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the Elf - Innuendo

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Tutti i contenuti di the Elf - Innuendo

  1. Confermo con yon c'era Innuendo :P benritrovato Trapma! :P
  2. Posterò seriamente appena ho tempo, per ora dico che sono VIVO! Ed è già molto dopo 2 sessioni di una campagna (il giorno prima sono morto trillioni di volte a Betrayal at the house on the hill) E' stato bellissimo, ed anche se certe cose magari le ho digerite a fatia, beh...era anche perché dopo una notte insonne ogni mazzata fa più male ed io senza spadone valgo meno, che ogni dado è vitale per i miei attacchi, se poi ho aspettato mezza partita per applicare le piume della fenice era proprio per giocarle su un'arma magari anche migliore, ma era necessario, quando dopo aver perso lo spadone perfetto contro i non-morti siamo arrivati alle catacombe ho mentalmente sciagurato diversi pantheon Fantasy a memoria :D Non vedo l'ora che ci si ribecchi!
  3. Sei consapevole delle infinite possibilità ed applicazioni che permettono di ruotare le foto, vero?! Ah! Questi barbari! Buoni solo a sfondare le porte e mercanteggiare per delle pietre senza valore in terre desertiche o innevate.... :P divertente il fatto che dopo la mise da "cowboy" Australiano mi sono calato nei ruoli di ben due Live di vampire requiem diversi, con ruoli molto diversi e costumi diversi O_O Ah! L'arte dell'improvvisazione :D Oggi se tutto va bene testo uno dei giochi acquistati e presto si condividerà con la famigliola barbara!
  4. Ragazzi, le occasioni si possono creare, da parte mia con il nuovo lavoro sono per la prima volta dopo tanti anni nel mondo di quelli che hanno i WE VERI liberi. Non penso che riuscirò a presenziare ad un Lucca (troppa folla, troppo "urbano") ma chissà.... Rimpiango un pochino di non aver beccato il caro Ospite Smartis, saranno passati 4 anni, comunque si è qua :)
  5. Mi permetto di intervenire con qualche elfo-pensiero: Stile grafico e compatibilità con ciò che in questi anni è stato fatto e condiviso, del gusto artigianale, semplice e "nostalgico" per non dire "nostrano" che caratterizza poi le paure ed i timori verso un prodotto di cui poi in realtà conosciamo solo miniature e qualche illustrazione... Beh, compagni d'arme di terre lontane e vicine...avete mai pensato che forse, se la cosa che un po' "da fastidio" possa essere identificata come un'incongruenza grafico stilistico tra tutto ciò che abbiamo adeguato all'edizione originale ed il 25th, forse, e ripeto, forse non è che valutando la quantità di materiale, solo aspetto grafico, non ci risulterebbe più facile modificare i nuovi contenuti adeguandoli graficamente a quello stile ibrido che abbiamo finora "sposato"? tanto chi lo facesse sarebbe comunque qualcuno abituato all'uso ed al supporto di contenuti casalinghi, cambiare le schede ed un paio di carte se necessario non mi pare altrettanto drammatico di dover rifare questbook, mappe, copertine ecc. ecc. insomma a livello quantitativo si può fare questo tipo di valutazione; ma a questo punto perché spendersi nell'acquisto della nuova versione? se poi quello che mi offre me lo "devo" rifare io? Non abbiamo, e lo dico ancora una volta, il prodotto finale in mano, non conosciamo come sarà il regolamento quanto sarà diverso, per necessità o per forza, al regolamento originale o ai suoi adattamenti. Mi chiedo però anche quanti di noi hanno poi arricchito il loro heroquest base con scatole di warhammer, blister della reaper, o quant'altro ha da offrire il vasto mercato del collezionismo e modellismo di miniature fantasy, ed allo stesso modo, quante scatole di D&D o di descent, o giochi similari abbiamo preso e poi saccheggiato mettendo da parte, forse con una nota di disappunto, i contenuti che non si adattavano al nostro modo di giocare? Parlo in particolare pensando alla mia particolare esperienza, condivisa, non posso che ripeterlo accentuando con note positive, con Yon e Shanna ed i molti altri avventori di queste sale che in giro per l'Emilia, ma non solo, si sono ritrovati attorno ad un tavolo, integrando dadi colorati prodotti da appassionati in Germania, con possibilità di lanci e risultati "avanzati" o "differenziali", con miniature dipinte e non, che si accompagnavano in un angolo nei momenti di riflessione con pennelli e colori, ai tanti nuovi personaggi, le regole per crearli, le tante avventure e le Tiles recuperate ed integrate in questa lunga serie di avventure ed esperienze, penso ai meravigliosi Dungeon 3D di Gian, alle miniature replicate da Grampasso per sostituire i pezzi distrutti nei drammatici incidenti casalinghi che caratterizzano questi 25 anni di Heroquest per molti di noi, penso alle giocate con mummie che portano acquasantiere per tutta la mappa, ad Atma che tra una trappola e l'altra che fa scattare dipinge con la sua maestria pezzi prestigiosi, alle sessioni fatte alla Caverna del Drago di Vargridarn, con successiva pizzata con tutti quanti, penso a tutti gli altri che hanno dato un prezioso contributo a queste esperienze, che anche solo rivedere i nick sul forum porta tanti ricordi, e non