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Katsuhiko JiNNai

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  1. Proverò anche lo scorpion green e il bilious green... per creare un buon assortimento di pelleverde e fimir...
  2. Si, ho impiegato il Thraka Green per i pelleverde... mi ha particolarmente sorpreso il risultato ottenuto sul camo green del goblin... Codeste lavature si fondono amabilmente con successive lumeggiature (occasionalmente diluite). Sono anche rimasto compiaciuto dell'effetto reso sulla pelle dello zombie (base rotting flesh, lavatura ogryn flesh, lumeggiature rotting flesh) e le bende della mummia... in effetti il tutto offre una resa pittorica molto vintage... Sono curioso di osservare la mia prima miniatura vintage in metallo dipinta con tali lavature, ove includerò ulteriori lumeggiature per ottenere un risultato superiore... forse comincerò con un guerriero e stregone del caos...
  3. L'aver dipinto tali pezzi è risultato piuttosto divertente. Solitamente sono assuefatto alla monotonia di produrre in serie decine di pezzi identici con il medesimo schema di pittura, (per wargames quali: WH40k, SDA o WAB). In HQ sono sufficienti pochi pezzi, e vi è una certa varietà di soggetti... dai non-morti, goblinoidi, fimir e caos etc... Senza dover necessariamente allestire immense armate monotematiche... Inoltre lo stile delle miniature vintage, per quanto grossolano, è ancora affascinante e nostalgico... e sono anche soggetti relativamente semplici da dipingere... E' stato un esperimento interessante... :evil:
  4. Ecco le immagini, naturalmente sono miniature da gioco. Debbo però riconoscere che l'effetto finale è assai gradevole e risalterà sul tabellone da gioco. Tecnica impiegata: elementare, base bianca su cui ho steso i colori base chiari... in seguito lavature per ogni colore e per ultime lumeggiature con il colore base precedentemente steso... occasionalmente diluendolo un poco... Semplice ma efficace.
  5. Katsuhiko JiNNai

    Miniature Base Hero Quest

    Bene, ho terminato la pittura con lavature GW e lumeggiatura finale dei seguenti pezzi: Orco, Goblin, Fimir, Scheletro, Mummia, Zombi. Non male, decisamente non male, domani realizzerò le foto da illustrare nel seguente topic, così potrete valutare voi stessi. ;) Debbo riconoscere che codeste lavature GW sono un buon investimento. Credo che il dipping non sarà necessario. Almeno per tali soggetti. Appena possibile realizzerò un ulteriore Guerriero del Caos (utilizzando la tecnica di ossidazione di Nedo ;) ), i 4 personaggi e il Gargoyle. E infine dipingerò industrialmente i restanti doppioni.
  6. Katsuhiko JiNNai

    Fimir

    Disgraziatamente non è così. Finchè sarà necessario assemblare e dipingere figurini (e veicoli) in scala 25-28mm, i prodotti GW risulteranno equiparabili al modellismo tradizionale, dunque di nicchia, poichè il modellismo è tale. La GW è notissima solo nel nostro ambiente ludico, al di fuori di esso nessuno la conosce. L'unico mezzo per poter diffondere a livello industriale un wargame sarebbe seguire l'esempio del gioco di miniature collezionabili di Star Wars: pezzi di plasticaccia predipinta di qualità scadente, includendo un enorme supporto pubblicitario televisivo (avete presente... i GORMITI?)... I giochi di società non necessitano di alcuna abilità modellistica o pittorica... certo, volendo è possibile dipingere i figurini (se presenti), ma è assai raro che ciò avvenga... inoltre la massa è talmente assuefatta all'ordinario che difficilmente ha l'apertura mentale per affrontare un gioco in scatola che differisca dai soliti Monopoli, Risiko etc (giochi cmq rispettabilissimi)... Ciò che mi stupisce della GW è che ancora non abbia ripresentato un clone di Hero Quest, senza necessariamente rivolgersi alla MB o Hasbro (che ne detengono i diritti). Un bel gioco in scatola che racchiuda tutti gli elementi di HQ. Attraverso il quale potrebbero pubblicizzare anche gli altri prodotti GW.
  7. Katsuhiko JiNNai

