Katsuhiko JiNNai

Credo dipenda dal noto feticismo giapponese per i figurini femminili (che supera abbondantemente quello nostrano). Infatti i Giapponesi dispongono di un fiorente mercato dei figurini in resina (solitamente in scale maggiori: 120mm) di soggetti dei manga e anime, fra cui le solite donnine, spesso poco vestite e con seni sovradimensionati (e magari pure lolite). Comunque le miniature prodotte da codesto produttore mi sembrano abbastanza soft, rispetto allo standard nippomaniaco. Ah dimenticavo... alcuni modellisti giapponesi hanno l'abitudine di includere donnine in uniforme nei loro diorami della Seconda Guerra Mondiale... un poco come avviene nei saloni dell'automobile, ove vengono affiancate belle donne ad auto o motociclette... il classico donne e motori... spesso adattato a donne e robottoni o donne e carri armati... Tali prezzi comprendono il diorama oltre il figurino, infatti alcune miniature vengono vendute singolarmente sugli 8-10$. Forse è possibile acquistare solo la miniature senza il diorama allegato.

Ignoravo che anche i giapponesi producessero alcune miniature per GdR o wargames. Ecco alcune miniature prodotte in Giappone, come potete notare molti soggetti hanno uno stile e un design tipicamente "Manga" http://aurora-model.jp/e-fantasy.html

Base di Skull white, lavatura di Gryphone Sepia e ulteriore lumeggiatura con skull white diluito conm acqua.

Ecco gli ultimi pezzi, gli zombie/scheletri e una immagine dell'intera banda:

Ed ecco la squadra completa:

In codesti giorni ho approfittato di alcuni giorni di tranquillità per dipingere alcune miniature, fra le quali i Ghoul (rappresentati con vecchie miniature di Spettri) e i Reitti. Ora mi restano solo 6 semplici zombie (rappresentati con miniature di scheletri).

Rinnovo i miei complimenti. Questo tuo stile vintage è stimolante e deliziosamente nostalgico. :shock: Ho solo dei dubbi sul bianco dei guanti e degli stivali, non certo per l'esecuzione, ma per il contrasto. Non riesco a fondere armoniosamente tale bianco con i restanti colori del modello. Forse se il bianco fosse più sporco e meno luminoso. Magari con ombreggiature calde invece che fredde (giallo oppure coloro osso invece che grigio).

La scala 1/72 ha raggiunto livelli qualitativi decisamente considerevoli. Inizialmente avevo sottovalutato i figurini in plastica realizzati in tale scala. In seguito, tuttavia, ho visionato varie marche e ho potuto rallegrarmi nel constatare che tali figurini risultano eccellenti per i wargames storici e a costi decisamente inferiori rispetto a qualunque wargame. Inoltre recentemente sono stati inclusi anche figurini in plastica di genere Fantasy. Suggerisco di visionare tale sito per valutare le numerose marche presenti sul mercato: http://www.plasticsoldierreview.com/Index.aspx Tale sito fornische ghiotte recensioni e anteprime con immagini dei soldatini. Per i romani imperiali ti suggerisco i prodotti della Caesar Miniatures e qualche soggetto della HAT (cavalleria). Anche la Strelets ha un buon assortimento, ma a non tutti piace lo stile adottato nello scolpire i figurini. Ecco invece il link al wargame Impetus: http://www.dadiepiombo.com/impetus.html Basic Impetus e Impetus Fantasticus sono scaricabili gratuitamente.

Ecco le due unità finalmente imbasettate:

Davvero NOTEVOLE. :) Stai padroneggiando magistralmente codeste lavature. Definire queste miniature "da gioco" ne sminuisce l'effettivo valore. Forse non sono da collezione, ma hanno raggiunto l'eccellenza nel livello "da gioco". Ho particolarmente apprezzato il tuo desiderio di mantenere un approccio e uno schema di colore vintage, tipico degli anni '80. :D

Per delle minia da gioco sono OTTIME! OT: Ciao JiNNaI, son felice di trovarti di quà. Per quanto riguarda l'effetto sangue devo dire che sono soddisfatto anch'io. Era la prima volta che sperimentavo questa tecnica e devo dire che è alquanto soddifacente. Se qualcuno fosse interessato spiego anche passo passo. Le foto sono state fatte con scarsa illuminazione e spero di farle meglio, la carnagione degli zombi sembra più scura di quella che è in realtà. Farò presto delle foto più decenti. Grazie a tutti per i complimenti, troppo buoni! Concordo. Le lavature sono decisamente soddisfacenti, e consentono di ottenere ottimi risultati con uno sforzo accettabile. OT: Sei l'Iluvatar de "Il Sito dell'Anello" dunque? Lo supponevo ma non ne ero certo (il tuo nickname è abbastanza diffuso). Benritrovato. :D

Ben fatto. Delle miniature decisamente soddisfacenti. Vedo che sei un estimatore delle lavature GW come il sottoscritto. :D

Ed ecco la Congrega di Menoth:

Nord Ovest Convention di Fossano, provincia di Cuneo (Piemonte). Alcuni giocatori esperti di Hero Quest, che possano facilmente raggiungere Fossano (provenienti da città o regioni ragionevolmente vicine) potrebbero prendere in considerazione di presenziare all'evento, illustrando ogni vecchio (e nuovo) aspetto di Hero Quest e cercando di catturare vecchi e nuovi giocatori. Ulteriori informazioni concernenti l'evento: http://www.nordovestcon.it/ Sito internet dei Guardiani del Warp (l'associazione che organizza l'evento): http://www.guardianidelwarp.it/ Esiste anche una pagina su Facebook: http://www.facebook.com/#!/guardianidelwarp Se contattati, gli organizzatori possono fornire gli spazi necessari nel presentare dimostrazioni di Hero Quest (o anche Star Quest). Solitamente nostalgici giocatori abbondano in tali eventi. Io sarò presente a tale evento il sabato e la domenica. Durante il sabato per giuocare a Warzone, mentre la domenica sono iscritto al torneo di Warmachine & Hordes.

