Vai al contenuto

Provare Linux e recuperare i dati persi


Yon
 Condividi

Messaggi raccomandati


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  19
  • Post totali:  621
  • Reputazione:   3
  • Punti:  744
  • Miglior heroquester:  0
  • Iscritto il:  09/04/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

LOL ... da quello che ho letto nel primo post, Yon sei riuscito a recuperare tutto grazie a Knopixx ...

 

Per la cronaca, da bravo Giocatore/Grafico, che cambia scheda grafica ogni 2x3 rimarrò eternamente a Winzozz, al limite potrei passare al Mac, ma solo per il discorso ''grafica''.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 44
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Immagini Pubblicate


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  26
  • Post totali:  1313
  • Reputazione:   3
  • Punti:  1580
  • Miglior heroquester:  2
  • Iscritto il:  15/09/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

..... non mi limiterò a vederlo dagli amici ma lo proverò di persona sto cavolo di linux così sarai contento :)

 

Secondo me qui sbagli, se ti trovi bene con Windows resta così!!

Non ti incasinare solo per provare e poi certamente tornare indietro, non ha senso.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  102
  • Post totali:  4789
  • Reputazione:   67
  • Punti:  5235
  • Miglior heroquester:  2
  • Iscritto il:  23/10/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

..... non mi limiterò a vederlo dagli amici ma lo proverò di persona sto cavolo di linux così sarai contento :lol:

 

Secondo me qui sbagli, se ti trovi bene con Windows resta così!!

Non ti incasinare solo per provare e poi certamente tornare indietro, non ha senso.

ovvio che resto a windows

ho detto solo che lo proverò (e tra l'altro non ho manco specificato su quale pc) per farmi un'idea più precisa di come si presenta questo sistema operativo....non ho detto che passerò a linux per sempre :)

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  HeroquestForger
  • Discussioni create:  218
  • Post totali:  10495
  • Reputazione:   1304
  • Punti:  12257
  • Miglior heroquester:  168
  • Iscritto il:  21/09/2005
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

Dunque, il discorso secondo me ha preso una piega sbagliata.

Ed è pure colpa mia, che mi sono tuffato nella discussione, perdendo di vista l'orientamento.

 

Il thread non è nato per una discussione pro o contro Linux o per illustrare vantaggi e svantaggi di uno o l'altro sistema operativo.

Non vuole nemmeno dare l'impressione che, al massimo, Linux sia un bel giocattolo per nerd: Google gira su Linux, intere amministrazioni pubbliche lo hanno adottato, forse lo farà anche la Cina, significa che un intero Stato deve gestire i dati di più di un miliardo di persone. Senza contare tutte le aziende che per gestire i propri server usano Linux (perchè è più stabile). Questo per significare che Linux è un'alternativa concreta.

 

Il thread era un invito a provarlo, anche per conoscerlo meglio. Poi magari vi ci trovate e lo adottate.

A parte eventuali vantaggi o svantaggi, il motivo principale per il quale si dovrebbe accettare di passare a Linux riguardano la filosofia che c'è alla sua base. Non era mia intenzione tirarla in mezzo subito, comunque se qualcuno fosse interessato può sempre leggersi qualcosa QUI , ma è piuttosto lungo e sono quasi certo che nessuno ci arriverà in fondo, a meno che non sia veramente motivato.

Altre spiegazioni potete trovarle da soli.

 

Detto questo, ripeto ancora, provate :)

Se poi non vi trovate bene tornate pure a Windows. Personalmente proverei un po' ad incaponirmi nella prova, perché penso che sia meglio raccogliere 8 a gratis che 10 a pagamento, dove per pagamento non intendo solo quello effettuato con il denaro.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  48
  • Post totali:  1950
  • Reputazione:   209
  • Punti:  2259
  • Miglior heroquester:  21
  • Iscritto il:  05/01/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

penso che sia meglio raccogliere 8 a gratis che 10 a pagamento, dove per pagamento non intendo solo quello effettuato con il denaro.

