Mirak

Diciamo che persino la seconda fila di corna è più lunga di una miniatura. Il mumak è alto 15 com e lungo 19 cm dalla proboscide alla gamba più distante. La basetta è un'ellisse di 18 per 14 cm. credo ci sarebbero altro 5-10 cm di torri che sono andate perse. cavolo su ebay alcuni di questi bestioni arrivano anche a quasi 200 euro il singolo pezzo :) :lol: di base invece dovrebbero costare tipo 70 euro al pezzo .... non ne avrò mai uno :lol: :P Sul sito ufficiale costano 65 euro, prezzo assurdo ed esorbitante tenendo conto che il signore degli anelli non vende quasi più, io l'ho preso solo perchè un amico me lo tirava dietro per un paio di modelli in resina visto quanto era ridotto male. Inoltre il kit è relativamente brutto per gli standard gw e gli incastri sono fatti malino, quindi non vale assolutamente il prezzo di acquisto.

In effetti averlo comprato originale sarebbe stato un salasso... invece così l'ho scambiato per un po' di altri pupazzetti. Grazie per i complimenti, ma siamo solo all'inizio del lavoro. Certo il fatto che mancassero le zanne era i guaio maggiore e devo ringraziare la fidanzata per averne scolpito un paio che come forma mi piace anche più delle originali. ora devo aggiungere le zanne più piccole ai lati della proboscide, ma conto di prelevarle da avanzi dei minotauri. Della torre è rimasto solo uno stand laterale, ma presumo che una volta che l'ho clonato dovrei riuscire a ricostruire almeno parte del baldacchino, devo solo attendere un clima più mite. Servendo per Darksun dovrò rifare tutta la basetta, perché i cadaveri sull'originale non sono minimamente in stile con un mondo dove ci sono ne cavalli ne metallo. Qui c'é una foto di alcuni dei detriti che conto di aggiungere.

Questa possente creatura andrà presto (cioè quando avrò finito di restaurarla) ad rinfoltire le già nutrite schiere del male, che con tale mastodonte diverranno presto inarrestabili. - Ok è solo una pietosa illusione, ma il modello originale per quanto gratuito era un vero sfacelo. CA 7 - discendente (14 - ascendente) DV 15 Attacchi zanne e calpestamento danni 1d0+4 / 2d6 TS guerriero 12 Morale 6 *calcolata partendo dal presupposto che in D&D base la CA da disarmati è 9 Ho trovato altri due modelli, questi comprati dalla fidanzata e poi mai utilizzati molto appropriati, sono un po' strani ma dovreste vedere cosa si può incontrare per le strade di Tyr (ultima foto) prima di dire che non sono appropriati. Parlando di darksun non è così OT. E' un'immagine della prima avventura presente nel boxed set della seconda edizione e no, non ho il boxed set originale. Le prime avventure uscite avevano una particolarità, dovendo descrivere un ambienete completamente sconosciute erano costituite da un libro del master e un libro di illustrazioni per i giocatori Ho le titles del set base di un'avventura fantasy per gli interni e quelle di descent che sono in scala con quelle di D&D 4, ma giocando a Darkun onestamente servono solo le titles desertiche. Perchè? beh forse perchè c'e solo deserto. Io le ho prese da un negozio di giochi dove il mio club è convenzionato con un lauto sconto. E dopo che ho visto cosa si può fare con due set componibili ne ho preso un secondo. Quello è il risultato. Il vero problema di darksun è che i nani sono mutati geneticamente e ora sono calvi e senza barba. La mia alternativa al nano ha un grosso problema, è più bassa dell'halfling.

E' che conoscendo come Martin fa affezionare la gente ai suoi personaggi solo per poi ammazzarli, tempo che sia uno dei personaggi che arriverà infondo, ma farà una brutta fine perchè in sostanza non se lo merita.

1) Se non hanno rivisto l'interfaccia ho dei dubbi che su ps3 sia pratico 2) Non è un morpg. La campagna principale è in single player ed è stato dato molto peso nel caratterizzare la personalità e le azioni dei png che puoi avere nel gruppo. Ci sono azioni che possono avvicinarli o allontanarli dagli scopi del giocatore.