posso enumerarli tutti non perché non mi ricordo, o per mancare di rispetto, ma semplicemente perché riempirei il thread di altrettante pagine, quante già ne abbiamo postate in questi 10 anni che vi loggo. Un "Nuovo" Heroquest ovviamente non azzera tutto questo, per me la nuova scatola è un parziale salto nel buio per cui ho speso sì molti soldi, ma perché spero di trovarci qualcosa di interessante, come regole e contenuti solidi e cartacei, magari nuovi dadi e qualche regola accattivante, magari parte di questi elementi si sostituiranno con la spina dorsale che regge questo gioco di cui ciascuno di noi ha la sua idea, è questa la mia speranza, e se in parte sarà delusa, beh...faremo come abbiamo sempre fatto: saccheggeremo questi contenuti integrandoli nel nostro gioco, piegandoli al nostro modo di vedere Heroquest, senza voler mancare di rispetto a chi ci ha lavorato, ma sicuramente non facendoci "sottomettere" da revisionismi che, come penso sia lecito, potremmo non gradire. E' una libertà che penso non ci possa essere negata. Nessuno ha costretto a contribuire al kickstarter, nessuno a comprare ora o in futuro una copia del 25th, o di osannarlo come il nuovo vero ed unico HQ, chi ci ha messo i soldi, per così dire, penso lo abbia fatto perché condivide questo tipo di speranza: che fra i contenuti vi sia qualcosa di buono e che possa piacere che comunque valga la spesa effettuata, siano le miniature in quantità, gli arredi elaborati, o la possibilità di attrezzi utili ad espandere l'esperienza di gioco, o magari un piattaforma dalla quale ricostruire qualcos'altro o magari semplicemente un nuovo Dungeon Crawler da giocare con gli amici, con delle avventure nuove e fresche, o un ritorno in vecchi sotterranei visti con nuovi occhi. Poi sul gruppo di sviluppo che possiamo aggiungere? Io stesso volevo creare una quest speciale per il 25esimo anniversario, la mia vita si è complicata in tal modo che non mi è stato possibile dipingere negli ultimi 4 anni, figurarsi sviluppare una quest da zero, eppure ero convintissimo e ci credevo tanto...ma io non ero pagato e non avevo fatto promesse, per cui posso capire solo fino ad un certo punto (facciamo un approssimativo 15%) questa disattesa delle promesse fatte a livello di date e ricorrenze. Confido e spero nel prodotto finale, comunque vada saprò cosa farne ;)
  6. Mamma mia che spasso ieri, foto mi sa che ve ne sono poche, io non ho mai estratto la macchina, ma mattinata con Yon ed incontri con alcuni vecchi Heroquester ed alcuni più giovani, senza avere praticamente contatti, una caccia al tesoro spassosissima, con pochi mostri erranti per una volta! Oggi non riesco a tornare che ho fatto 48 ore fra lavoro notte insonne con 3 ore di fintoriposo e sveglia prestissimo per stare al Play fin da subito e tornato a Bologna Gioco di Ruolo dal vivo fino alle 2 di notte :sleepy3: perciò anche ora che ho un po' dormito sono zombizzato. E' quel genere di occasione in cui ci possono essere molte sorprese, ed io sono tornato a casa con un buon bottino (Betryal at the house on the hill ed espansione di Pandemia) per fortuna mi ero messo un limite di spesa con autoimposizione di non sforare, perché TUTTO ciò che sarei stato interessato a prendere c'era... Auguro a chi passa oggi di divertirsi, posso suggerire che il gruppo Live di Camarilla Italia ha un'interessante Intro al gioco di Ruolo dal vivo, ed ho visto che ci sono attività da 15 minuti per gruppi nel corridoio che sembravano molto interessanti, tipo dei minigialli alla cena con delitto con scenografia evocativa ecc. se qualcuno ha modo poi racconti. Oh, e c'è un Battlemaster in una bancarella rivolta verso il corridoio centrale attorno alla zona tana del Goblin, ma non so dirvi quanto vuole... Buona strada compagni avventurieri, spero ci sarà modo di rivedersi, io vi ho visti, conosciuti e rivisti molto volentieri!
  7. Io personalmente contavo di farcelo un salto, come quando ed in che modo è ancora tutto da discutere, ma vedremo di combinare qualcosa. L'elfo si dispiace molto della mancanza di Gian, confidiamo in altri eventi *_*
  8. Concordo sì e no, parliamo di un gioco già uscito 25 (e passa!) anni fa, consolidato da testing, espansioni, lavoro di community, di cui sono state esplorate tante possibilità di miglioramento e personalizzazione ed una "riedizione" che si prepone di conservarne un po' l'anima e rimodernizzare il tutto. Attenzione: la 25th Edition è difficilissima da valutare ora come ora, perché oltre all'Art-design non abbiamo visto nulla, ed anche di quello abbiamo visto poco. Per quello che abbiamo visto sono due giochi diversi di epoche diverse, per cui è ovvio che se devo giocare a Heroquest per nostalgia lo faccio con la "Old-Edition" e se non riuscissi a procurarmela completa, beh fa parte del nostalgico ingegnarsi un poco nel "crafting" nello stampare e ridisegnare cose mancanti e farsi il "suo Heroquest". Come sa chi mi conosce da un pochino (...) io appartengo ai nostalgici, ma ho voluto dare una possibilità a questa nuova edizione, diciamo per curiosità. Ovvio che esprime più questa nuova epoca, in cui con le nuove tecniche tutto è più