Hai centrato un problema di linux.

Per certi utilizzi professionali la configurazione di linux richiede molte più ore di lavoro, un motivo (dei molti) è che ci sono moltissime distro.

Per un'azienda è sempre bene avere un quadro sull'economia dell'operazione, prima dell'eventuale switching.

Può essere vantaggioso, come no.

 

I motivi che spingono un privato invece sono sostanzialmente diversi.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  131
  • Post totali:  4249
  • Reputazione:   53
  • Punti:  4571
  • Miglior heroquester:  4
  • Iscritto il:  25/03/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

penso che sia meglio raccogliere 8 a gratis che 10 a pagamento, dove per pagamento non intendo solo quello effettuato con il denaro.

 

Dipende anche questo, secondo me, riferito all'open source in generale.

Io ho un rapporto di amore-odio con Gimp, ad esempio, continuo ad usarlo perché è più intuitivo di Photoshop e mi viene facile spiegare ad altri come e cosa deve fare se sto facendo un lavoro di gruppo. Inoltre, di solito mi fa fare quello che devo fare.

 

Però come sconfino nell'insolito è meglio Photoshop (è meglio a prescindere: Photoshop fa tutto e meglio, ma per i motivi espressi sopra spesso persevero col Gimp).

Se mi serve un qualche effetto particolare devo cercarmi il plugin apposito e sperare che funzioni bene e faccia quello che mi serve. E capita molto di rado. Insomma, è tutto in mano a un gruppo di capaci volenterosi che, non essendo pagati, ci lavorano quando possono. Lode e meriti, ma se mi serve qualcosa devo sperare che le modifiche e lo stato di sviluppo siano al passo con quello che serve a me (e questo è un difetto, anche grosso, di tutto il discorso "filosofia dell'open source" unito all'osservazione fatta da Leo circa la mancanza di un'assistenza).

 

Si pianta. Non spesso. Ma molto (molto) più di Photoshop. E non avendo l'autosave perdo il lavoro.

Ok, dimenticanza mia, per ovviare al fatto che mentre lavoro mi faccio prendere al punto di scordarmi di salvare, cerco un plugin per l'autosave: il più affidabile devo ricordami di attivarlo. Cioè mi servirebbe una sveglia per ricordarmi di mettere la sveglia.

Fortunatamente OpenOffice l'autosave ce l'ha (anche se alle volte è un po' instabile).

 

Insomma, concordo sul fatto che meglio 8 gratis (ma facciamo anche 7, 6 o anche meno, alle volte e purtroppo) che 10 a pagamento, ma proprio considerando che in tal senso non vada considerata solo la spesa in denaro, il tempo che Gimp mi ha fatto letteralmente perdere negli anni direi che sia stato un bello spreco.

 

Quello che voglio dire è che (per quel che mi riguarda, chiaramente) la filosofia dell'Open Source è meritevole, ottima, commendevole e tutti gli altri aggettivi positivi che mi vengono in mente, ma all'atto pratico fino a che non sarà in grado di competere con realtà operative e operanti al di fuori di essa rimarrà per l'appunto solo una filosofia, che è poco più che aria.

 

P.S. Windows 7 che ci mette un cavolo a caricarsi: dipende da quanto dura il cavolo in questione, ma non è proprio questo lampo che mi sembra di intuire trapeli dalle affermazioni che ho letto qui. Magari cronometro il mio la prossima volta che lo avvio.

Detto questo, ho Win 7 da quando è uscito (più o meno) e non mi si è impallato una volta che sia una.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  HeroquestForger
  • Discussioni create:  218
  • Post totali:  10495
  • Reputazione:   1304
  • Punti:  12257
  • Miglior heroquester:  168
  • Iscritto il:  21/09/2005
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

Sì, sono d'accordo.

Il punto, secondo me, è che uno ad un certo punto deve sapersi accontentare e rinunciare a qualcosa.

