Titolo: Il nome del vento
Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Le cronache dell'uccisore di re volume 1
Autore: Patrick Rothfuss
Anno di prima pubblicazione: 2008
Pagine: 852
Editore: Fanucci
Recensione/Riassunto:
Il libro consiste sostanzialmente nella prima parte dell'autobiografia di Kvothe, un famoso uomo conosciuto per le sue abilità di arcanista, avventuriero e musicista.
All'inizio della storia Kvothe, sotto il falso nome di Kote, gestisce una locanda per nascondere la sua vera identità. Tuttavia un giornalista, Cronista, gli svela di aver capito la sua vera identità e lo costringe a narrare la sua storia.
Kvothe, nato in una famiglia di Edema Ruh, una sorta di artisti circensi nomadi, viene cresciuto dai suoi genitori e da Abenthy, un arcanista, che gli dà le prime nozioni di simpatia, una sorta di arte magica e gli parla dell'Accademia. Tuttavia, a causa di una canzone composta da suo padre, l'intera compagnia di Kvothe viene sterminata da esseri mitologici, i Chandrian. Orfano, Kvothe arriva alla città di Tarbean e lì passa tre anni vivendo di accattonaggio e di furti e subendo diversi soprusi.
Riesce quindi a raggiungere l'Accademia e a superare l'esame di ammissione. Durante la permanenza all'accademia approfondisce le sue conoscenze in molte materie e nel frattempo fa amicizia con molti ragazzi ma se ne inimica uno, Ambrose, che grazie al suo titolo nobiliare gli rende la vita difficile. Conosce anche una ragazza, Denna, con la quale instaura un buon rapporto.
Dopo che Kvothe arriva vicino a trovare i Chandrian per vendicare i suoi genitori, il libro si conclude con quest'ultimo e Cronista che si recano a dormire per continuare la dettatura il giorno successivo.
Il libro scorre discretamente all'inizio per diventare un pò pesante nella parte centrale ma tutto sommato la storia è gradevole e il fatto di restare incompiuta lascia la voglia di leggerne il seguito.
metto il link a wikipedia per alcune note curiose sull'autore:
http://it.wikipedia.org/wiki/Patrick_Rothfuss