dettagliato, più completo più "Powah!", c'è da vedere se il regolamento manterrà o trasporrà l'anima di Heroquest, perché tutti sappiamo che volendo ci si pigliano un paio di miniature altrettanto "fighe" tra e-bay e negozietti vari, ci si fa il proprio dungeoncrawler casalingo ed anche i dadi speciali son sostituibili da 1d6 con scheda di riferimento (1=scudobianco; 2-4=teschio; 5-6=scudonero o simile) le Tiles si fanno con dei fogli di quaderno, anche a quadretti con la griglia disegnata col pennarello e ti fai mappe infinite. Allora perché ancora entusiasmo per questo "Heroquest 25th"? Tanto ho già tutto, o posso averlo no? E forse anche migliore.... Già...la parola magica è: "forse", ma forse anche no, finchè non esce...rimane la curiosità, solo allora potremo veramente giudicarlo, recensirlo o snobbarlo, fino ad allora...beh qualche miniatura figa in questo progetto ce l'ho vista, spero per allora non mi si siano seccate tutte le boccette di colore :D
  9. Indubbio, indubbio, ma finchè non sforiamo tanto da rendere ridicolo lo stacco di tempo tra un anno e l'altro si può chiudere un occhio, insomma: per vedere realizzato un piccolo sogno ci sono sacrifici che si è disposti a fare. Nel mentre una conciliante tazza di tè accompagnata da un buon legno carico del giusto tabacco accompagneranno l'attesa :)
  10. Io l'acquisto lo feci con Yon, sto affrontando l'attesa (ammetto di essere un po' scocciato anche io dalla cosa) dedicandomi ad altro, a volte guardare sempre l'orologio non aiuta :P Poi se vogliamo ripetere ancora una volta che certi modi sono poco professionali, che un ritardo del genere meriterebbe un parziale rimborso o altro possiamo farlo, ma cambia poco, non esce finchè non esce, speriamo per allora almeno sia pronto. Da quando ci ho cacciato i danari (neanche sto a ricordare la cifra, che ovviamente con Yon ci siamo lanciati in "generosità" rispetto alle proposte di aggiuntività set base espansioni, nuovi PG ecc.) è passato molto tempo, auguriamoci sia ancora passabile come 25th e non diventi una 26th :D Un caro saluto a tutti intanto ;)
  11. Io come promesso mi sono unito alla combriccola solo domenica, ho tristemente snobbato il tavolo di Yon per quello di Gian, ma soprattutto per lasciare spazio ai molti gruppi che si sono avventurati nel "breve e semplice dungeon" del Mastardo Yoncar, solo verso la fine ho fatto due schermaglie per ridere nei dungeon di Gian incoraggiando timidi bambini fino alla terza stanza (poi da proverbio il mio elfo muore) ed un secondo gruppo anche lì forse seconda stanza; ma ho respirato lHeroquest che amo e rivisto carissime persone alle quali anni di gioco, mail e telefonate mi hanno indissolubilmente legato. Menzione speciale va a Xena\Paola, l'Amazzone più vera che ci sia, con la quale mai incrocerei la spada se non per leale duello nel reciproco rispetto per comparare le reciproche abilità... Come da nomea ho dovuto baricchiare un po', aggirare il regolamento e citare un fittizio personaggio elfo da me inventato da tempo immemore per ravvivare i ricordi. Sedersi ad un tavolo di Heroquesters navigati è sempre meraviglioso. Gli scenari di Gian dal vivo, dopo anni di lavoro e di evoluzione dai primi lavori che vidi, son stupendi e fantasmagorici, giocarci poi e vedere con che intelligenza sono strutturati e pensati con modularità e flessibilità per rendere scenari anche molto vari è cosa eccezionale ed esperienza da ripetere al più presto. Mentre sapere di avere al proprio fianco la maga Shanna ed il Barbaro Yon, fa credere nella riuscita della Grande Quest chiamata Vita, amici così avranno sempre una pozione guaritrice nelle avversità da condividere! E' stato bello rivedere anche Wolf, che passava di lì, qualche personaggio della Tana del Goblin ed avere finalmente la possibilità di far incontrare il proprietario del Circolo Ludico Bolognese con Yon, che conto di creare una collaborazione per una serie di eventi nel Bolognese, visto che Heroquest attira veramente tanti gruppi di avventurieri, e mentre li vedi che fanno l'impensabile gli leggi negli occhi e negli sguardi complici l'epica frase "...e pensare che a farlo in D&D (= o qualsivoglia Gioco di Ruolo) avrei dovuto fare milioni di tiri e di calcoli e non avrebbe reso altrettanto bene!" Divertimento palpabile e grande passione ai tavoli di Heroquest, aspetto con ansia le foto di gioco, le classifiche e tabelle del mastardo, i commenti degli altri amici e l'IMPORTANTISSIMA foto degli Herquesters navigati accanto alla scatola originale per commemorare l'evento. Mi è mancato molto non aver beccato Trapma, che siamo venuti in differita, ma conto che si riesca alfine di rimediare come ai bei tempi!
  12. Eh, peccato che la mia copia l'abbia presa Yon quindi non risulto iscritto :D Sì, odio anche io l'attesa delle foto dopo ieri e senza foto non posto nemmeno i commenti alla misteriosa giornata al play....
  13. OT: L'elfo finisce di lavorare il 5 (GIORNO INTERNAZIONALE DEL GIOCO DA TAVOLO 2014 http://www.tabletopday.com/ ) intorno alle 17:00 un po' tardi per raggiungervi a Modena, ma penso che potrei organizzarmi per esserci il 6 fin dal mattino...che dite?