Noi, parlo in generale, non mi riferisco a nessuno, non possiamo continuamente lamentarci per tutto un sistema di cose che gira in un certo modo e poi pretendere tutto bene, subito e perfetto, anche se quello che chiediamo è difficile. Perché non è possibile avere tutto perfetto e subito, è un modello insostenibile. E difatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  131
  • Post totali:  4249
  • Reputazione:   53
  • Punti:  4571
  • Miglior heroquester:  4
  • Iscritto il:  25/03/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

Ma infatti "il mondo" secondo me non cambia se ad usare Gimp (o Linux o OpenOffice o quel che è) siamo in 5 o 500.

È solo marginalmente un discorso di utenza.

 

Le cose possono cambiare se c'è un'alternativa concreta, quando cioè Gimp o Linux (ecc ecc) saranno utilizzabili allo stesso modo da qualsiasi utente (medio, specializzato, che passa di lì per caso, videogiocatore, da social network... perché Windows sarà il demonio e darà i suoi problemi ma puoi farci girare letteralmente tutto accontentando tutti. Almeno rispetto a Linux) dando un vero e proprio sbocco pratico alla filosofia allo stesso modo in cui esistono Windows e compagnia cantando.

Così che anche il più qualunquista o disinformato pensi che sia un vantaggio l'open source piuttosto che mettersi a considerare se una rinuncia abbia senso farla oppure no.

Voglio dire: io non ho mai sentito di qualcuno che usi Gimp o similari per la propria professione. Quando uno che lavora nell'ambito della grafica dirà "PhotoXYZ? Ma lascia perdere, usa Gimp che è anche gratis e fa bene alla pelle", allora forse sarà il momento.

Io uso OpenOffice quotidianamente, ma per scrivere la tesi non mi sono sognato neanche di guardarne l'icona d'avvio.

 

Quello di rinunciare a delle risorse che sono innegabilmente più utili "in previsione di..." è un discorso che lascia il tempo che trova se non c'è l'impegno di lavorarci su alla base. Da semplice user non cambi nulla, a parte rincorrere un discorso idealista e di coerenza personale che poi tanto avrà comunque le sue falle (quelli che odiano McDonald's ma comprano Topolino, quelli che odiano il Grande Fratello ma seguono il calcio, ecc).

 

Credo che se si segue la filosofia alla base della GNU stuff o ci si fa parte attiva del processo di cambiamento, oppure usufruire semplicemente degli effetti (in un modo o nell'altro) non crea tutta questa differenza.

Ma come in tutti gli ambiti, eh. Sennò si è semplicemente degli Indignados da tastiera, come quelli che semplicemente mettono "Mi Piace" ai link contro il governo e a conti fatti non smuovono le cose di una virgola.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  HeroquestForger
  • Discussioni create:  218
  • Post totali:  10495
  • Reputazione:   1304
  • Punti:  12257
  • Miglior heroquester:  168
  • Iscritto il:  21/09/2005
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

Sì, trovo interessante quello che hai detto.

Credo che se si segue la filosofia alla base della GNU stuff o ci si fa parte attiva del processo di cambiamento, oppure usufruire semplicemente degli effetti (in un modo o nell'altro) non crea tutta questa differenza. .

L'unica cosa che mi sento di precisare è che non tutti possono fare tutto, nel senso che io non ho le competenze per aiutare nella programmazione di Gimp, ad esempio, però ho le competenze, ad esempio, per creare un sindacato diverso dal ciarpame collaborazionista che circola attualmente (o almeno mi formo per e poi mi attivo).

Se ognuno mettesse a disposizione le proprie competenze sarebbe tutto coperto. Personalmente non posso mettermi a studiare programmazione, essendo già impegnato attivamente in altri progetti. Questo però non mi impedisce di aderire e sostenere, per quello che posso.