    Fimir

    Non è così semplice... la GW e altre case non sono come la MCDonald o la CocaCola che vendono squallidi prodotti di massa e di infima qualità a prezzi "ragionevoli"... offrono prodotti di nicchia di alta qualità che anche se costassero la metà risulterebbero ancora assai costosi... TUTTO il modellismo è costoso, lo è sempre stato... ne sono perfettamente consapevole poichè sono il titolare di un negozio di modellismo... una scatola della Italeri di soldatini in plastica scala 1:32 costa 14,50-15,50 Euro (ne contiene al massimo 10) ed è la casa con uno dei migliori rapporti qualità/prezzo... Ovviamente la GW ha esagerato con la sua politica degli aumenti, è la sua risposta malsana alla crisi che ha subito negli ultimi 3 anni...
  8. Katsuhiko JiNNai

    Fimir

    Il problema di un colosso internazionale quale è diventata la GW, sono i costi del personale, pubblicità, negozi ufficiali, trasporto etc etc etc... oltre l'occasionale aumento del costo del metallo che sta realmente diventando proibitivo per tutto, anche per il modellismo tradizionale... Naturalmente alcuni aumenti sono probabilmente ingiustificati, frutto della politica di marketing della GW (vedi aumento del costo della plastica)... ma anche altre case hanno dovuto fare tali aumenti (Privateer Press)... Le case minori, come la Reaper (la più nota) possono sostenere spese enormemente inferiori e quindi richiedere prezzi decisamente più accettabili... La clonazione è utile (soprattutto per pezzi vintage o fuori produzione)... ma non bisogna esagerare con il suo utilizzo...
  9. Decisamente squisita... tuttavia... sbaglio oppure hai dipinto le orecchie a punta come i capelli? :D Forse non mi convincono molto le vesti viola (il retro in special modo), le lumeggiature intendo... ma è un dettaglio trascurabile...
  10. Questa ricostruzione è il frutto di una paziente ricerca filologica che ha perdurato per quasi un anno intero... Solo quando sono risultato relativamente certo della fondatezza delle mie ricerche ho iniziato nell'acquistare e commissionare tutto ciò di cui necessitavo, assicurandomi di acquisire materiale di qualità e non cianfrusaglie pseudo-storiche (le quali dominano il mercato). Per mia fortuna ho potuto usufruire dell'aiuto di utenti esperti del portale "Villaggio Medievale" e consigli di ricostruttori francesi che avevano già eseguito ricerche approfondite, supportate da fonti iconografiche e scritte... Il costo è risultato e risulta ancora elevato (fino ad ora ho speso cica 1600 Euro, d'altronde quasi ogni pezzo è artigianale), ma ogni ricostruzione seria ha il suo inevitabile e giusto prezzo... Cmq sia ho finanziato tale progetto vendendo vari pezzi della mia collezione (3 Costumi di Star Wars, 50+ Action figures in blisters di Star Wars, Collezione originale G.I Joe in blisters anni 80-90, miniature warzone etc...) e mi rimane ancora un buon budget (che in piccola parte ho anche impiegato nel recente acquisto di alcune miniature vintage di WHFantasy ;) )... Mi sono unicamente concentrato sulla ricostruzione di un Fratello Ospitaliere del XII secolo... collezionare o acquistare materiale ulteriore sarebbe incredibilmente dispensioso e inutile... ho solo acquisito un paio di elmi alternativi, uno dei quali, un cappello d'arme del XIII secolo, lo potrei impiegare come fante della milizia comunale (nell'associazione "Vita Antiqua" di Torino), riutilizzando i capi di abbigliamento che già possiedo, l'armatura, spada... tranne ovviamente la cappa e il mantello ospitalieri :lol: (fra la fine del XII secolo e quasi tutto il XIII secolo, gli indumenti risultarono pressoche identici, tranne occasionali varianti)
  11. Katsuhiko JiNNai

    Fimir

    11 miniature per la precisione :)... un costo medio di circa 4,70 Euro a miniatura (contando anche spese di spedizione e dogana)... Direi cmq accettabile... :) Tra l'altro le miniature sono ben fatte, pulite, prive di sbavature o imperfezioni e la scala è 28mm (non 25mm) percui adattabilissima a HQ o WHFB...
  12. Mi spiace, ma se indossi tale mantello dovrai fare voto di povertà, obbedienza e soprattutto... CASTITA' :oops:
  13. Katsuhiko JiNNai