  14. Sempre di passaggio e sempre con l'incognita dei giorni liberi. Ho letto il thread, come è noto verrei volentieri, se passo avvertirò i presenti sicuramente, magari con dell'anticipo :P
  15. Era l'antagonista cattiva del fumetto (tra l'altro bellissimo) era a capo di una cittadella dei seguaci di algheroth, uscì anche un'espansione del gioco di carte chiamata golgotha, che sfruttava anche molte immagini del fumetto come illustrazioni per le carte stesse, poi vabbè il mondo di mutant chronicles non lo frequento da decenni come sai O_O
  16. *tossicchia* "...signori! Vi prego! Il troppo entusiasmo fa trabordare troppa parola ed avvizzisce le già poche pergamene. Frenate un poco questa pulsione ed unitevi a me davanti a questo fuoco." L'elfo abbassò il cappuccio rosso vermiglio e ci volle un poco prima che le dense nuvole di fumo si diradassero e ne mostrassero il volto, segnato da molte avventure, che sormontava la lunga pipa che ora teneva in mano. "...parlate di mondi, di mondi lontani, di mondi evocativi, mondi che nel loro essere inarrivabili, intangibili lasciano spazio a grandi fantasie, mondi in cui vivere avventure...insieme..." Ancora una volta tirò dal lungo beccuccio, inspirando con gli occhi chiusi, in evidente stato meditativo. Il forte odore aromatico delle erbe disperse nel fumo accarezzò le narici dei convenuti, che fissavano il fuoco scoppiettante, tra le cui sinuose forme potevano immaginare infinite battaglie ed eroi, di epoche lontane ed alcune più vicine... "...io, se permettete, un poco ne so di avventure, e forse... - un gioviale sorriso si dipinse sul volto segnato dai tempi - forse, dicevo, conosco qualcosa di questi vostri mondi. Ma ci sono molti modi per descriverli, viverli ed affrontarli, questo è certo...io, per mia parte, preferisco partire dalle cose piccole, e poi insinuarmi, tra un'avventura e l'altra, senza per forza ricordarmi la strada che dall'una portò alla successiva, ma se poi davvero guardo indietro: eccolo! Un mondo fantastico di avventure già vissute, pulsante di vita, con tante domande ancora a cui trovare risposte, domande che nascono da ciò che ho visto, da ciò che la fantasia di altri ha conciliato con le mie scelte. Altre volte mi fermo in grandi biblioteche; in qualche sala vi sono grandi mappamondi e libri! Meravigliosi libri che parlano di razze, di popoli e di politiche, lunghissimi libri che mi tengono lontano da ciò che è la mia vocazione di avventuriero e raccontastorie...a nessuna di queste esperienze rinuncerei; ma vedo il vostro progetto ambizioso e se posso...un qualche aiuto lo do volentieri..." - FINE EVOCAZIONE - Eccomi alfine qui tra voi, spinto da un forte odio per Yoncar (sincrasi tra Yon e Morcar) e le sue luride armate! Come ho evocato pocanzi si parla di un progetto difficile ed ambizioso, ancora confuso, ma mosso da grande passione. In merito al "Progetto Emiliano", al quale do da anni il mio modesto contributo spronando il barbaro ad usare i suoi punti mente, che magari crescono e s'attiva dell'altro, sottolineo come per ora si sia lavorato sul lato tecnico e meccanico, atto ad implementare e regolare gli equilibri di un regolamento un po' datato e forse contraddittorio in alcune versioni, per renderlo ancor oggi più che giocabile, ma soprattutto flessibile alle esigenze dei molti. Questo come si esprime? Beh per esempio attraverso una serie di matrici secondo cui generare nuovi personaggi che siano equilibrati rispetto a quelli base e che non implichino l'introduzione di mostri inaffrontabili per i PG "classici"; lo stesso vale per nuovi equipaggiamenti e regole, che usano nuovi dadi, il tutto secondo una "politica" integrativa e supplementale; ovvero Heroquest DEVE rimanere invariato, di base, con quelle stesse regole può essere giocato come si è sempre fatto, allo stesso modo; ma deve essere una scelta...oppure posso usare un personaggio equivalente al barbaro, che però è altro, le cui caratteristiche sono integrate secondo gli schemi con cui sono stati creati i personaggi originali, per cui ne risulta un gioco diverso, ma equibilanciato. Step successivo di questo mastodontico progetto in corso, di stampo estremamente modulare e lungimirante, non poteva che essere anche un lavoro di BG, il quale però non può che essere affrontato DOPO il regolamento, proprio perchè così intangibile e facile alla discussione, anche animata (No perchè in warhammer edizione 1996 dice così, ma nell'edizione 2004 dice cosà e Morcar non esiste, ma Heroquest è il vecchio mondo GW, allora ci voglio mettere tutte le robe GW, ma la GW di oggi ed il suo mondo sono diventati troppo powerplay! io voglio mantenere lo stile vintage, ingenuo del passato. Ah allora non siamo più amici e ti metto ignore list! Gne,gne!) ovviamente ho un po' estremizzato, ma non penso di essere molto lontano da una possibile realtà. Sul BG ci sarebbe da lavorare, sempre nello spirito di QUEL progetto, partendo da quello che il materiale originale di Heroquest offre e su quello lavorare, INDIPENDENTEMENTE da altre realtà congrue o parallele, sebbene chiaramente ispirati. in QUESTA sede, e mi preme sottolinearlo, mi pare di aver capito che si parli anche di altro, sottolineando il potenziale meccanico di HQ non può che essere adatto anche alla multipiattaforma e quindi ad ambientazioni infinite, ed in questo ciascuno è libero. Prima di internet e prima delle millemila stampe e ristampe di libri "UFFICIALI", creare un modulo per HQ o altro era a totale discrezione dei giocatori, a loro stava decidere quanto attenersi all'ambientazione evocata, quanto essere coerenti e quant'altro, ma erano un po' più liberi. Oggi siamo un po' più vincolati da "ufficiale" e "canonico" per una forma mentis forse un po' indotta. Io in questa sede, in questa idea nata in questo thread discueterei in libertà, come ai tempi, senza vincolarmi troppo...