o deferenza.

Scherzi Mirak !? e il Culti Innominabili ? e il Necronomicon ? Il tema del culto degli Altri Dei è un tema costante nella narrativa Lovecraftiana ! La processione dei Deep Ones a Innsmouth ad esempio è una via crucis pagana di prima categoria.

Lovecraft ha delle idee molto visionarie ma secondo me non riesce a farle "vivere a peno" al lettore.

Qua' si tocca un tema fondamentale della letteratura tutta, i livelli e le chiavi di lettura. Non si puo' assolutamente decontestualizzare un qualsiasi scritto dall'opera totale di HPL senza perderne fatalmente la profondità abissale. Per capirci : leggere la trilogia di Tolkien avendo o meno digerito il Silmarillion sono due cose ben diverse. I "Tolkieniani Silmarilliani" hanno ben presente quella vertigine e quel senso di profondità che ci rapisce al sentire nominare Elbereth nei canti degli elfi. Il Silmarillion sono gli occhialini rossi e blu per vedere la trilogia in 3D, ecco. Discorso simile per il solitario di Providence, leggere un qualsiasi racconto con in mente l'intero quadro cosmologico è un esperienza di quel orrore metafisico ma allo stesso tempo tremendamente contingente che è la cifra letteraria del nostro. HPL è un continuo rimando a verità tremende e insostenibili appena sussurrate o solo accennate e poi subito mostrate a brandelli come dei flash improvvisi in veri e propri shock narrativi ; la mente del lettore viene tenuta appesa per un filo di parole sull'abisso dell'inenarrabile e per dirla con un altro grande pazzo razzista "... se guarderai a lungo nell'abisso, anche l'abisso guarderà dentro di te".

Tutta questa pappardella per dire solo che la Grande Letteratura richiede una partecipazione attiva e totale e a maggior ragione in un campo come quello della SF o dell'Horror o del Fantasy (ripeto:ODIO le categorie!) funestate da improvvisati imbrattacarte e patetici romanzieri da strapazzo (scusate lo sfogo...) in cui il senso del meraviglioso ha trovato da tempo la sua tomba.

La firma di Bucky

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Prego fa pure, a volte ho paura delle domande che mi pongo...

 

(p.s. la domanda comunque presupponeva che una differenza dovesse esserci :laughing5: )

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...e il Culti Innominabili ? e il Necronomicon ? Il tema del culto degli Altri Dei è un tema costante nella narrativa Lovecraftiana ! La processione dei Deep Ones a Innsmouth ad esempio è una via crucis pagana di prima categoria.
...Rileggendo tutto il 3d, non posso che essere d'accordo in ogni punto con Bucky.....
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cos'è che differenza un prestigiatore alieno e un Dio?

Ripeto : sei un genio ! Questa me la stampo su una T-Shirt, posso ? :D

 

Grazie Bucky, una anche a me (e poi non dite, se riesco a scroccare una cosa ad un genovese :) )

 

Thread molto istruttivo, soprattutto per un profano come me.

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scroccare una cosa ad un genovese

d'adozione Yon, sono sardo anzi : sardo sono!

La firma di Bucky

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Aiò! :D

 

Per svariare un attimo rispetto a Lovercraft, anche Howard fa uso di creature più Horror che fantasi, sia in Kull di Valusia che in Conan, anche se devo dire che rimangono più sullo sfondo. Fanno parte di un passato remoto nelle quali esse dominavano, e ogni tanto ricompaiono... Così, come impressione, sembra quasi che questa età sia successiva a quella di Chtulhu, ma non vorrei aver pensato ad una fesseria. PErciò chiedo perdono in anticipo :)

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Conan è ambianentato nella nostra terra in un'era precedente la venuta di Adamo, secondo Howard stesso.

 

Sopratutto in Solomon Kane vi sono molti elementi che fanno pensare che le creature delle varie saghe di riffe o di raffe siano sempre le stesse.

 

Gli autori si conoscevano +/- e si prestavano spesso idee e spunti per storie. Howard stesso a scritto delle storie di Cthulhu.

 

L'unico caso in cui però in cui espicitamente detto che i mostri fantasy sono gli stessi dei Miti è nel ciclo di Iperborea di C. A. Smith il quale afferma che prima vi fu Altrantide, poi Iperborea e poi l'era Iboriana.

 

Ciò è ripreso da Lin carter quando scrive le avventure di Tongor di Lemuria.

 

Certo se pensiamo all'abitatore della torre dell'elefante ha tutti i crismi delle storie di Cthulhu, compresa la storia delle ali per volare fra le stelle che poi sono cadute.

 

La differenza fondamentale è che Howard, pur essendo afflitto da depressione, riteneva che la determinazione potesse sconfiggere le creature dei Miti.

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La differenza fondamentale è che Howard, pur essendo afflitto da depressione, riteneva che la determinazione potesse sconfiggere le creature dei Miti.

in HPL invece l'orrore si puo'solo rimandare o ignorare ma alla fine, quando le stelle torneranno nella giusta configurazione, saranno c...i per tutti ! Chtulhu for president !

La firma di Bucky

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