Thorin Scudo di Quercia Inviato 24 Marzo 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 70 Post totali: 925 Reputazione: 5 Punti: 1369 Miglior heroquester: 0 Iscritto il: 13/06/2006 Status: Offline Connesso: 14 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2007 Tutti gli scrittori prendono spunto da altri autori e/o lavori, ma questo non significa che stiano spudoratamente copiando... Brooks nella Spada di Shannara ha riadattato e rielaborato alla sua visione molte cose già viste e lette in altri libri fantasy, e allora? Forse che gli altri autori, Tolkien per primo, non hanno adattato e rielaborato leggende, storie medievali ecc. al libro che stavano scrivendo? Oramai è quasi impossibile scrivere qualcosa che non sia già stato scritto prima, ma sono sicuro che qualsiasi libro dal più brutto al più bello ti lascia dentro qualcosa di assolutamente nuovo e allarga i nostri confini culturali. Le uniche cose che oggigiorno definerei "spazzatura" sono i programmi tv demenziali, i libri invece non sono mai demenziali. Tornando a Brooks sembra proprio che riesca sempre a suscitare interesse, e leggendo questo thread bisogna dargli il merito di aver fatto conoscere alla stragrande maggioranza di noi la letteratura fantasy(da quello che ho capito quasi tutti hanno letto prima La Spada di Shannara invece del SDA). P.S.: Sigmar a me interesserebbe sapere il tuo pensiero riguardo La Spada di Shannara scritto nella tesi, avresti piacere di condividerlo con noi? :lol: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Zacaros Inviato 24 Marzo 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 15 Post totali: 254 Reputazione: 19 Punti: 274 Miglior heroquester: 4 Iscritto il: 20/03/2007 Status: Offline Connesso: 3 Maggio Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2007 il problema non è riadattare, è sapoerlo fare : tolkien era un professore di letteratura universitario con molta conoscenza della costruzione letteraria, anche per questo il signore degli anelli è innanzitutto un immenso e molto ben curatoesercizio di stile, che brooks non ha e retende di avere.Il fatto non sta di certo nell'ispirarsi, ma nel saper scrivere, almeno cercando un minimo d'ispirazione aldilà del piattume, e quanto all'originalità, guarda il ciclo del nuovo sole di Wolfe, non ha dovuto ispirarsi a nulla, salvo occhio e croce alla civiltà azteca per costruire un mondo fantasy assolutamente coerente ed inedito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sigmar Inviato 24 Marzo 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 127 Post totali: 2867 Reputazione: 24 Punti: 3530 Miglior heroquester: 3 Iscritto il: 04/02/2007 Status: Offline Connesso: 6 Giugno 2023 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2007 Grazie Flash per la tua moderazione.Il carattere grande mi era scappato nello scrivere e non per essere FIGO su internet:semplicemente non ho avuto voglia di riscrivere tutto in minuscolo....La tesi a cui mi riferivo era quella del quinto anno propedeutico dell'ex istituto magistrale(ora liceo sociopsicopedagogico) e purtroppo non mi è mai stata restituita ne io ho provveduto a ritirarla dopo i 10 anni canonici prima che finisse al macero con tutti i documenti degli ex allievi.Comunque era una tesi sul fantasy da tolkien a a oggi(1989) e parlavo anche di Brooks come suo continuatore di stile fantasy.Lo so che c'erano Lovecraft,Howards e tanti altri a cavallo del periodo tra le due guerre ma io parlavo appunto di fantasy tolkeniano con elfi,nani,hobbit(halfling),demoni,troll e mostri classici alla D&D tanto per intenderci... Quello che volgio dire è che esistono diversi filoni fantasy e dopo Tolkien c'è stato Broooks,poi per quel che mi riguarda la serie di dragonlance e tutto ciò che deriva da essa.... Quelli da te citati io li classifico solamente in altro modo.Tutto qui.Poi se vuoi parliamo del sesso degli angeli... - "Sigmar! Un uomo stà scacciando demoni di khorne usando il tuo nome..." "E con questo? Non sai che chi è con me non è contro di me?..