è pur sempre un gioco... (ma sul manuale sta scritto! E dice che il tal personaggio nella tal quest...) Per "l'ambientazione del forum" che "lega" un po' tutte le nostre avventure, create, giocate, descritte e ricordate, aggiungo solo: lasciate fare alla fantasia, che è la migliore malgama per queste cose, sa conciliare cose impensabili, che nei ricordi non possono che risvegliare emozioni. INFINE: volendo creare ambientazioni e mondi, in questo ho una certa esperienza, c'è sempre da lavorare sulla coerenza del proprio lavoro, ma c'è la scelta dell'approccio, dal piccolo al grande o dal grande al piccolo. Posso partire da un singolo ingresso ad un dungeon, esplorarlo, incontrarci dei mostri e da lì immaginare da dove sono entrato? dove sono uscito? I mostri che ho incontrato chi erano? cosa volevano? Gli oggetti che ho trovato a cosa servivano? a cosa serviranno? Sviluppando anche solo una di queste risposte, già siamo immersi nella prossima avventura, e volta dopo volta il mondo si sarà creato da solo, dettato dalle esigenze dei giocatori (la prossima volta voglio esplorare una città, non una tomba) caratterizzando le cose che maggiormente hanno suscitato l'interesse ed avvolgendo il resto in una efficace nebbia di evocazione. L'alternativa è creare un mondo geopolitico, con geografia fisica, politica e religiosa, con dinamiche sociali e luoghi caratterizzati, in cui si sceglie, in base alla disponibilità di luoghi ed ambienti dove collocare l'avventura, spinti dalle richieste dei giocatori, conciliando insomma varie cose. Sono approcci diversi che richiedono abilità e tempistiche diverse, ma hanno rese potenzialmente equivalenti; molto dipende dai giocatori, ed in casi come questi c'è da stare sempre attenti, sul canon, non-canon sul fiction e fan-fiction. Parlando di mostri: Io amo gli zombie, gli scheletri ed anche i vampiri, perchè no, ma sono creature legate anch'esse a canoni letterari più o meno condivisibili, per cui posso esprimere la mia personale opinione: i nonmorti hanno una cosa che altri mostri non hanno, ovvero nascono dalla paura della morte, dalla concreta presenza dei suoi risultati, quale che sia la forza che li risveglia loro rappresentano questa paura, che è molto stimolante se ben orchestrata. I Vampiri ultrabusati pure loro, ma basta anche qua sapere come gestirli; sono nonmorti più forti, intelligenti che puoi uccidere solo tagliando la testa o con lame d'argento, che non possono attraversare acque correnti ecc.? Beh allora non sono che mostri con regole speciali, che quindi possono rendere più interessante l'esplorazione ed il combattimento. Vivono in branchi o sono soli? Insomma come li caratterizziamo? improvvisamente non sono poi così malaccio, quindi nè meglio nè peggio di qualsiasi altro mostro...non ci piace il nome? Ce ne sono infiniti altri :D Il solo limite sta nella fantasia... Ah comunque...la "criptonite" si chiama MUTAPIETRA Yon! zitto e studia! :D *il fuoco continuava a scoppiettare*
  17. Scusa ma avatar che cosa plagia di preciso? a me è piaciuto per le tematiche originalissime affrontate in maniera innovativa e consapevole, il 3D poi era roba mai vista O_O'' PS: tra l'altro la GW vuole i diritti sulla Umega, e non sulla Omega, sono cose diverse che ignorati illetterati che non si sono sudati 5 anni su grco antico non possono cogliere, vero Yon? (ne abbiamo parlato l'altro giorno al playtest :D )
  18. Elrond84, on every day he lived on - until he dies, said: L'unico detentore morale dei diritti del gioco da tavolo, pubblicato nel 1989 dalla Milton Bradley in collaborazione con la Games Workshop è Steve Baker Io da parte mia vorrei, ma non posso, rispondere in tutta coscienza con la numero 3; ma non trovo assolutamente condivisibili risposte come la 1 e la 2. L'unica risposta che voglio dare è: chiunque sappia e voglia rendere giustizia a quello che Heroquest è diventato in tutti questi anni, nel rispetto di coloro che hanno creato e contribuito ad espandere questo splendido concept, offrendo un prodotto ed una piattaforma su cui continuare le nostre grandi avventure ;)
  19. Ripercorro a ritroso questa frase, che dal mio personale modo di vedere sottolinea come questo mondo va avanti per inerzia e per assurdo :D "Le case editrici ragionano così" e mi sa che lo fanno male, è un modo per sopravvivere, forse fra i tanti è pure buono, ma in realtà si poteva ragionare molto meglio, ma ormai è questo lo standard, per cui...per cui un corno! Case editrici svegliatevi! "noi la copia degli spagnoli la prendiamo lo stesso" appunto! ed allora per quanto il "copia per i 25 anni di heroquest" sia quello che ci ha esaltati, in quanto riconoscimento del "simbolo" della nostra passione è il concept che ci piace, il fatto che sia conservato, portato avanti, evoluto, insomma il fatto che si sposi con la nostra passione, a prescindere dal nome. Penso che gli spagnoli senza Heroquest, il simbolo, non avrebbero probabilmente lanciato un gioco del genere, non avrebbero iniziato un progetto per donazioni su quel tema ma avrebbero fatto altro, ed è una possibilità che contempla un mondo completamente diverso. Ma guardamose nelle palle delli occhi: Dungeon Crawler oggi: possiamo parlarne senza pensare assolutamente a Heroquest, comunque si chiami?! Io dico di no! Qualcuno c'ha provato con il progetto "Pinco pallino" ha fatto qualcosa di particolare, che magari si concentrava su alcuni aspetti, per cui ha trovato il pubblico che apprezzava quegli aspetti, ma heroquest non era SOLO quelli...ecco cosa rende il "simbolo" così versatile, amplio e forte; rappresenta molto, nel cuore di tutti noi, è versatile ed approfondibile in ciascuno di questi aspetti particolari ;) Continuiamo fiduciosi ad aspettare Son contento che Yon abbia sorriso, il punto corpo me lo prendevo pure da solo
  20. *Doppio post* Scusate, se qualche mod mi cancella il secondo, sarei grato ^_^