Più che pare è una certezza. Comunque è colpa della wotc se ha trasformato quello che era un gdr in un gioco di wargame fantasy. Se il mercato gli da contro non sono per nulla dispiaciuto. Quanto al gioco la grafica è promettente, ma in questi prodotti è il motore che gestisce le meccaniche di gioco che fa veramente la differenza, bisognerà vedere quello.

La mia opinione per come è strutturato il telefilm è che sia pensato per un pubblico che ha già letto il libro. La trama ha ancora meno flashback del romanzo, che già spiegava poco, basti pensare con Ned Stark prossimo alla morte nono abbiamo ancora nessun indizio su chi siano la madre e il padre di Snow, cosa che a questo punto del romanzo chi lo ha letto saprebbe benissimo. La cosa positiva del telefilm è che come per l'autore di Dexter Martin sarà costretto a decidersi a rimettersi a scrivere il romanzo o trovare un ghost writer. Certo ha dalla sua l'attenuante che l'opera si è animata di vita propria e si è incasinata ben oltre le previsioni dell'autore, che originariamente prevedeva che dopo un salto in avanti di 5 anni avrebbe scritto altri 2 libri per concludere.

Ecco un paio di modelli che intendo utilizzare. Come dicevo ho alcuni problemi con la macchina fotografica. Intanto mentre aspetto la macchina fotografica per fare le foto delle modifiche a cui sto lavorando, ecco un'immagine di cosa si può realizzare con due set di titles per darksun... poichè l'immagine è pesdante l'ho messa in link http://ihoschronicles.files.wordpress.com/2011/05/athas-tiles-1.jpg Non non le ho dipinte io, sono modelli fatti da altri a cui voglio ispirarmi per i toni di colore. Un po' di giri nella rete mi hanno mostrato che è un gioco dove la pittura è più importante del modello per ottenre quello che si vuole. Spero mercoledì sera di avere una macchinetta decente e quindi postare le modifiche su cui sto lavorando, per ora non siamo ancora arrivati al primer anche perchè con il mio attuale ritmo di lavoro ho a mezza giornata di tempo libero alla settimana. è quello che penso anch'io ma siccome ho appena speso parecchio su Ludik per recuperare parecchi vecchi modelli della Rackham penso che il modello della Reaper aspetterà.

Io conosco solo il primo. Il gioco per intenderci come trama è paragonabile a Baldur's Gate versione full pached, quello con romance sbloccate per tutti ma più impegnative, dialoghi migliorati, path malvagi ecc... Per la verità the origins ritengo avesse una sola romance che valesse la pena di provare Leliana, gli altri erano o odiosi o stucchevoli. Come complessità li è relativo e va a gusti, è un gioco che ha un sacco di percorsi per i talenti e non è facile decidere quali prendere, secondo me le specializzazioni potevano essere gestite meglio. Come grafica è molto elevata anche se si può downgradare fino ad un certo punto, ma per goderlo bisogna avere una buona scheda e sparare tutto al massimo con le texture del sangue on, e nuovamente ammirare leliana dopo un massacro. Come png, a parte la meravigliosa Leliana, va citato anche la montagna d'uomo che è il guerriero taciturno, gli altri comunque sono simpatici tranne stato quel bastardo dell'elfo che tenta di farti la pelle prima di proporti di essere suo alleato. Opinione personale: chi ne parla male in genere ci ha giocato poco o comunque non è un amante di gdr in genere.