    Fimir

    No, semplicemente il postino che ti consegna il pacco richiede il pagamento aggiuntivo. Cmq sia è possibile che la dogana non abbia intercettato il tuo pacco... solo perchè ciò è avvenuto nel mio caso non significa che necessariamente avvenga anche per te...
  14. Katsuhiko JiNNai

    Fimir

    I Fimir e le vampirelle mi sono giunti. Ho dovuto pagare altri 10,07 Euro di dogana (su 30$ di valore dichiarato!) e dazio, probabilmente è questa la ragione dei ritardi. Percui Wallag, non stupirti se dovrai sostenere la medesima spesa :(
  15. Dopo lungo penare sono riuscito ad ottenere l'abito per rappresentare il mio Fratello Cavaliere Ospitaliero del XII secolo (1170-1187 circa). Traggo ispirazione dalla ricostruzione realizzata da due gruppi francesi, sebbene vi siano alcune differenze di interpretazione: http://www.guerriersma.com/contenu/reconstitutions/hopital/accueil.htm http://www.1186-583.org/rubrique.php3?id_rubrique=28 Al momento non è ancora del tutto chiaro se gli ospitalieri facessero uso di un saio nero o marrone (o persino grigio, quando il nero scoloriva, probabilmente), con o senza croce greca... ciò che pare sia stato accertato è la presenza del mantello nero con croce greca senza cappuccio... Per ciò che concerne l'adozione del saio in battaglia (alcuni sostengono che si limitassero nell'indossare il solo mantello sopra l'armatura)... ciò dipendeva probabimente dalla zona in cui operava l'ospitaliere, disponibilità di materiale o anche semplicemente scelte personali del cavaliere... d'altronde non esisteva una vera e propria uniformologia percui spesso esistevano varie interpretazioni dell'abito... Attualmente non mi risulta che esista una fonte iconografica che mostri chiaramente un ospitaliere in armi del XII secolo, ciò avviene solamente a partire dal XV secolo, ove tali fonti iconografiche abbondano... Tutto ciò che rimane è uno statuto risalente al 1206 che fornisce alcune informazioni concernenti gli abiti in dotazione all'ordine. Ecco le immagini del mio abito (l'Infula nel XII secolo non era impiegata, percui dovrò fare ulteriori foto senza di essa. Essa verrà impiegata unicamente sotto il camaglio): http://img221.imageshack.us/img221/4024/sta70689ud6.jpg Calzabraghe, braghe, camicia, infula e tunica lunga in lino. http://img221.imageshack.us/img221/801/sta70709zm4.jpg Cappa o Saio con cappuccio in lana con croce greca a due pezzi, cintura in pelle. Cuffia in feltro. http://img217.imageshack.us/img217/8572/freremathieu2mk4.jpg Mantello senza cappuccio in lana con croce greca a due pezzi l'intero abito e le scarpe sono frutto di una commissione, realizzati da Medieval Design. Caldamente consigliatomi da vari rievocatori e ricostruttori seri, fra cui Gianfilippo della Compagnia del Fiore d'Argento... Gianfilippo, mi ha consegnato l'ultimo pezzo che avevo commissionato a un suo conoscente: il fodero e la cinta a lingua di drago per la mia spada, mentre lo scudo e la pittura dell'elmo sono opera di Francesco F. (utente del forum Villaggio Medievale).... Percui il mio Fratello Cavaliere Ospitaliere del XII secolo (1170-1187) è da considerarsi quasi completo... debbo ancora collocare la punta di lancia su un'asta e perfezionare il camaglio e la cotta di maglia ad anelli rivettati tondi (8mm), ridimensionando il camaglio e includendovi una ventaglia... inizialmente era mia intenzione unire lo stesso camaglio all'usbergo... ma per ora credo che approfitterò della cappa occultatrice e indosserò unicamente il camaglio... Ecco alcune immagini: Dettaglio della parte inferiore del corpo. Dettaglio della Croce Greca Bianca collocata sulla cappa. A partire dalla prossima settimana mi recherò in piscina, per fortificare la muscolatura della schiena (ho provato la cotta di maglia e NON è stato divertente, debbo ricordarmi di stringere la cotta sotto la cappa con una ulteriore cintura, per distribuire in parte il peso alle gambe) attraverso il classico stile libero... Inoltre inizierò ad intraprendere un corso di schirma medievale, che per mia fortuna è disponibile da gennaio, presso il Circolo Schermistico di Cuneo (Piemonte). Comodamente raggiungibile in treno. Riallaccerò i contatti con i gruppi locali di rievocazione storica e (magari più tardi) prenderò in considerazione anche dei corsi di equitazione all'americana, avendo vari maneggi disponibili nei dintorni... Ecco alcune fonti iconografiche per l'elmo italo-normanno e la sua araldica: Assassinio di Becket, affresco della Chiesa di San Giovanni e Paolo, Spoleto. Tardo XII secolo Hunterian Psalter del XII sec (suggeritomi da Baselardo del Forum Villaggio Medievale, che ringrazio)
  16. Katsuhiko JiNNai