  21. Sfogo dell'Elfo: "Cari ragazzi, sto raccogliendo i fondi per un gioco da tavolo bellissimo che tutti avremmo voluto avere da piccoli: l'ho chiamato gettalife! ed ora vi descriverò brevemente le sue meccaniche... *seguono pagine di descrizioni* ...in pratica è quasi pronto, spero solo di riuscire a ritoccare le ultime cose" Reazione del World Wide Web: Nei mesi successivi alla notizia del meraviglioso progetto di gioco da tavolo "Gettalife!" l'intera community di Troll della rete ha reclamato i diritti d'autore sul termine pluriabusato per insultare gli indifesi surfer della rete che da anni subiscono le magagne di quella razza dall'infinita perfidia repressa, il caso verrà portato in molteplici tribunali del globo e si prevedono incommensurabili spese processuali. Epilogo (anni dopo): "Sapete ragazzi, il mio gioco Gettalife! è partito lo stesso, grazie al sostegno delle tante community che si sono schierate in mio appoggio, è stata dura, ma con il semplice stratagemma di cambiare nome e rendere accessibile gratuitamente lo sticker per sovrapporre in maniera amatoriale il titolo originale sulla scatola del gioco ora chiamato Flamewar (termine sul quale ancora nessuno detiene ancora i diritti), il progetto è riuscito, senza poter essere attaccati più dai temibili Trollcapitalisti i quali non hanno potuto avviare le pesanti ripercussioni processuali e si sono resi conto di aver perso tempo e quindi denaro. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto nello spirito insito nel gioco, nel progetto, nell'amore profondo e nella dedizione che hanno caratterizzato l'intera iniziativa, che con passione abbiamo portato avanti e che con soddisfazione abbiamo portato a termine. L'intero Team di Elfi vi ringrazia personalmente e vi augura buon gaming!" Post degressione letterario-immaginifica: Al solito non ho potuto non farmi un viaggio di fantasia, che ho brevemente condiviso con voi. Quanti anni abbiamo parlato delle problematiche di un tale progetto e quante volte ci siamo trovati nella nostra fantasia a "mollare" per la frustrazione; eppure questi ragazzi spagnoli hanno voluto tentare e nonostante tutto io rimango perfettamente ottimista: perchè io credo che di qualunque età ed ad ogni livello di accanimento, il Bimbo-Minkia, il Troll, il Parassita Finanziario, manchi di una cosa fondamentale: la passione. I nostri ragazzi spagnoli sono quindi solo dei meri idealisti? chiaramente no, anche loro vogliono "farci dei soldi" con questa cosa, ma li vogliono fare proponendo un prodotto che gli altri non si sono arrischiati di fare, un prodotto che i potenziali acquirenti sognano e reclamano da molto tempo e lo vogliono fare con un impiego di risorse col fine di proporre un lavoro, per quanto ho visto, di notevole qualità (diavolo! Mobilio in Full3D e pezzi in Resina!!! Se anche le tile non saranno bellissime o le schede avranno un' art che non mi piace, quella è roba su cui posso lavorare io, 25 anni di Heroquest amatoriali rifatti, completati, riparati, espansi e corretti questo hanno insegnato alla community, che un prodotto è sempre migliorabile ed adattabile alle proprie esigenze, ma che più un prodotto è qualitativamente ben fatto anche nei piccoli dettagli e semplice, più potrà essere amato). Io personalmente, trovo lo sciacallaggio di diritti sui nomi una cosa estremamente infantile, allora solo cattolici possono chiamarsi Giorgio, perchè tramite il deposito dei diritti di Copyright presso le biografie dei santi in sede vaticana sono da essa detenuti, allora niente più soldati spaziali perchè traduzione letterale di space marine che sono SOLO quelli GW, mentre gli starship troopers sono di un altro ed allora come li chiamiamo? iniziamo ad annullare le basi comunicative? a quel punto aspettiamoci un giorno di comunicare così: "<nomedisoggettoapiacere> <verboapiacere> <nomedicomplementooggettoapiacere> <nomedipredicatoverbaleapiacere> >simbolodiinterpunzioneapiacere>" Ma dico se non vi pare ridicolo :D La trovo un'alienazione così assurda che a quel punto uno dice: volete porre questo veto sul mercato americano?! Non sarò io a buttarmi sul mercato americano...ma oh, gli americani hanno sempre avuto un certo attaccamento per i prodotti....mi sa che saranno loro ad intasarvi le caselle postali spiegandovi quanto siete ridicoli, infantili. Cambiamo nome al prodotto? Va pure bene, tanto l'anima sappiamo quale sia! basta che non mi mettiate i Copyrights su mamma e papà!, che mi sa che Caino ed Abele. (forse i primi ad usare questi termini arcaici) hanno una diffusione di eredi, che poi si diventa matti a pagare i diritti d'autore ogni volta che dici mamma e\o papà nella stessa frase... Insomma fra i tanti problemi, in realtà, questo non lo vedo affatto come insormontabile, ho speranza e fiducia; mal che vada si svegliano tutti e collaborano per un prodotto ancora migliore o chissà... Elven textwall: Out ;)
  22. the Elf - Innuendo

    Il degeneratore

    L'elfo è la mia reinterpretazione "Powah" dell'elfo di Heroquest, di cui riprende i colori, e che doveva avere incantesimi del fuoco (in realtà i miei preferiti) che però non uso più in favore di quelli dell'acqua per il semplice motivo che ho bisogno più di cura che di palle di fuoco quando gioco con yon... Il pezzo è una resina della GW: Fra l'altro un pezzo che mi piace tantissimo e che vorrei magari dipingere altre volte per migliorare la resa con colori ancora diversi, che alla fine risulta sempre un po' pasticciato in foto quello che faccio :D (testimoni dal vivo ti confermeranno che la resa reale è un po' diversa)
  23. the Elf - Innuendo

    Il degeneratore

    Sai che non sono fiscale sui punti corpo...anzi.... :whax: ...chiamiamoli dettagli trascurabili del regolamento.... Io personalmente trascuro tutto il regolamento a patto di arrivare alla fine...