Visto che lo scorso anno è stato pubblicato Darksun per D&D 4, questo è stato per me uno stimolo per riprendere in mano le vecchie regole inglesi della seconda edizione e riadattarle per L.L. (A me piace la 3.5 ma Darksun giocato con essa è assurdo) e a comprami ben due set di titles desertiche. Con le titles servono le miniature, quindi ho preso un set di uomini lucertola per avere un po' di armi e scudi "in stile" e sto aspettando una scatola di amazzoni. Intanto volevo fare qualche foto dei modelli che ho già recuperato, ma la macchina fotografica mi ha abbandonato... quindi posto un po' di foto che ho preso come ispirazione. Questa volta sarò costretto per forza a colorare le miniature mano a mano che le finisco perchè altrimenti queste veramente non dicono nulla. Come capo schiavista ho preso un modello della Rackham. E' l'apostata con meno armatura einoltre ha già due schiave al seguito. Ho cambiato la testa con quella del flagellante pelato con la bocca cucita e penso che cercherò di colorare le placche in modo che sembrino in osso o chitina. Come Mull gladitori sto valutando i berserk urukai e alcuni urukai in metallo con i volto scoperto racimolati sulle bancarelle dell'usato. Queste sono alcune tinte che mi paiono adatte, come base per i modelli

Ehm... :cry: :lol: Ok, cercherò di seguire il consiglio di Mirak, per vedere se riesco a recuperare i miei colori. Che cos'è il Mattle medium? Comunque non chiederò al ragazzo del negozio dove ho preso i colori, perché è lui che mi ha consigliato quei Maimeri per le mie miniature, quindi inizio a nutrire dubbi sulla sua competenza in materia. La mai opinione è dovuta al fatto che se il bianco fosse stato diluito a dovere non avrebbe in certe parti coperto quasi totalmente il nero se fosse stato molto diluito la miniatura dovrebbe ora essere grigetta, almeno a me succedeva così. In genere è difficile arrivare al bianco partendo da una base nera. A contraddire il mio ragionamento effettivamente in alcuni punti si è infilato anche nelle cavità del colore, se fosse molto denso sarebbe difficile. Potrebbe essere semplicemente che di colore ne hai dato troppo, il segreto con le miniature è pennelli piccoli e poco colore alla volta. Detto questo è vero che il matt medium un po' opacizza, ma rende anche più trasparente e quindi non nascondi completamente gli strati di colore inferiori. Inoltre a differenza dell'acqua e del detersivo il colore resta coeso e non diventa sbrodolato. E come hanno già detto gli altri tutti i colori da miniature sono opachi. questo è un esempio di cosa si ottiene utilizzando i polycolor e mamieri diluiti con i matt medium e cercando di stare scarsi di colore sul pennello.

No, vista la quantità che hai eviterei di essere drastico e gettare tutto in pattumiera. In ogni caso dalle immagini dello scheletro direi che il tuo primo problema è che il colore lo hai diluito poco. Non è di per se che i mamieri siano male è che sono acrilici puri, quelli per il modellismo sono invece in diluiti generalmente al 30 o 50% con gel per renderli più fluidi e meno coprenti. Se vuoi utilizzare gli acrilici che hai già dovresti mescolarli con del mattle medium ad esempio, io in genere faccio così perchè ho una pessima mano, si risparmia comunque rispetto ai colori da modellismo e non si deve buttare via l'esistente. Se va a domandare dove hai comprato i colori dovrebbero saperti indicare un diluente adatto. l'importante è fare sempre prove con piccole quantità per capire cose si ottiene il risultato migliore. Resta comunque vero che i Vallejo sono onestamente meglio degli altri, e che il risultato finale di una miniatura non dipende solo dalla mano, ma anche dal colore utilizzato.

Il BL30 si strappa e taglia con estrema facilità. Questo significa che estraendo cose che non siano perfettamente lisce e/o piatte rischi di mangiarti pezzettini del stampo a meno di non utilizzare sempre spray al silicone. Se con altri siliconi si riesce ad fare 30 o più pezzi (io sono arrivato anche oltre 40 con lo Zhermak Elite Doble 32, ma quello costa) con il BL difficilmente arriverai a 20 pezzi. Mentre nel caso degli stampi aperti non troppo dettagliati puoi riparare i tagli incollando i pezzi fra loro, utilizzando un po' di silicone fresco come collante, per stampi complessi una volta che è strappato lo getti.

