The Black Dossier

[Zacaros]

Primi anni '50, in un'inghilterra post guerra mondiale e post grande fratello, 2 giovani fuggiaschi, ricostruiscono circa 400 anni di storia nascosta del britannico suolo attraverso il misterioso dossier nero, un libro contente la storia, il materiale inedito o censurato, le fotografie e prove scritte dell'esistenza di squadre di agenti segreti, o meglio, gentiluomini straordinari al servizio della corona.Un romanzo in parte fumetto estremamente dettagliato, strabordante di eventi, immagini, riferimenti, indizi, particolari, si snoda in un'avventura tanto roboante quanto del tutto allucinata, che riesce sempre e comunque ad essere logica e perfettamente integrata, sia che si stia parlando del regno della regina per metà fata che creò il primo gruppo di gentiluomini spie, che si stia esplorando gli studi delle navicelle spaziali guidate da robot, che piuttosto si seguano gli indizi su chi realmente fosse l'uomo che si faceva chiamare "Grande Fratello", o che i protagonisti ricordino di quella volta che hanno combattuto gli abitatori del profondo insieme llo scrittore Lovecraft, o che siano inseguiti dal sadico James Bond e dal suo cruento compare Bulldog.

Strabordante di idee e grande letteratura, questo volume disponibile per ora solo in inglese è una delle nuove opere del geniale scrittore Alan Moore, considerato da molti specialisti del settore uno dei più grandi, se non il più grande scrittore vivente, e non i mente a riguardo, giacchè questo volume, raccordo di 2 precedenti avventure è un pozzo d estro illimitato, di mescolanza fantasy così concentrata e ed interconnessa da sembrare così strana da poter essere vera.Un viaggio attraverso le molte inghilterre del fantastico, che esso riguardi il mondo della magia, il regno delle fate, le spie, i mostri, i troll, i più segreti e imprescrutabili angoli del mondo. fino alle ultime pagin, che volano aldilà deklla Scozia verso il mondo sfavillante, invisibile se non con l'usilio di lenti 3-d (che infatti sono fornite nel vlume, e che servono per "immedesirmrsi eglio" con lo stile delle ultime pagine), dove l'irreale è logico e costante, dove, come lo stesso duca di milano, Prospero, fondatore della prima lega ai tempi della regina per metà fata declama "è come una mano che scrive sulla manica di un'altra mano, le fantasie che hai plasmato ti accostumano".Un abisso enorme dove sembra di poter toccare con mano la verità aldilà dei romanzi, in un libro che non fa economia di mezzi per farlo, avendo al suo interno stralci di pseudo strisce settimanali scritte da fumettisti desiderosi di raccontare realtà nascoste, foto di avventurieri del servizio segreto, cartoline e corispondenza segreta, foto di luoghi impossibili e alcuni semplicemente quotidiani, un fumetto porno creato dal dipartimento informativo del grande fratello, schemi di macchine da guerra, dossier su agenti segreti stranieri, anedotti di guerra, poesie, testi in prosa di opere teatrali.

Sii usa a volte il termine High fantasy per indicare un immaginario dove semplicemente perchè c'è tanta magia ci possono essere molti elementi fantastici.Mi sento di poter definire questo libro come Pinnacle fantasy, così "alta", da star aldilà di tutto.

[Bucky]

Ottima recensione per una stupenda graphic novel di uno dei maestri del fumetto mondiale !

C'è chi assimila questo "immaginario", così ben descritto da Zac, alla cosiddetta corrente "Steampunk" che conta fra suoi i maestri l'immenso China Mieville di "Perdido Street Station" (che non mi stanchero'mai di citare e ricitare sul forum) ma al di là del genere è la dimostrazione che il fumetto non ha piu' complessi di inferiorità rispetto alla letteratura scritta...magari ha anche da insegnare!

[Thorin Scudo di Quercia]

Ma quindi è un romanzo a fumetti? Non sembrerebbe male, se ci fosse anche la traduzione in italiano sarebbe meglio. Con l'inglese non me la cavo granchè bene. Veramente interessante. Bella segnalazione Zac.

 

P.S.: sarebbe forse meglio spostarlo nella sezione "Mondo fantasy"? Visto che da quello che ho capito non è un vero e proprio romanzo.

[Bucky]

non è un vero e proprio romanzo

 

Beh, è letteratura vera e propria...e questa è la sezione letteratura, ci stà tutto no ?

Niente da spartire con la robaccia di Bonelli (l'ho detto...ormai l'ho detto) beninteso !

[Thorin Scudo di Quercia]

Forse abbiamo due modi differenti di vedere la "letteratura". La letteratura (e anche un romanzo vero e proprio secondo me) è un componimento di parole che suscita nel lettore varie sensazioni. Il lettore può interpretare le parole a suo piacimento, con la propria fantasia, mentre in un graphic novel questo non accade. Non accade perchè le immagini ti danno staticità. Non sei tu che immagini il luogo, l'avvenimento ecc. ma è il fumettista che lo fa per te attraverso i suoi disegni.

E' per questo che non sono un grande amante dei fumetti in generale.

[Thorin Scudo di Quercia]

Ho spostato questo thread nella sezione "Il mondo fantasy". Un graphic novel dal mio punto di vista non si può considerare letteratura nel senso stretto della parola.

[Zacaros]

correzione, questo è un libro, perchè quando i personaggi nel fumetto leggono il black dossier, esso è riportato pagina per pagina, quindi questo è un libro, anche bello lungo, con intermezzi a fumetti (e il bello è che sembra il contrario invece).

[Thorin Scudo di Quercia]

Quindi è sia libro che fumetto? Comunque mi sembra che la sezione più attinente rimanga comunque il mondo fantasy. D'altronde ho lasciato un'interfaccia nella sezione letteratura fantasy che rimanda a questo post nella nuova sezione mondo fantasy.

 

Spero non vi siate offesi, ma per me la letteratura è solo composta di parole e non di immagini

[Bucky]

Trovo molto stimolante confrontare le proprie opinioni su queste questioni !

Io penso che ogni classificazione delle forme espressive sia un limite artificioso, una "sovrastruttura" tutto sommato inutile.

Una poesia è anche musica, un dipinto è anche architettura così come lo è anche un romanzo; uno spettacolo di fuochi artificiali è pittura, musica e architettura insieme.

Penso che le classificazioni servano piu'che altro a definire il "supporto"dell'espressione; ma niente, a ben vedere, impedisce di mettere un poema accanto ad una partitura musicale o un romanzo accanto ad un fumetto.

E'un piacere parlare di queste cose, tu come la pensi Thorin?

[Thorin Scudo di Quercia]

Ti quoto in pieno Bucky. Perchè la penso come te. Oggigiorno con tutte le arti che ci sono è impossibile che non si mischino e/o influenzino generi differenti. Però per facilitare gli utenti del forum a trovare qualcosa in certi casi la classificazione è necessaria.

 

E anche a me fa sempre piacere parlare e confrontarsi su questi argomenti :D