  24. the Elf - Innuendo

    Il degeneratore

    *tossicchia* Ricordo di avertela regalata dipinta, ma potrei sbagliare, ne ho fatti 3 di quei barbari! :D E' il bello delle quest di Yon...si diverte a farle, se le fotografa e ci fa pure i thread, sempre che non commissioni a me la stesura di una narrazione più "aulica", ma noi elfi abbiamo la capacità di dilungarci troppo nei dettagli e poi perderci... E' importante ricordare inoltre che il mio elfo, oltre ad essere il più grazioso elfo della compagnia, di mazzate ne ha tirate pure lui e non si è mai tirato indietro dall'incassare danni, solo che ho tempi di rodaggio diversi dalla mezzosangue maga O_O''
  25. the Gamers Trilogia: Produzione: http://deadgentlemen.com/ the Gamers: Già parzialmente discusso in questo altro thread the Gamers nasce come iniziativa indipendente, che rappresenta lo status di giocatori (= gamers), principalmente di ruolo, con tutti i loro pregi e difetti. I giocatori seguono la propria fantasia, rincorrono modelli del loro immaginario, giocano nel creare situazioni ridicole e divertenti per il gruppo, trovano il loro equilibrio tra assurdo e serietà che mette alla prova interpretazione e simulazione dell'esperienza, alla ricerca di un modo divertente per aggirare le meccaniche, le regole; e sono proprio il divertimento e l'immaginazione i temi principali del primo film, fatto con tecniche ancora molto amatoriali, ma un grande amore sia per il gioco (una "parodia" di D&D, che poi sarà palesata nel terzo film come "Pathfinder") sia per i mondi ed i modi di giocarlo. Verrà affrontato in modo crescente il tema del "metagaming", sia nelle modalità finora descritte, sia con un finale a sorpresa legato alle maggiori fantasie e paure di ogni giocatore... the Gamers 2: Dorkness Rising Parte del gruppo di giocatori del primo film, ormai ripresosi dal "finale" precedente (interessante sarebbe un approfondimento in tal proposito, ma infrangerebbe parte dell'immaginario) inizia una nuova campagna; si uniscono nuovi giocatori, nuovi ambienti, fra cui il negozio di giochi o ludoteca, importante luogo d'incontro per i giocatori di tutto il mondo in ogni piccola comunità, e vengono affrontati in maniera più seria i temi del gioco anche sul piano sociale: ovvero le tipologie di giocatori e relativi pregiudizi (quello che deve vincere ad ogni costo, la giocatrice ragazza del master, serietà di gioco, il "lamer", e tanti altri) ed i temi intersecanti della vita di un giocatore con la realtà in cui viviamo, anche se in maniera più lieve, con tutte le esigenze del caso. Il finale riporta la campagna su un livello più nostalgico, dopo aver legato forte il gruppo ed affezionatolo e fattolo crescere, il party è finalmente pronto e maturo per una nuova campagna, contro un vecchio avversario... the Gamers 3: Hands of Fate Uscito da due mesi, una produzione molto più impegnata dei precedenti due ed anche più matura a livello tecnico, riprende in parte dove avevamo lasciato i protagonisti nel secondo film. Parliamo di giocatori, ma giocatori di cosa? A causa delle precedenti produzioni parte del pubblico si è legato forse troppo al concetto che dovessero per forza essere SOLO giocatori di ruolo, ma questo nuovo episodio espande un po' il concetto di giocatore e si dipiana su diverse fasi e momenti di questo stato di "grazia". Vedremo la ludoteca invasa dai giochi di carte e relativi giocatori, il che accennerà al cambiamento di mercato degli ultimi anni, a quel mondo parallelo che pian piano si è creato, che non tutti sanno accettare; siamo amici o nemici di queste altre categorie? (e non abbiamo ancora introdotto i boardgames, magari in un quarto episodio?) Le problematiche di ogni gruppo di GdR portano i nostri a vedersi sempre più di rado per giocare, la vita, il lavoro, insomma quello che accadeva ad un solo personaggio del primo episodio è ora un problema comune. Il protagonista di questo film è un individuo e non più il gruppo, almeno all'inizio, e si approccia in maniera competitiva al gioco di carte per vincere un appuntamento con la "rossa" di turno, una giocatrice che sa il fatto suo, impresa che lo porterà a scoprire l'approccio simile al GdR nei giochi di carte, ovvero il "Questing" fino a portarlo al GenCon (una fiera indipendente, molto simile all'Intercomicon) dove si ricongiungerà al suo Party di GdR nel tentativo di concludere la campagna in parallelo e di vivere quest'esperienza fieristica che in qualche modo coinvolge alla fine ogni giocatore almeno una volta nella vita. Ci sarà un intermezzo di Cosplay, ci sarà la rievocazione di serie animate della nostra infanzia, sostituite da nuovi feticci "rovinagenerazioni", e per quanto alcune sottotrame possano sembrare un po' troppo tirate, risultano temi di grandi riflessioni...la corsa contro Chibi Chan, un pupazzetto simil-pokemon che ha spodestato dal palinsesto Dragon Ninja Riders, serie poi mai conclusa, è lo stesso feticcio del gioco di carte con cui nel periodo di training il protagonista viene battuto da una ragazzina di 8 anni, senza che i due si rendessero conto che ciascuno giocava al proprio gioco... Altro grande tema è il torneo ufficiale, le alleanze tra giocatori create per annullare certe meccaniche, o per renderle imbattibili, in particolare un gruppo sta rovinando l'esperienza di gioco per tutti con una strategia che sfrutta solo la meccanica ed annulla ogni sintesi di atmosfera, di gusto e di fantasia. "Un gioco di carte è un gioco di carte, presto questo sarà solo un Poker o un Magic che va avanti solo a soldi" Nel torneo, ufficiale, ovviamente esiste una modalità "storytelling" che