Penso che almeno una volta nella vita vi siete chiesti quale fra i due fosse il migliore scrittore fantasy.
Ho letto parecchi loro romanzi (di Tolkien ho evitato i racconti di poesie e di Howard mi sono limitato al solo ciclo di Conan) e vi sono periodi in cui preferisco uno all'altro, ma mi viene difficile prendere una decisione definitiva.
In linea di massima penso che vada a gusti.
Da una parte abbiamo un mondo popolato da molte razze, quelle buone sono custodi delle migliori virtú, quelle cattive sono invece l'opposto, empie e corrotte.
Ma comunque vige una certa etica morale nello stile di Tolkien, i suoi eroi difficilmente cadono in preda alla collera e si comportano quasi sempre in maniera generosa e impeccabile, i personaggi di sesso femminile sono quasi delle creature angeliche.
Nell'universo immaginario di Tolkien si nota anche un'altra cosa, sembra che il bene e il male siano delimitati da confini geografici.
Il suo stile di scrittura é molto descrittivo, a volte addirittura prolisso, ma ti fa immergere completamente nel contesto.
Nell'Hyboria di Howard pare invece che le grandi popolazioni del passato (egiziani, romani, mongoli, vichinghi, ottomani, cosacchi, ecc...) convivano nella stessa epoca.
Ed è un'epoca spietata, nessuna popolazione ha la reputazione pura al 100%, le canaglie possono provenire da qualunque luogo, i personaggi spesso si insultano e imprecano, i paladini senza macchia sono veramente rari, le donne sono quasi sempre seminude e spesso si concedono all'eroe.
Il protagonista infine é forse il primo antieroe della letteratura moderna, un personaggio che non sempre é mosso da nobili ideali.
E le gesta di questo barbaro prendono vita nelle storie di Howard in maniera diretta, i particolari di ogni scontro sono resi nei minimi dettagli in tutta la loro crudezza.
Voi a quale dei due scrittori vi sentite piú legati? quale dei due generi fantasy preferite?