Domando scusa, ho notato tale quesito solo recentemente, penso non sia più necessario ma provvedo nel fornirti una risposta: Le parti in oro sono realizzate con una semplice base di shining gold, lavatura devlan mud e infine lumeggiatura di shining gold (anche se la lumeggiatura può non risultare necessaria, come ho notato nei catafratti Partici). La pelle del barbaro... non ricordo bene, forse avevo usato il dwarf flesh come base, lavatura ogryn flesh e almeno un paio di lumeggiature (infatti risulta più ricercato). Forse, e sottolineo il FORSE, quando avrò terminato le ultime 4 miniature per Warmachine, prenderò in considerazione di terminare le 14 miniature di HQ che mi rimangono (i restanti goblin, orchi e fimir). Sto infatti prendendo in considerazione di illustrare HQ durante occasionali serate nel luogo di ritrovo di una associazione di GdR e Boardgames che frequento quasi una volta a settimana (ogni martedì sera). Quasi certamente potrei trovare qualche nostalgico di HQ.

Ed e ecco le miniature del coro e del redentore:

La tecnica che adotto è la stessa già impiegata per la fanteria: Bianco: Skull white della Citadel, lavatura di Gryphone Sepia (sempre Citadel), lumeggiature di Skull white (leggermente acquoso, per cercare un effettto "acquarello"), eventuali rapidi ritocchi con la lavatura per ammorbire alcuni stacchi troppo netti. Null'altro :lol:

Ho giocato semplicemente con i colori base e le lavature. Non ho utilizzato nient'altro. Solito stile che ho scoperto risultare rapido ed efficace: Base di primer bianco (con spray) Pittura basetta, base fortress grey con lavatura badab black, pennello asciutto di fortress grey e ulteriore pennello asciutto con skull white. Bianco: Skull white, lavatura di Gryphone Sepia, lumeggiature di Skull white (leggermente acquoso, per cercare un effettto "acquarello", eventuali rapidi ritocchi con la lavatura per ammorbire alcuni stacchi troppo netti. stessa tecnica per gli altri colori... Una tecnica che ben si adatta ai miei bisogni, considerando che sono un pigrone... Naturalmente se necessario potrei perfezionare i modelli con ulteriori lavature, lumeggiare ulteriori (stavolta miscelando i colori). Ma non credo sia necessario... Credo tutto dipenda dall'abitudine nel padroneggiare il pennello e dall'intuito quasi istintivo nel dosare le lavature e le lumeggiature... Un tempo infatti non avrei mai saputo ottenere tale effetto... questione di abitudine...

Dopo un lunga pausa di riflessione (traduzione: pigrizia :lol: ), ho infine terminato la pittura dei mie zeloti e del monolito. Pittura semplice, rapida ma efficace: da gioco, ma in ogni caso più che soddisfacente. A dire il vero i modelli sono risultati piuttosto monotoni da dipingere, tranne il prete e il monolito. Dipingere in serie una decina di miniature può risultare decisamente poco stimolante. Ho utilizzato il marrone per la maggior parti delle vesti poichè volevo dare una impronta pragmatica e verosimile a codesti umili seguaci di Menoth. Immaginate tali vesti come pesanti abiti in lana. I frati facevano (e fanno) uso abbondante di lana marrone e le loro vesti sono sempre risultate umili e semplici. Teoricamente codesta armata menita dovrebbe operare in zone fredde.

Si,si!!! Capisco,infatti proverò a fare magari una lavatura sulla pelle.Cosa mi consigli? Forse l'Asurmen blue (considerando la tonalita della pelle), ma non vorrei bestemmiare, fai una prova prima di andare sul sicuro.

Nel suo insieme il pezzo mi piace. Prova semmai nell'ammorbidire con delle piccole lavature partendo dai recessi. Io solitamente ritocco qualche pezzo per ridurre lo stacco fra un colore e l'altro, che può generarsi nelle lumeggiature successive alla lavatura. Spero sia comprensibile, è così difficile spiegare a parole scritte cosa intendo. :oops:

Ben fatto. :) Forse la carnagione dello zombie è un poco "granulosa" (tipo effetto pennello asciutto), ma nel suo insieme è comunque un bel pezzo. :oops:

Ehm... ma non hai detto il contrario? :oops: Il "rigorosamente chiaro" fra parentesi era riferito al colore base: Esempio: base di colore chiaro, tipo goblin grenn o camo green, lavatura scura di Thraka green.

Devi usare lavature di colore molto più scuro rispetto al colore base, altrimenti non ottieni alcuni risultato. La lavatura deve essere stesa su tutta la superfice de colore base, controllando che si distribuisca nei recessi giusti. Le lavature marroni vanno bene per i colori caldi, giallo, rosa, rosso, marrone. Quelle verdi solitamente solo sui verdi, le gialle sul bianco, quelle blu sugli azzurri. Un tempo si utilizzavano gli inchiostri ma davano un risultato indoddisfacente. Forse alcuni utilizzano i colori ad olio per le lavature, ma non conosco la tecnica.

semplice ma efficace: Primer bianco, base di shining gold, lavatura di devlan mud (ottimo per metalli dorati, tipo ottone, rame o effetto ruggine) e qualche occasionale piccola lavatura di badab black per approfondire i recessi. Nulla più. Volendo avrei potuto insistere con lumeggiature, ma in fin dei conti sono miniature da gioco. :oops: