Hobbiton 16

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Accorrete dunque popoli della Terra di Mezzo!

 

La grande festa della Società Tolkieniana Italiana si prepara! La famiglia Baggins, gli Hobbit tutti e gli instancabili Uruk-Hai della S.T.I. stanno predisponendo il grande giardino degli incontri!

 

Marostica è in fermento ed attende i piccoli hobbit dai piedi pelosi, le dame ed i guerrieri dagli splendidi stendardi, i barbuti nani, gli alti e poderosi cavalieri di Rohan, gli splendidi elfi, ma non mancheranno i feroci orchi, i tonti troll e tanti, tanti amici del grande scrittore di Oxford che ha creato la splendida saga de Il Signore degli Anelli.

 

Tre giorni di festa e di cultura, fra miti, leggende, storie, giochi, racconti, canti e danze.

 

Sarà una grande festa!

Noi ci saremo... e tu?

 

Ingresso libero.

 

Programma:

 

VENERDÌ 4 SETTEMBRE

16.30 – Chiesetta di San Marco: saluto delle autorità e del presidente della STI Domenico Dimichino

17.00 – Chiesetta di San Marco: Damiano Frascarelli (consiglio direttivo della STI), La STI e Tolkien: identità e attività di un'associazione, presentazione della Società Tolkieniana Italiana

17.15 – Chiesetta di San Marco: inaugurazione delle mostre artistiche da parte della curatrice Maura Boldi:

- personale di Dario Righetto,

- collettiva degli artisti del calendario STI 2010,

- mostra fotografica Passaggio a Hobbiton: di Marianna Battocchio ed Ettore Toniolo.

Le mostre rimarranno aperte per tutta la durata della festa.

17.45 – Piazza Castello: visita alla libreria STI e al mercatino, con attività dimostrative da parte dei gruppi di animazione

 

SABATO 5 SETTEMBRE

ore 10.00 – Loggiato del Palazzo del Doglione: L'Erbario dei Conti, laboratori artigianali per bambini e ragazzi a cura di Letizia Bolognesi, Alice Munari e Cinzia Zonta della famiglia dei Conti Manbianca-Zampanera dalla Brenta

ore 10.00 – Palazzo Baggio: presentazione del libro La Compagnia de' Viaggiatori in Arme di Andrea Taverna; presenta Riccardo Chisci

ore 10.30 – Palazzo Baggio: Gianfranco de Turris, Dal Mito al Fantasy (conferenza); introduce Paolo Paron

ore 11.00 – Loggiato del Palazzo del Doglione: Miniature, laboratorio per bambini e ragazzi a cura della Compagnia de' Viaggiatori in Arme

ore 15.00 – Cortile del Castello Inferiore: Lezione di lingue e scritture elfiche con Roberto Fontana

ore 15.30 – Loggiato del Palazzo del Doglione: L'Erbario dei Conti, laboratori artigianali per bambini e ragazzi a cura di Letizia Bolognesi, Alice Munari e Cinzia Zonta della famiglia dei Conti Manbianca-Zampanera dalla Brenta

ore 16.00 – Passeggiata con gli Elfi, laboratorio di educazione ambientale a cura di Giuseppe Festa (partenza dal Loggiato del Palazzo del Doglione, Piazza Castello)

ore 16.15 – Palazzo Baggio: Premiazioni del Premio Silmaril 2009

ore 16.30 – Palazzo Baggio: Marco A. Di Noia, Il professor Tolkien. Un viaggio tra le memorie di Oxford (conferenza)

ore 17.00 – Palazzo Baggio: Claudio Azzara e Arianna Bonnini, Prendere la fortezza. Gli assedi nella guerra altomedioevale (conferenza)

ore 21.00 – Piazza Castello: concerto con il gruppo Arundel: musiche e danze del '400-'500

 

DOMENICA 6 SETTEMBRE

ore 10.00 – Loggiato del Palazzo del Doglione: L'Erbario dei Conti, laboratori artigianali per bambini e ragazzi a cura di Letizia Bolognesi, Alice Munari e Cinzia Zonta della famiglia dei Conti Manbianca-Zampanera dalla Brenta

ore 10.00 – Cortile del Castello Inferiore: Lezione di lingue elfiche con Gianluca Comastri

ore 11.00 – Passeggiata con gli Elfi, laboratorio di educazione ambientale a cura di Giuseppe Festa (partenza dal Loggiato del Palazzo del Doglione, Piazza Castello)

ore 11.00 – Loggiato del Palazzo del Doglione: Miniature, laboratorio per bambini e ragazzi a cura della Compagnia de' Viaggiatori in Arme

ore 15.00 – Cortile del Castello Inferiore: Lezione di scritture elfiche con Roberto Fontana

ore 18.00 – Piazza Castello: concerto con il gruppo Lingalad

 

La giornata di domenica sarà allietata dalla voce cristillana di Frina e la sua arpa celtica che risuoneranno negli angoli più evocativi di Marostica.