implica che i Personaggi schierati poi morti saranno da allora in avanti non più utilizzabili in eventi ufficiali (meccanica anche commerciale che giustifica nuovi mazzi e nuove edizioni) il che ovviamente condiziona anche l'attaccamento dei giocatori ai propri mazzi ed alle proprie carte. In sintesi il terzo episodio, che ho visto MOLTO criticato in molte recensioni, è un po' distaccato dai due precedenti, ma in realtà, secondo me, fedele allo spirito. ovviamente è più serio e pieno di temi molto cari ai giocatori, che oggi si trovano in un'epoca di grandi cambiamenti e confusione, in cui il cambio generazionale è molto difficile da accettare per certi versi ed è soprattutto difficile trovare una linea di compatibilità; qualche risposta la si può trovare, seguendo attentamente le sottotrame...proprio come in un GdR ben strutturato in realtà, non trovate? Consiglio vivamente la visione della trilogia, primi due episodi già presenti su youtube sul canale ufficiale della produzione, il terzo magari fra qualche annetto, anche se ho visto già in pubblicazione i pezzi di un extended edition, con molte scene aggiuntive (che arricchiscono la trama base con effettive scene aggiuntive che creano nuove sottotrame), suggerisco inoltre anche, soprattutto a chi apprezza ed ha apprezzato l'approccio e la realizzazione di pensare ad un modo per contribuire all'iniziativa, insomma è un prodotto da giocatore a giocatore, io sono molto grato sia per l'opportunità e per il risultato, inoltre i vari episodi seguono l'approccio Kickstarter per nuove iniziative... Spin-Offs & Co-Productions: Nelle mie ricerche sono inciampato su diverse iniziative affini che penso valga la pena proporre in questa sede. Journey Quest: Stesso gruppo di produzione di "the Gamers", tutto reso in una sola realtà "In-Game" è una serie Youtube (ad ora due stagioni) che presenta in modo ironico molte situazioni di gioco nella realtà del mondo fantasy; non mancano le chicche ed i rimandi a situazioni, indovinelli che difficilmente non abbiamo già incontrato anche noi nella nostra esperienza. Standard Action: Gruppo di produzione affine a quello di "the Gamers", di origine Canadese, un'altra Webseries che affronta il mondo "In-Game" in maniera spiritosa e coinvolgente; vi ho trovato molte chicche, ma anche qualche sciocchezza di troppo; Ovviamente adoro l'idea dell'Elfa Barbara, per cui macchina da guerra stupida appartenente alla razza più acculturata e meno "fisica" nel preconcetto standard... the Brothers Barbarian: Una produzione minore, ancora agli inizi, ma con un interessante potenziale, qui sono due barbari "invecchiati magicamente" che affrontano il mondo ad asce e cazzotti, lasciandosi dietro scie di orchi morti ed un party molto classico che, benintenzionato nello sgominare gli stessi mali, si ritrova col lavoro già fatto con la folla che gli attribuisce però la gloria (ma anche i PX, chiederebbe qualche tecnicista?). the Guild: Webseries molto più legata al MMORPG, giunta ormai alla 6a stagione ed avviata da Felicia Day ed il suo gruppo, affronta in maniera ironica e sensibile le alienazioni e le problematiche di un gruppo di giocatori ed i loro rapporti interpersonali. Sono convinto che ci sarebbe da fare un thread a parte in proposito, ma visto la tematica pregnante del "Titlegiver" del thread, penso meriti una menzione speciale. (Da notare che molti attori di star trek si trovano a fare comparse più o meno importanti in vari momenti della serie, primo fra tutti Will Wheaton = Wesley Crusher di TNG nei panni del capo di una Gilda Avversaria) Dragon Age - Redemption: Durante il successo di the Guild, qui ci troviamo davanti all'interessante iniziativa da parte degli sviluppatori di un videogioco\franchise, che decidono di incoraggiare la passione di certi fans, tra cui la stessa Felicia Day (che fra l'altro ricorderei aver fatto diverse presenze in Buffy the vampireslayer) creando una miniWeb-series Ufficiale, un po' introduttoria al mondo del videogioco, che riceverà poi un DLC mi pare con parte dei personaggi della serie; quindi un'iniziativa che trovo assai interessante, sebbene io non abbia mai veramente giocato a Dragon Age stesso... Geek & Sundry: Canale Youtube avviato da Felicia Day e Will Wheaton, con vari programmi interessanti di cui richiamerei in particolare "TableTop" condotto dallo stesso Will, in cui gruppi diversi di amici e conoscenti si riuniscono ogni volta attorno ad un gioco da tavolo e lo affrontano sviscerandone le meccaniche e presentandosi come semplici ed autentici "Gamers" (ecco perchè la menzione dovuta). Nel canale in sè ci sono molte altre cose interessanti, ma alcune forse un po' troppo OT Conclusione: Come mio solito ho scritto molto e messo moltissima carne al fuoco; non mi sono lanciato troppo in opinioni personali, ma ho preferito presentare le cose, sperando in un approfondimento reciproco, scambio di opinioni ed interessi in base alla reattività al Topic; nella discussione eventuale mi concentrerei principalmente su the Gamers, considerando gli altri titoli come materiale affine di approfondimento, per i quali non escluderei in futuro singoli Topic specifici. Devo purtroppo sottolineare come gran parte del materiale proposto sia PRINCIPALMENTE in lingua inglese, cosa che non esclude "buffi sottotitoli in italiano" grazie alle funzioni Youtube. Per i link alle singole produzioni posso recuperarli facilmente, ma essendo spesso collegate si trovano molto facilmente, ditemi voi se lo ritenete utile o più completo. Intanto Buona Visione e Buona Lettura...
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