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sigmar Inviato 24 Marzo 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 127 Post totali: 2867 Reputazione: 24 Punti: 3530 Miglior heroquester: 3 Iscritto il: 04/02/2007 Status: Offline Connesso: 6 Giugno 2023 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2007 Per Thorin:scusami se non ti rispondo direttamente.leggi il mio messaggio precedente per sapere che fine ha fatto la tesi. Il mio pensiero riassunto in breve è che Brooks sia nel bene e nel male il continuatore del fantasy alla Tolkien,quello con nani,elfi,gnomi,goblin,troll ecc....che hanno fatto sognare i primi giocatori di D&D come me.Quando ho cominciato il gioco di ruolo nel lontano 1986 erano queste le cose che mi facevano sognare e seppure abbia un certo fascino non era il mondo di Conan quello che immaginavo nelle mie partite.... - "Sigmar! Un uomo stà scacciando demoni di khorne usando il tuo nome..." "E con questo? Non sai che chi è con me non è contro di me?..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Thorin Scudo di Quercia Inviato 24 Marzo 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 70 Post totali: 925 Reputazione: 5 Punti: 1369 Miglior heroquester: 0 Iscritto il: 13/06/2006 Status: Offline Connesso: 14 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2007 il problema non è riadattare, è sapoerlo fare : tolkien era un professore di letteratura universitario con molta conoscenza della costruzione letteraria, anche per questo il signore degli anelli è innanzitutto un immenso e molto ben curatoesercizio di stile, che brooks non ha e retende di avere.Il fatto non sta di certo nell'ispirarsi, ma nel saper scrivere, almeno cercando un minimo d'ispirazione aldilà del piattume, e quanto all'originalità, guarda il ciclo del nuovo sole di Wolfe, non ha dovuto ispirarsi a nulla, salvo occhio e croce alla civiltà azteca per costruire un mondo fantasy assolutamente coerente ed inedito Secondo me Terry Brooks sa scrivere e anche bene. Per saperlo meglio dovremmo leggerlo in inglese ma io un romanzo in inglese purtroppo non riesco a leggerlo. Tu riesci a leggerli in inglese? Dalle traduzioni italiane comunque si capisce che non scrive male. In maniera fluida e diretta. A differenza di Tolkien che come hai detto te ha fatto un curato e meraviglioso esercizio di stile. Penso che pochissimi autori fantasy possano avvicinarsi al suo livello. Scrive benissimo, è quasi poetico, ma può risultare pesante leggerlo per molte persone che non sono appassionate di fantasy. E' per questo secondo me che quasi tutti noi ci siamo avvicinati alla letteratura fantasy con Brooks, perchè è più semplice da leggere. Inoltre i suoi libri sono corti, mai noiosi, pieni di azione. Nella Spada di Shannara manca solo una cosa l'originalità, ma di sicuro è scritto bene. Che poi abbia rilasciato interviste accusando questo e quell'altro autore, è solo una questione di maleducazione e poco rispetto verso il lavoro altrui, non gli si può certo dire che scrive male. Gli si può solo dire che ne La Spada di Shannara non è stato decisamente originale. P.S.: non ho mai sentito il Ciclo del Sole di Wolfe, avresti voglia di presentarlo in un altro Thread Zacaros, sono incuriosito da tale libro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Debaivan Inviato 4 Aprile 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 2 Post totali: 76 Reputazione: 2 Punti: 108 Miglior heroquester: 1 Iscritto il: 03/09/2005 Status: Offline Connesso: 20 Aprile Segnala Condividi Inviato 4 Aprile 2007 il problema non è riadattare, è sapoerlo fare : tolkien era un professore di letteratura universitario con molta conoscenza della costruzione letteraria, anche per questo il signore degli anelli è innanzitutto un immenso e molto ben curatoesercizio di stile, che brooks non ha e retende di avere.Il fatto non sta di certo nell'ispirarsi, ma nel saper scrivere, almeno cercando un minimo d'ispirazione aldilà del piattume, e quanto all'originalità, guarda il ciclo del nuovo sole di Wolfe, non ha dovuto ispirarsi a nulla, salvo occhio e croce alla civiltà azteca per costruire un mondo fantasy assolutamente coerente ed inedito Leggo questa discussione un po' in ritardo. Devo fare una piccola quanto, secondo me, doverosa precisazione: Tolkien scrisse il SdA con l'intento di dare all'Inghilterra (non alle terre del Regno Unito come Scozia e Galles)una storia mitologica che all'epoca, e tuttoggi, non esisteva. Prese quindi spunto da epopee che già erano presenti nella letteratura(Edda di Snorri, Bheowulf e varie leggende di sampo normanno e celtico) e creò quello che non fu semplicemente un esercizio di stile, per quanto grandioso, ma un epopea epica che non si ferma al semplice romanzo fantasy ma va oltre come voleva il Maestro Tolkien. La sua intenzione era di dare alle terre inglesi, che poi sono l'ambientazione dell'SdA, un Cid Campeador, una Roncisvalle, una Erculis Historiae che al periodo mancava. Tutto questo per dire che se Brooks ha preso spunto dagli