... Ok, hai ragione.E mi correggo ancora: un punto danno al massimo ad attacco ,anche se si ottiene più scudi neri. Che ne pensi?
Le spade medievali non soffrivano di usura, erano fatte da artigiani, non come quelle che si trovano a San Marino. Il problema non era l'usura, erano i danni provocati durante uno scontro: un colpo a vuoto con uno spadone, per la maggior parte della volte finiva per terra. Hai mai impugnato una spada medievale? Hai sentito come pesa? La maggior parte dei colpi che venivano portati in battaglia erano fendenti dall'alto verso il basso. Il danno era la botta provocata, resa ancor più potente dal fine spessore dell'arma. Non credere ai film che fanno vedere i guerrieri che roteavano le spade tagliando braccia e gambe. Le spade venivano usate come mazze. E non erano neanche le armature che le scalfivano, perchè erano costruite in bronzo o ferro dolce, contro l'acciao di cui erano composte le armi. I danni si procuravano solo con scontri con altre armi e quando ,mancando il colpo, venivano battute per terra o contro pareti in roccia.
Se tieni conto che un attacco fallito potrebbe essere proprio questo...
Credimi, l'usura sarebbe una cosa veramente lunga... una spada può perdere il filo, ma prima di usurarsi passano anni!
I danni all'arma però potrebbero essere conteggiati.