Secondo me il discorso delle rinunce non è da buttare via, è un discorso più generale, voglio dire, come caspita fai ad avere in tavola ogni giorno una banana a 50 centesimi, è evidente che c'è qualcosa che tocca. Il fatto di desiderare tutto sempre perfetto e subito non è altro che inseguire un voglio, voglio voglio che altro non è che la famigerata "società dei consumi". Per questo, dico, sarebbe bene iniziare a pensare a fare delle rinunce e dei sacrifici.

Capisco che sarebbe molto più popolare se, ad esempio, Gimp eguagliasse photoshop, ma è difficile che accada in tempi rapidi, e comunque non avresti risolto il problema, perché a quel punto i qualunquisti resterebbero qualunquisti e sceglierebbero l'open source solo per convenienza. Questo significa che non si sarebbe eradicato questo modello sbagliato di concepire la propria vita, i propri desideri e tutto il resto.

Se invece si inizia con rinunce coscienti allora tutti i soggetti divengono attivi nel cambiamento ed eviti di perpetuare la massa di qualunquisti che, storicamente, ha sempre prodotto danni incalcolabili.

 

So perfettamente che è un discorso dall'applicazione molto difficile, ma è l'unico che credo possa dare risultati a lunga gittata.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Gruppo:  Membri
  • Discussioni create:  131
  • Post totali:  4249
  • Reputazione:   53
  • Punti:  4571
  • Miglior heroquester:  4
  • Iscritto il:  25/03/2009
  • Status:  Offline
  • Connesso:  

Chiaramente anche io parlo in generale: non ti conosco e non so cosa fai nella/della tua vita, per cui al riguardo non mi permetto di mettere bocca.

 

Comunque ripeto: capisco e condivido il discorso che fai, ma le rivoluzioni a piccoli passi non hanno mai portato frutti a nessuna gittata, soprattutto se l'"altra parte" i passi li fa da gigante. Le uniche rivoluzioni lente anzi provengono da lì (pensa alla diffusione del telefonino).

Quelle che invece hanno contato sono sempre state trascinate da un singolo "forte" o avviate da una massa toccata da un minimo comun accomunatore dato dalla convenienza.

 

Questo perché spesso più che di un "voglio" si tratta di un "bisogno" (e a volte neanche in termini esclusivamente consumistici, ma proprio da cacciatore-raccoglitore): le persone semplicemente desiderano stare meglio. Non credo che i discorsi "rinuncia e processo tecnologico" possano procedere di pari passo se non nell'ambito di un piano quinquennale, altrimenti non hanno seguito (non ce l'hanno mai avuto) e le campagne di sensibilizzazione smuovono infinitamente meno gente di una svendita di Trony.

Gli idealismi più che altro spesso necessitano di un reality check.

 

Per cui sì, la rivoluzione si fa partendo dagli ideali di pochi che invogliano i tanti ad attivarsi per convenienza, perché pure la rivoluzione è una roba che se non ha un buon marketing non va da nessuna parte.

Quando i suoi frutti diventano quotidiani e averli è un'abitudine, allora forse la convenienza cambia in un nuovo modello culturale.

 

E in questo argomento specifico, non è ancora una convenienza il passaggio a un programma Open Source.

 

P.S. Tempo dall'avvio del PC con Win 7 e Chrome alla visualizzazione di questa pagina 2 minuti e 8 secondi. Linux quanto fa (nel senso che proprio non lo so)?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
 Condividi

  • Benvenuto heroquester!

    Barbaro.png

    Ciao heroquester e benvenuto sul Forum Italiano di HeroQuest. Per poter accedere a tutte le aree del Forum devi essere iscritto.


  • Epic Quest Logo.png

    La più grande saga mai scritta per HeroQuest.
    Un'avventura indimenticabile.

    In Italiano. Gratis.
    Per tutti i membri del Forum Italiano di HeroQuest!

    EpicQuest_3DBox_Fronte.thumb.png.036f5da552fb4988b648ceca1a4f46c4.png

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Navigando sul Forum ne accetto i Terms of Use