    Elfi scuri!

    Eccellente, avevo giusto acquistato 5 Streghe Elfe da dipingere. Tra l'altro sebbene siano tuttora in produzione, sono pezzi quasi vintage, risalenti al 1998 se non erro... Gradevoli, ma con uno stile ancora vetusto, senza risultare brutte...
  17. Tra l'altro ho ancora il vecchio catalogo generale de "I giochi dei Grandi" anni 1996-97... già all'epoca i prezzi erano cmq elevati... da 7.000 Lire (Warzone) a 10.000 - 17.000 Lire (GW) per una miniature singola in metallo... l'equivalente di circa 3,50 Euro 5-8,50 euro attuali...
  18. Le decorazioni gialle e blu in stile "egizio" sono tipiche della Stirpe dei Mille :twisted:
  19. Ah, ora è chiaro :twisted: Warmachine è un wargame STEAMPUNK, che include archibugi e tecnologia a vapore rudimentale, caratterizzata da grossi automi a vapore noti come vapojack... la magia consente a tali automi di funzionare... tuttavia vi sono parecchi soggetti che usufruiscono unicamente di armature, scudi, lance etc... cmq sia visiona il loro sito: http://www.privateerpress.com/
  20. Non ho compreso il quesito. :twisted:
  21. Ecco una immagine di uno Stregone del Caos risalente al 1985. Lo acquistati presso un Centro Giochi Educativi, era presente nell'espansione inglese di Dungeon Quest, credo fosse l'anno 1990. All'epoca venne dipinto con orribili colori Humbrol, poi circa 7-8 anni or sono ne commissionai la pittura. I familiari li ho acquistati 5-6 anni or sono e vennero dipinti per la mia armata della Stirpe dei Mille, da un pittore sardo. Ho appena acquistato lo stesso stregone su ebay (primerizzato di nero e senza basetta... l'ho pagato quasi 9 Euro), inclusi i familiari della demonetta e dell'assistente che regge le pergamene... è mia intenzione dipingerli con la massima attenzione :twisted: Avrei potuto ridipingere i soggetti già in mio possesso... ma sarebbe risultato uno spreco, considerato che pagai per la loro pittura e che risultano in ogni caso ben dipinti... Sono molto affezionato a quel tipo di Stregone, esso fù una delle prime miniature in metallo che ebbi occasione di acquisire...
  22. Per par condicio ho scovato alcuni strumenti di tortura le cui vittime sono unicamente soggetti maschili :twisted: altri soggetti interessanti: http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/h4494.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/h4493.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/h4491.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/h4495.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/h4496.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/h4497.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/g4320.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/g4322.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/g4323.jpg http://www.igiochideigrandi.it/images/catalogo/g9724.jpg
  23. Indubbiamente. E' uno dei pregi che rendono Hero Quest unico nel suo genere. La modifica dell'altare è applicabile... ma mi sorge il dubbio che la vittima sia scolpita su di esso...
  24. Recati nel sito della Reaper, esistono anche cataloghi cartacei, ma solitamente occorre ordinarli e pagarli. http://www.reapermini.com
  25. Temo tu debba ordinarle in rete... "I Giochi dei Grandi" e "Raven Distribuzione" vendono miniature della REAPER (e volendo anche io, ma su ordinazione :lol: ), oppure è possibile ordinare direttamente dalla REAPER...
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