 

I giochi di ruolo a cura della Compagnia de' Viaggiatori in Arme avranno luogo durante tutta la festa e saranno preannunciati dai rulli dei tamburi. Per maggiori informazioni rivolgersi al banchetto dei laboratori presso il Loggiato del Palazzo del Doglione in Piazza Castello.

 

INOLTRE, PER TUTTA LA DURATA DELLA FESTA:

 

LOGGIATO DEL PALAZZO DOGLIONE IN PIAZZA CASTELLO

Libreria della Società Tolkieniana Italiana con tantissimi libri e gadget.

 

PIAZZA CASTELLO

Scene di combattimento con la Compagnia de' Viaggiatori in Arme.

Mercatino di artigianato fantastico e prodotti a tema.

 

LOGGIATO INTERNO DEL CASTELLO

Campo base degli armati con duelli e lezioni di scherma storica con la Compagnia Flos Ferri.

 

Relatori:

 

CLAUDIO AZZARA - Prendere la fortezza. Gli assedi nella guerra altomedievale

Claudio Azzara è professore straordinario di Storia medievale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Salerno, dove insegna anche Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali presso la Scuola di specializzazione in Archeologia della Facoltà di Lettere. I suoi interessi di ricerca riguardano soprattutto temi di storia politico-istituzionale del tardoantico e dell’alto medioevo, con particolare riferimento alle società barbariche, agli ordinamenti giuridici e alle istituzioni ecclesiastiche. Attualmente sta preparando una monografia sul re dei goti Teoderico e, con Arianna Bonnini, una su “I barbari e la guerra”, oltre ad approfondire aspetti delle istituzioni e delle forme di insediamento dei longobardi in Italia, in particolare nei territori della Langobardia meridionale e dell’Emilia. Ha pubblicato le monografie Venetiae. Determinazione di un'area regionale fra antichità e alto medioevo, Treviso, Fondazione Benetton-Edizioni Canova, 1994; L'ideologia del potere regio nel papato altomedioevale (secoli VI-VIII), Spoleto, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 1997; e, con l’editore Il Mulino di Bologna, Le invasioni barbariche (1999); L'Italia dei barbari (2002); Le civiltà del Medioevo (2004); Il papato nel Medioevo (2006). Ha curato Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, Roma, Viella, 2004 (con Stefano Gasparri); tra i suoi ultimi lavori, i saggi Il regno longobardo in Italia e i Tre Capitoli, in The Crisis of the Oikoumene. The Three Chapters and the Failed Quest for Unity in the Sixth-Century Mediterranean, edd. C. Chazelle, C. Cubitt, Turnhout, Brepols, 2007, pp. 209-222 ; La produzione normativa, prima e dopo il 774, in 774. Ipotesi su una transizione, a c. di S. Gasparri, Turnhout, Brepols, 2008, pp. 353-363; e la cura del volume Gregorio Magno, l’impero e i «regna», Firenze; Sismel, 2008.

 

ARIANNA BONNINI - Prendere la fortezza. Gli assedi nella guerra altomedievale

Arianna Bonnini si è laureata in Storia (laurea quadriennale) presso l’Università Cà Foscari di Venezia e ha successivamente conseguito, nel medesimo Ateneo, la laurea specialistica in Storia Medievale. È stata ricercatrice a contratto nell’ambito di due distinti progetti di ricerca sul Mezzogiorno altomedievale per conto dell’Università degli studi di Salerno e della Regione Campania e ha partecipato a diverse campagne di scavo archeologico nel Veneto, nel Molise, in Friuli e in Lombardia. È socia della Società Italiana delle Storiche. I suoi attuali interessi di ricerca sono rivolti soprattutto a temi di storia sociale e istituzionale dell’altomedioevo, con particolare riferimento all’Italia longobarda; in particolare, sta ultimando una ricerca dal titolo “La violenza contro le donne. Casi di stupro nell’Italia longobarda” e preparando, con Claudio Azzara, un volume su “I barbari e la guerra”. Ha pubblicato il saggio Per divinam inspirationem: uomini e testamenti nella Venezia dei secoli IX - XII, “Studi Veneziani”, n.s. XLIX (2005), pp. 15-59; e curato (con C. Azzara) il volume: Leonardo Bruni, La guerra dei goti, versione in volgare di Ludovico Petroni, Salerno, Opera edizioni, 2009.