Se non l'hai già fatto ti consiglio di leggere la guida presente nella sezione the forge del portale di heroquest, qualunque cosa ti serva è spiegata li con dovizia di foto. Comunque ti serve un bivalve con canali di sfogo. Taglia via dallo sprue le gambe incollare su una base, poi devi farci un canale di sfogo. Il metodo più semplice secondo me è far passare tutto attorno il bastone di un cotonfioc come sfogo e collegarlo alla parte superiore. Devi incollare la basetta sua base e poi ti serve un contenitore dove colare, il mio consiglio è un rotolo di carta igenica da incollare anch'esso alla base su cui hai assicurato la basetta. Per tagliare segui le istruzioni della guida.

Diciamo che io sempre ritenuto ci fosse un motivo profondo se le immagini che vengono allegate ai post non sono visibili ai non utenti del forum... Poi comunque avere un po' di "cum granum salis" fa ritenere buon senso evitare di pubblicizzare eccessivamente la cosa visto che qui si può parlarne rispetto ad altri luoghi della rete con maggiori problemi di visibilità.

grazie dei complimenti..... cosa intendi per roba OOP???? Out Of Print, ovvero fuori produzione. Ricade in questa categoria ad esempio tutto il materiale di heroquest, di mutant chronicles e della Rackham. Onestamente o lo si compra a prezzi da estorsione o ci si arrangia con autoproduzioni.

Decisamente è venuto molto bene. In genere è il modo in cui viene resa la testa a caratterizzare un minotauro, una spetto che negli attuali modelli gw ho visto molto carente, mentre quella del vecchio modello a mio parere ha le giuste sembianze per caratterizzare il toro, anche personalmente preferisco i modelli con gli zoccoli a quelli con i piedi.

eh... il minotauro della defunta Rackham. Hai ottimi gusti, ma temo anche molto cari. Inoltre per fare un gargoyle a mio parere è un pelino enorme.

Dirò la verità non ho presente il fumetto. Comunque l'idea ispiratrice di questi elementi è sta quella di avere un set di rovine che andasse bene per entrambi i giochi di Warhammer. Un'operazione che a mio parere è riuscita solo a metà. Il modello ha una scelta di elementi che effettivamente lo rende neutro, ma il colore utilizzato, se da un lato si adatta molto al fantascientifico, dall'altro secondo me è troppo tetro per il fantasy.

Queste sono le foto di uno dei vecchi elementi scenici colorati, presumo che quelli nuovi (quando sarà finita la coda) verranno fatti nella stessa maniera.

Io su queste cose sono un profano, comunque domani sera vado al club e faccio un po' di foto di quello che è già stato colorato. Comunque da noi si usano tecniche "da battaglia" perchè le scenografie viaggiano spesso per i tornei non ufficiali. Intanto ecco un altro dettaglio che ho fotografato. La cosa bella di queste formelle è che a differenza delle originali si possono accoppiare in 3x3 combinazioni diverse, che aumentano aggiungendo anche i pezzi del sda.

Il problema della rottura si è verificato fino ad ora solo durante l'estrazione dallo stampo, non durante il montaggio o il trasporto. Se non vengono trattati malamente direi che i pezzi resistono senza grandi problemi. Per quanto riguarda la pittura penso che verrà data una bella spruzzata di nero di base e poi si utilizzerà acrilico acquerellato, gli elementi in plastica fatti in questa maniera erano venuti abbastanza bene.

A mio parere il problema più che nella finitura superficiale è nel riempimento degli spigoli e nella fragilità dei piccoli spessori. Nella prima immagine avrebbe dovuto esserci una fila di finestre gotiche in rovina, non una sola :lol: Peccato che estraendole dallo stampo il tutto si sia trasformato in macerie che si utilizzeranno per la base dell'elemento.

Ipotizzo di si, ma è presto per dirlo. I "servi della gleba" che devono prestare corvè la club sono indietro con gli elementi scenici, si è fatta una vasta campagna acquisti per raddoppiare il numero dei tavoli ma si è sottovalutato il problema di messa in opera degli stessi. Questo è il confronto fra un muro di Diplast (quello con la finestra) e uno in Gesso Ceramico (quello con i mattoncini)

Finalmente ho le foto dei primi esperimenti fatti con gli stampi utilizzando il diplast