scritti di Tolkien, che non sono solo SdA ma vedi anche i vari "Racconti" e il "Silmarillion" o anche libricini come "Roverandom" o "Il cacciatore di draghi", non ha copiato o plagiato, si è semplicemente ispirato, come d'altronde fa qualsiasi scrittore fantasy più o meno grande, ad un qualcosa di più maestoso e grandioso scritto in precedenza. D'altronde R.A. Salvatore non ha fatto altro che utilizzare l'universo di D&D per i suoi libri, creando quella che è l'antitesi di figure mitologiche sempre rappresentative del bene supremo. Chiunque voglia dare dei giudizi su scritti e opere di altri grandi scrittori, anche se non ne condivide le scelte stilistiche, dovrebbe tenere un atteggiamento super partes, evdenziando sia quelle che a suo avviso sono carenze letterarie, sia i pregi e le innovazioni, anche se non si tratta di nuove razze o nuove magie. Detto questo ciudo questo post che mi sembra piuttosto lungo sperando di non tirarmi addosso le ire ei vari Gargoile e fimir di turno Conoscere il passato e saperlo trasmettere, questa è la nostra vera forza!( G. Funakoshi) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Thorin Scudo di Quercia Inviato 4 Aprile 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 70 Post totali: 925 Reputazione: 5 Punti: 1369 Miglior heroquester: 0 Iscritto il: 13/06/2006 Status: Offline Connesso: 14 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 4 Aprile 2007 Anche tu la pensi come me Debaivan!! Concordo pienamente con quello che hai detto!! :thumbright: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sigmar Inviato 5 Aprile 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 127 Post totali: 2867 Reputazione: 24 Punti: 3530 Miglior heroquester: 3 Iscritto il: 04/02/2007 Status: Offline Connesso: 6 Giugno 2023 Segnala Condividi Inviato 5 Aprile 2007 Concordo con te Debaivan.E visto che sei un mio coetaneo vorrei chiederti se hai mai sentito parlare dei Cavalieri della Luna crescente(o calante?)....Ti dice qualcosa questo nome? - "Sigmar! Un uomo stà scacciando demoni di khorne usando il tuo nome..." "E con questo? Non sai che chi è con me non è contro di me?..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Zacaros Inviato 7 Aprile 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 15 Post totali: 254 Reputazione: 19 Punti: 274 Miglior heroquester: 4 Iscritto il: 20/03/2007 Status: Offline Connesso: 3 Maggio Segnala Condividi Inviato 7 Aprile 2007 assolutamente no, questo è quanto di più sbagliato.Si può essere super partes di fronte a due o più grandi scrittori, vincitori di premi e con GRANDI capacità, laddove viste le equiparevoli abilità bisogna saper essere imparziali, ma non lo si deve essere di fronte a chi questi pregi non ha, questo permissivismo da parte del pubblico permette a una roba come eragon di avere spazio in libreria, e a gente come bradford, a vincitori plurimi di premi nebula incontestabili e accreditati, a baroni del genere di fantasy, di non avere uno straccio di editore o di distributore decente.Possibile che Zelazny dall'alto della sua grandezza qua da noi ha i racconti pubblicati a singhiozzo, manco dallo stesso editore e non ristampati, e brooks ha ogni angolo di libreria possibile ?E Jordmann? E Fisk ? E Pohl?Cicli commerciali fatti con lo stampino, da gente che costruisce romanzi al tavolo, che fa ruotare storie sempre intorno ai medesimi personaggi, o ai medesimi tipi di personaggi, vedete wickman, vedete salvatore (il quale giri come lo giri, alla fine mette sempre drizzt come protagonista, anche se ciclo e setting sono altri), vengono stampati, ristampati, rilegati e cè pure chi ne parla bene.Autori che si fanno per davvero i viaggi mistici alla Philip K Dick invece mordono la polvere fuori dai negozi, e la cosa più tragica è che grazie ai succitati furboni del genere, c'è ancora chi crede che fantasy voglia dire orchi&goblin, o party dentro dungeons, o personaggi laconici con tormentointerioreoddiolavendetta, e che invece ricercatezza, immedesimazione, coerenza logica siano ciò che stronca il genere.Noi come heroquester ovviamente siamo legati ad un tipo di fantasy che viaggia ancora con dungeons e botte, nulla da gettar via, se capiamo che si adatta giusto ad un gioco da tavolo, ma andarlo a prendere come metro di paragone per il genere, decisamente no.Quanto al rielaborare, non è affatto detto che tutti lo facciano, non è affatto detto, che tutti lo sappiano fare, nè tantomeno che questa sia l'idea migliore : c'è gente che lo fa perchè convinta che tolkien sia