 

GIANFRANCO DE TURRIS - Dal mito alla fantasy

Gianfranco de Turris si interessa di letteratura dell'Immaginario praticamente da sempre, prima come narratore, poi come critico, saggista, curatore di collane, direttore di riviste, presidente di premi. Ha curato l'edizione italiana di centinaia di opere italiane e straniere soprattutto di fantascienza, fantastico e orrore. Ha pubblicato otto libri di narrativa e saggistica dedicati ai vari aspetti dell' Immaginario. Dagli anni Settanta è stato uno dei primi ad occuparsi criticamente di Lovecraft e Tolkien, del quale ha curato fra le alte cose l'edizione italiana de "Il fantastico e il medioevo" e "I figli di Hurin", oltre a "La vita di J.R.R.Tolkien" di H. Carpenter. E' direttore di "Minas Tirith", la rivista della Società Tolkieniana Italiana.

 

MARCO A. DI NOIA - Il professor Tolkien: un viaggio fra le memorie di Oxford

Marco A. Di Noia ha conseguito presso l’Università Iulm di Milano le lauree triennale in Scienze della comunicazione e biennale in Giornalismo, editoria e comunicazione multimediale. Attualmente è dottorando di ricerca in culture e letterature comparate presso lo stesso ateneo con un progetto intitolato La genesi letteraria e mitologica delle specie e delle razze fantastiche di Arda – Comparazione antologica del processo creativo di JRR Tolkien. Per le sue ricerche ha frequentato, come visiting postgraduate student presso la facoltà d’Inglese della Cardiff University, dei corsi di letterature e lingue medievali e ha trascorso un periodo di studi a Oxford, assistito da diversi docenti. Dal 2008 è giornalista pubblicista. Il suo articolo Best wishes from Thorin and Company! – Following Tolkien’s trails in Oxford, riportante notizie biografiche inedite su JRR Tolkien, è stato pubblicato in inglese nell’agosto 2008 su Amon Hen, bollettino ufficiale della Tolkien Society, e in italiano su altre due testate fra cui Terra di Mezzo.

 

ANDREA TAVERNA - La Compagnia de' Viaggiatori in Arme

Riccardo Chisci è nato a Milano nel 1980 e lavora presso l'università di Milano-Bicocca come ricercatore in fisiologia cardiaca per cui si dottorerà il novembre prossimo. Grande appassionato del mondo Fantasy Medioevale, in particolar modo del mondo tolkeniano, dal quale nasce il suo interesse per tutto quello che tocca il fantasy spaziando, oltre che in tutta la letteratura di Tolkien, dall'immortale Terry Brooks all'italiana e più recente Licia Troisi fino alla novella Trudy Canavan, senza trascurare la letteratura medioevale nordica e la mitologia che abbraccia il bacino mediterraneo. Da poco più di un anno conosce Andrea Taverna e la Compagnia de Viaggiatori in Arme con il quale condivide la passione per il fantasy, il gioco di ruolo e il mondo infinito di Frodo e la Compagnia.

 

RICCARDO CHISCI - La Compagnia de' Viaggiatori in Arme

Andrea Taverna è un giovane autore alla prima esperienza nel campo della letteratura, nato a Milano nel Maggio del 1977. All’inizio del 1995 insieme ad un gruppo di amici, con i quali ha fondato l ‘associazione culturale “Compagnia dè Viaggiatori in Arme”, ha conosciuto il gioco di ruolo del Signore degli anelli. Da quel momento la passione per Tolkien e il suo mondo è stata sempre più coinvolgente, fino a portare alla nascita del libro: un tributo alla genialità di JRR Tolkien e a tutti gli anni di Gioco di ruolo trascorsi con la Compagnia.

 

Spettacoli:

 

Lingalad

“Musiche ispirate alla Terra di Mezzo e alla magia del Mondo Naturale”, potrebbero bastare queste poche parole, riprese dal loro sito, per riassumere le mille sfumature e l’incanto che ci donano i Lingalad durante i loro concerti e con i loro CD. Come dice Giuseppe Festa: “L’idea di creare queste musiche nasce dal desiderio di comunicare delle emozioni che possano accompagnare nel proprio Viaggio chiunque intenda camminare su questa Terra nel modo più attento e leggero possibile". Un gruppo ormai di casa alla Hobbiton, che ha raggiunto a buona ragione fama anche in ambito internazionale: infatti oltre ai numerosi concerti nella Penisola, i Lingalad si sono esibiti a Toronto, come ospiti d'onore alla prima mondiale del film di Peter Jackson "Il Signore degli Anelli" e a New York, in concerto al Marymount Manhattan College. Inoltre hanno suonato in Inghilterra, Belgio, Olanda e Polonia. Alla fine del 2007 è stato pubblicato dall'editore Bastogi il libro di Donato Zoppo La Musica dei Lingalad - da Tolkien ai Segreti della Natura. Nel 2009 i Lingalad si sono classificati al primo posto nel concorso LifeGate “Talenti per Natura”, dedicato agli artisti che hanno liberato la loro arte per la Terra. I Lingalad hanno finora prodotto 4 CD, un DVD. Giuseppe Festa ha inoltre scritto un romanzo: “I boschi della luna”.

