idee per reboot A World Reborn - Le regole

[Yon]

Stavo penando, Mirak...

 

Perché tra i mostri non ci metti qualcosa dell'Eternauta?

 

Tipo i Gurbo... o gli Insetti che appaiono all'inizio...

 

...per i Loro la vedo più complicata, ma potresti inventare una nuova razza.

 

Comunque è bello l'Estraneo, mi piace. Si vede che sei più proiettato verso la scrittura, come Personaggio è complesso, in un romanzo farebbe faville.

[Mirak]

Stavo penando, Mirak...

 

Perché tra i mostri non ci metti qualcosa dell'Eternauta?

 

Tipo i Gurbo... o gli Insetti che appaiono all'inizio...

 

...per i Loro la vedo più complicata, ma potresti inventare una nuova razza.

 

 

Non so cosa sia l'eternauta sinceramente.

 

Per ora volevo tenere il bestiario aderente al Mythos Lovercraftiano (anzi ad un sottoinsieme ristretto) mi pare che ci siano già una quantità di bestiacce molto superiore a quella di heroquest.

[Yon]

L?Eternauta è un fumetto cult. Gli autori sono Hector G. Oestereld e Francisco Solano Lopez, due veri maestri argentini. Il primo è un Desaparecido. Racconta di una invasione aliena sulla terra, ma in realtà tutta l'opera è una feroce messa a nudo del regime che governava in quegli anni l'Argentina. Oestereld ci ha rimesso la pelle anche per questo fumetto.

 

Mirak, No'Akei, fatevi un piacere: cercate di reperirlo e di acquistarlo, sono certo che vi piacerà molto (non confondetelo con la collana "L'Eternauta", che è diversa).

 

Non voglio certo alterare ciò che avete creato, il mio è solo un consiglio, volevo mostrarvi queste creature ( e rendere omaggio ai loro autori), poi ovviamente giudicate voi se possono essere adatte o meno.

[Mirak]

Il reduce

 

Soldato per fame e per miseria, ciò che ti si distingue come un Reduce è prima di tutto come ti muovi quando cammini: come un automa, come un uomo spezzato, come un essere terrorizzato, con le braccia che sembrano trascinarsi dietro come se appartenessero ad un altro, con un peso troppo grande sulla schiena da portare. Hai visto troppo. Troppi amici morti, dilaniati sventrati maciullati. Sei sopravvissuto a troppi orrori che dovevano ucciderti, hai visto troppe cose che l'occhio umano rifiuta di contemplare nella loro interezza. Alla fine hai ceduto e sei stato messo a riposo, ma non hai una casa dove andare o una famiglia a cui tornare,.

 

Corpo 6

Mente 4

Movimento 6

Fato 6

 

Forza 8 / 2dadi

Abilità 6 / 1 dado

Conoscenza 6 / 1 dado

Personalità 4 / 1 dado

 

Addestramento sfiancante: i dadi delle armature pesanti si aggiungono sempre ai dadi di difesa dovuti all'abilità del mercenario, anche quando fornirebbero un valore fisso.

 

Braccato dai ricordi: hai un dado in meno nella pool di personalità per resistere al terrore.

 

Cotta di maglia, (?)

[Mirak]

Mi sono accorto che sto creando una certa confusione fra gli oggetti veramente magici e e quelli dell'era dell'egemonia rappresentanti di una tecnologia "superiore".

 

Chi ha letto Lovecraft però sarà d'accordo che non vi è una netta distinzione fra magia e scienza, l'una spesso sconfina nell'altra.

Ispirandomi a questo elemento avevo deciso che l'abitante dell'era di Cthulhu non è in grado di distinguere fra scienza e stregoneria e quindi mettere tutti gli oggetti "rari e quasi senza prezzo" assieme indipendentemente da cosa siano.

 

Il problema non esisteva prima dell'estraneo. Provenendo da circa 2 secoli prima è ragionevole che abbia con se qualcuno degli artefatti di quel periodo e di sicuro non ha nessuno strano marchingegno magico, in cui non crede.

 

Pertanto mi sono posto un po' di domande che mi stanno sinceramente provocando un certo mal di testa.

 

E' meglio usare il nome reliquia o arteffatto?

 

Usare tutti e due i nomi distinguendo così oggetti magici e non?

 

Decidere che gli oggetti non magici, che sono ancora riparabili nell'era di Cthulhu hanno un prezzo (mentre i magici no) e quindi dire che l'estraneo può scegliere una reliquia/artefatto il cui valore non sia superiore a XXXX crediti?

 

Aspettare di avere un elenco di reliquie e artefatti e poi dire l'estraneo può prendere solo questi dieci?

[Nemo]

Usare tutti e due i nomi distinguendo così oggetti magici e non?

Dipende se a livello regolistico la distinzione ti è utile, Estraneo a parte: ad esempio mostri immuni alla magia o viceversa suscettibili solo ad essa, ecc.

Se è necessario dividerle, usare sia reliquia che artefatto per indicare le due diverse cose è un'ottima soluzione.

Se il problema, invece, è solo l'Estraneo, stabilire quali reliquie/artefatti può scegliere e quali no è la cosa più semplice e, come sempre per le cose semplici, migliore.

[Yon]

Credo che sia meglio agire sul PErsonaggio, piuttosto che scaravoltare tutta la classificazione di oggetti ed abilità.

 

Ad esempio, Mirak: tu non credi alla magia, ma hai la consapevolezza di cosa può fare la scienza. Quindi sei nelle condizioni dell'Estraneo.

Se tu ti trovassi di fronte ad un oggetto realmente magico, come ti comporteresti?

[Mirak]

In generale eventuali immunità sono descritte nei mostri, proprio come l'attuale HQ.

 

Per cui nella rara eventualità che i mostri possano essere immuni solo a certe categorie di armi ciò è riportato nella descrizione come nel caso del signore degli stregoni. ma dovrebbero essere casi rarissimi.

[Yon]

Ho un'idea. Crea una superclasse di oggetti speciali. Ad ognuno di essi applicherai un qualificatore, come nel mazzo Equipaggiamento di HQ (CORAZZA, ARMA eccetera) Quindi avrai una classe Reliquia e una Artefatto. Abbi cura di stabilire bene le differenze tra le due classi e tra queste ed un Equipaggiamento normale, e il gioco è fatto (dopo aver scelto il nome della superclasse).

[Mirak]

Penso che li terrò tutti artefatti così si salva l'aspetto fondamentale: l'uomo dell'era di Cthulhu non conosce la distinzione fra scienza e magia e gli ausili del gioco devono ove possibile riflettere questo fatto.

 

Farò una lista di artefatti fra cui l'estraneo può scegliere.

 

Errata corrige al survival kit:

la spada da un dado di difesa bonus in combattimento corpo a corpo