il padre del fantasy, e che se lo fece lui, è mandatorio che lo facciano tutti.Non è poi un questione di quanto stiamo paragonare l'evoluzione del genere, qui si tratta del fatto che tra ciò che il fantasy in 40 anni ha dimostrato di saper fare, e quello che molta gente crede che sia il fantasy, c'è in mezzo un abisso, che di certo non viene colmato da gente che scrive zozzate come dragonlance.Più noi permettiamo a uesti di continuare ad espandersi, mebno siamo "super partes" con quelli che non hanno gran possibilità, nonostante la comprovata capacità, di poter avere spazio visivo nel genere, perchè sugli scaffali manco ci arrivano.Se uno come Ashton Smith ancora adesso è mr sconosciuto, e i suoi mondi fantasy sono relegati a pochi estimatori è anche colpa del pubblico.Farò l'imparziale quando a chi è dovuta imparzialità sarà riconosciuto il giusto posto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sigmar Inviato 8 Aprile 2007 Gruppo: Membri Discussioni create: 127 Post totali: 2867 Reputazione: 24 Punti: 3530 Miglior heroquester: 3 Iscritto il: 04/02/2007 Status: Offline Connesso: 6 Giugno 2023 Segnala Condividi Inviato 8 Aprile 2007 assolutamente no, questo è quanto di più sbagliato.Si può essere super partes di fronte a due o più grandi scrittori, vincitori di premi e con GRANDI capacità, laddove viste le equiparevoli abilità bisogna saper essere imparziali, ma non lo si deve essere di fronte a chi questi pregi non ha, questo permissivismo da parte del pubblico permette a una roba come eragon di avere spazio in libreria, e a gente come bradford, a vincitori plurimi di premi nebula incontestabili e accreditati, a baroni del genere di fantasy, di non avere uno straccio di editore o di distributore decente.Possibile che Zelazny dall'alto della sua grandezza qua da noi ha i racconti pubblicati a singhiozzo, manco dallo stesso editore e non ristampati, e brooks ha ogni angolo di libreria possibile ?E Jordmann? E Fisk ? E Pohl?Cicli commerciali fatti con lo stampino, da gente che costruisce romanzi al tavolo, che fa ruotare storie sempre intorno ai medesimi personaggi, o ai medesimi tipi di personaggi, vedete wickman, vedete salvatore (il quale giri come lo giri, alla fine mette sempre drizzt come protagonista, anche se ciclo e setting sono altri), vengono stampati, ristampati, rilegati e cè pure chi ne parla bene.Autori che si fanno per davvero i viaggi mistici alla Philip K Dick invece mordono la polvere fuori dai negozi, e la cosa più tragica è che grazie ai succitati furboni del genere, c'è ancora chi crede che fantasy voglia dire orchi&goblin, o party dentro dungeons, o personaggi laconici con tormentointerioreoddiolavendetta, e che invece ricercatezza, immedesimazione, coerenza logica siano ciò che stronca il genere.Noi come heroquester ovviamente siamo legati ad un tipo di fantasy che viaggia ancora con dungeons e botte, nulla da gettar via, se capiamo che si adatta giusto ad un gioco da tavolo, ma andarlo a prendere come metro di paragone per il genere, decisamente no.Quanto al rielaborare, non è affatto detto che tutti lo facciano, non è affatto detto, che tutti lo sappiano fare, nè tantomeno che questa sia l'idea migliore : c'è gente che lo fa perchè convinta che tolkien sia il padre del fantasy, e che se lo fece lui, è mandatorio che lo facciano tutti.Non è poi un questione di quanto stiamo paragonare l'evoluzione del genere, qui si tratta del fatto che tra ciò che il fantasy in 40 anni ha dimostrato di saper fare, e quello che molta gente crede che sia il fantasy, c'è in mezzo un abisso, che di certo non viene colmato da gente che scrive zozzate come dragonlance.Più noi permettiamo a uesti di continuare ad espandersi, mebno siamo "super partes" con quelli che non hanno gran possibilità, nonostante la comprovata capacità, di poter avere spazio visivo nel genere, perchè sugli scaffali manco ci arrivano.Se uno come Ashton Smith ancora adesso è mr sconosciuto, e i suoi mondi fantasy sono relegati a pochi estimatori è anche colpa del pubblico.Farò l'imparziale quando a chi è dovuta imparzialità sarà riconosciuto il giusto posto.Se ti capita leggiti "Il sigillo dei templari" di Hohlbein di Luigi Verdito Editori.Mi piacerebbe proprio saperne cosa ne pensi....A dispetto del titolo è un libro fantasy.... - "Sigmar! Un uomo stà scacciando demoni di khorne usando il tuo nome..." "E con questo? Non sai che chi è con me non è contro di me?..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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