Line-up:

Giuseppe Festa (voce,chitarra acustica e flauto traverso)

Fabio Ardizzone (chitarra acustica e voce)

Claudio Morlotti (chitarra, banjo, bouzuky e violino)

Giorgio Parato (batteria e chitarra)

Giovanni Ghilardi (fonico)

 

Arundel

Il gruppo spettacolo Arundel da anni conduce una sistematica ricerca di musiche e testi medievali, iniziata con la riscoperta dei canti trobadorici e danze antiche e proseguita poi con le molteplici forme artistiche operate nel medioevo europeo. Nel 1993 viene fondata l'omonima Associazione Culturale, che si prefigge lo scopo di studiare e diffondere le varie forme d'arte non solo nel campo medioevale. Con la direzione musicale di Antonio Minelli, incide due CD prodotti dalla Sarx Records di Milano: Cantar e Trobar e Donna de Paradiso. Il lavoro di ricerca viene proposto in forma di spettacolo abbinando alla musica danze e momenti teatrali, cercando di fondere studi musicologici e tradizioni culturali, non solo extraeuropee ed europee, ma anche del nostro territorio, con una riscoperta interiore del proprio "Medioevo", che, nonostante il progredire della civiltà moderna, portiamo nascosto all'interno di noi stessi. Il lavoro del gruppo in questi anni, oltre che alle esecuzioni di numerosi spettacoli in Italia, si è ampliato con l'organizzazione di feste medioevali, corsi per le scuole e seminari sull'uso della Voce nel canto, della Danza antica, della Dizione, del Teatro da strada. Gli spettacoli che il gruppo "Arundel" propone, sono eseguiti con l'utilizzo di strumenti musicali, costumi e oggetti d'uso ricostruiti in auge nel periodo storico preso in esame.

 

Frina

Nata a Londra, Frina si è formata come attrice presso la Scuola di Recitazione del “Teatro dei Fabbri di Trieste” e la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, perfezionando poi le discipline del canto e della danza. È laureata in Discipline dello Spettacolo e studia arpa celtica con la professoressa Tatiana Donis. E' docente di Storia dell’Arte, Disegno e Tecniche d’Animazione presso l’agenzia di formazione IAL, insegnante di “Danza della Luna” e autrice di novelle fantasy, edite anche dalla Keltia Editrice. Dal 2004 collabora con il regista e scrittore Paolo Maurensig, in progetti di mediometraggi e documentari. Ha inciso come cantautrice i CD "Understand" nel 2002 con il gruppo pop-rock C-Side, "Thanks for Silence" (2004) e "Fairy Seasons" (2007). Collabora come cantante dal 2006 con l’ensemble Girotondo d’Arpe, col quale ha registrato l’omonimo cd del 2007, e con il produttore Mauro Vai e l’etichetta Bit Records per la distribuzione “liquida” del cd "Back to the Water" (2005), di cui è cantautrice, e l’inserimento di singoli in compilation, quali “Dancing Day Time” Vol. 7 e 8. Nel 2007 con il flautista Sandor ha dato vita alla formazione Windy Wood e registrato il CD omonimo.

 

Come arrivare:

 

Marostica, nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge ogni due anni con personaggi viventi nella piazza cittadina, è situata nella provincia di Vicenza, a soli 7 Km da Bassano del Grappa, sede delle ultime due edizioni di Hobbiton.

 

In auto

da MILANO Seguire l'autostrada A4 in direzione Venezia. Dopo il casello di Vicenza est immettersi nella A31 "Valdastico" in direzione Piovene Rocchette. Uscire a Dueville e seguire la SS 248 Marosticana-Schiavonesca in direzione Marostica.

da VENEZIA Seguire l'autostrada A4 in direzione Milano. Dopo il casello di Grisignano di Zocco immettersi nella A31 "Valdastico" in direzione Piovene Rocchette. Uscire a Dueville e seguire la SS 248 Marosticana-Schiavonesca in direzione Marostica.

da PADOVA Procedere lungo la SS47 in direzione Bassano del Grappa, quindi seguire la segnaletica per Marostica.

da TRENTO e BOLZANO Procedere lungo la SS 47 in direzione Bassano del Grappa, quindi seguire la segnaletica per Marostica.

da ROMA e FIRENZE Prendere l'autostrada A1 in direzione Bologna. Giunti a Bologna seguire la direzione Bologna Casalecchio / A13 Padova. Proseguire sulla A13 fino all'uscita Padova Sud e procedere lungo la SS47 in direzione Bassano del Grappa, quindi seguire la segnaletica per Marostica.

 

Link utili:

www.viamichelin.com

 

In treno e autobus

Per raggiungere Marostica in treno si consiglia la stazione di Bassano del Grappa, collegata con Trento, Venezia e Padova.

Per quanto riguarda gli autobus, le Ferrovie Tramivie Vicentine collegano Marostica a Bassano del Grappa e Vicenza.

 

Link utili:

Treni www.ferroviedellostato.it

Autobus www.ftv.vi.it

 

I luoghi della Festa:

 

Loggiato del Palazzo del Doglione, Piazza Castello: Qui troverete la Segreteria della manifestazione; lo stand di libri della Società Tolkieniana Italiana e il famigerato "trincerino" ricco di gadget e allegria; si terranno inoltre qui i laboratori per bambini.

 

Piazza Castello: Il cuore della Hobbiton! Potrete passare il tempo girando tra le bancarelle del Mercatino dell'artigianato fantastico, assistere agli spettacoli di musica e danze, trovarvi nel mezzo del clamore di spade e vivere tutto quello che la manifestazione offre.

 

Palazzo Baggio, Via 4 Novembre: a soli 50 metri da Piazza Castello potrete assistere a tutte le conferenze in programma.

 

Chiesetta di San Marco, Via San Marco: Presso la Chiesetta di San Marco, a 300 metri da Piazza Castello, potrete visitare le mostre artistiche.

 

Alloggi e pasti:

 

Alberghi

La zona tra Marostica e Bassano del Grappa, a forte vocazione turistica, è ricca di strutture alberghiere.

Per avere informazioni sugli alberghi è possibile contattare la Pro Loco di Marostica al numero 0424 72127 o visitare i siti dedicati alla città come http://www.marosticascacchi.it/a_67_IT_159_1.html-

Chi invece volesse alloggiare a Bassano del Grappa (a meno di 8 Km da Marostica) può contattare l' I.A.T.-Ufficio Informazioni Turistiche di Bassano del Grappa (tel. 0424 524351) o l' I.A.T. della Provincia di Vicenza (turismo.provincia.vicenza.it) oppure visitare i numerosi siti internet dedicati a Bassano del Grappa e dintorni, come il sito www.bassano.eu.

 

Camper e Tende

CAMPER. Chi viene in camper può utilizzare l'area, attrezzata con acqua e scarico messa a disposizione dal Comune di Marostica. Se venite in camper presentatevi presso la Segreteria della manifestazione per essere indirizzati verso l'area a voi riservata.

 

TENDE. Si sta valutando la possibilità di mettere a disposizione uno spazio per chi volesse venire ad Hobbiton in tenda.

In alternativa potete rivolgervi al Camping Vicenza, situato nei pressi dell'uscita autostradale Vicenza-EST. Per contattare il campeggio potete visitare il sito http://web.ascom.vi.it/camping/

 

Pasti

Chi volesse mangiare velocemente e a prezzi contenuti ha a disposizione gli Stand Gastronomici presenti nella zona della manifestazione.

In alternativa sarà possibile pranzare e cenare comodamente nei numerosi ristoranti presenti a Marostica e nelle vicinanze. Eventuali convenzioni speciali per Hobbiton saranno comunicate su questo sito o direttamente presso la Segreteria della manifestazione.

 

Info:

 

- Sito Internet: http://www.tolkien.it/

- Indirizzo Email: hobbiton@tolkien.it - info@tolkien.it

[NoAkei]

ed è pure poco distante da casa mia!!

[vendicatore93]

purtroppo quest0anno nn sono riuscito a parteciparvi mah posso dire a tutti che l'anno scorso mi è piaciuto molto,

 

qualcuno c'è andato? ha foto??

[NoAkei]

io sono andata ma essendoci stata con mia cugina ho visto poco, c'erano parecchi banchi che vendevano di tutto (a prezzi spropositati oserei dire) e molti cosplayers, di più non posso dire essendo stata quasi costretta a farmela a piedi per la strada più difficile fino al castello superiore (e vi assicuro che in alcuni punti la strada è davvero ripida)