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Thorin Scudo di Quercia

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Tutti i contenuti di Thorin Scudo di Quercia

  1. Beh... in confronto a La ruota del Tempo o alle Cronache del ghiaccio e del fuoco dove spariscono per interi romanzi addirittura i personaggi principali... Si è vero, ma in Jordan mi pare che quando escono si sa di preciso dove vanno e vengono comunque citati o richiamati anche quando non ci sono. Il che secondo me da una maggiore idea di unità della trama, va detto che comunque trovo GoodKin molto più leggibile di Jordan. Per J.R.R. Martin secondo me il discorso è un po' diverso, il libro è più strutturato su episodi ciascuno dei quali riguarda un personaggio diverso che in genere si interrompono sul più bello per passare ad un'altra storia. A priori non c'è il proposito di essere unitari. Ho letto tutti e tre questi cicli e sì hai ragione. Goodkind ha semplificato il suo ciclo forse tagliando di sua volontà o forse costretto a tagliare alcune parti riguardanti i personaggi secondari. Forse ha voluto mettere l'accento sui personaggi principali tralasciando quelli secondari. Questo non lo so... so solo che è molto più semplice e immediato degli altri due cicli da leggere. Non saprei dire se questo è un pregio o un difetto. Pregio: più facile da leggere e di immediata comprensione. Difetto: i personaggi secondari sono stati abbandonati sull'altare della facile lettura e dell'immediatezza della comprensione dell'intero ciclo. Leggendo Goodkind non sono mai dovuto tornare indietro nella lettura per capire di che personaggio si sta trattando. Mentre leggendo Jordan e Martin mi è capitato spesso di non riuscire a ricordarmi immediatamente di che personaggio si stesse parlando e di dover tornare indietro (anche di romanzi) per capire di quale personaggio stavo leggendo le gesta. Almeno questa è stata la mia esperienza di lettura per questi tre cicli. Più facile per Goodkind, più difficile per Martin e Jordan.
  2. Sì, più o meno sono d'accordo con te. Sopratutto per il terzultimo e per il penultimo libro della saga mi hanno dato l'impressione di essere un'enorme parentesi prima del gran finale. Uno degli elementi portanti del ciclo sono le profezie, che indicano un destino praticamente ineluttabile. Il libero arbitrio serve solo per scelte racchiuse all'interno della profezia. Si sa già che la profezia si avvererà, ma non si sa come si avvererà. Le scelte date dal libero arbitrio sono già tutte all'interno della profezia. Insomma l'unica libertà è quella di scegliere come si avvererà la profezia. La sensazione che mi ha dato questo ciclo è che qualsiasi cosa si scelga, il destino e le profezie legate al destino hanno sempre la meglio su tutto il resto. Anche a me in certi punti ha dato questa sensazione, forse perchè ha esasperato all'inverosimile il punto di vista dei personaggi principali quali Richard e Kahlan. Beh... in confronto a La ruota del Tempo o alle Cronache del ghiaccio e del fuoco dove spariscono per interi romanzi addirittura i personaggi principali...
  3. Non ti dò torto Sigmar. Inoltre la lunghezza lo rende difficile da digerire. Oggi ho cercato di trovare il nuovo libro e fortunatamente l'ho trovato. Ecco a voi il dodicesimo libro della saga de La Ruota del Tempo. Anche questo di circa 1000 pagine. Dopo dodici libri e visto che ancora ne mancano alcuni per il gran finale c'è poco da dire, anche perchè devo ancora leggerlo... Rimane pur sempre uno dei migliori cicli fantasy degli ultimi anni ma in certi punti per il mio modesto parere l'autore ha allungato e si è dilungato anche troppo in certi punti, rendendo questa saga sì meravigliosamente dettagliata ma anche odiosamente lunga e lenta.
  4. Titolo: Presagi di Tempesta Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: La Ruota del Tempo – Libro Dodicesimo Autore: Robert Jordan e Brandon Sanderson Anno di prima pubblicazione: 2009 Pagine: 915 Editore: Fanucci Editore Collana di pubblicazione dell’editore: Collezione Immaginario Fantasy a 25,00 Euro nel gennaio 2011. Recensione/Riassunto: “I segni sono inequivocabili: l’Ultima Battaglia si avvicina. Rand al’Thor, il Drago Rinato, è determinato a stipulare una pace con gli invasori Seanchan. Per ottenerla, vuole dimostrare la sua buona fede riportando l’ordine nell’Arad Doman, un paese sotto attacco dei Seanchan, ma anche privo di un re... e dietro la sparizione del sovrano potrebbe esserci Graendal, una dei Reietti, maestra nella Coercizione. Nel frattempo, sia Mat che Perrin, superate varie vicissitudini, stanno cercando di tornare verso l’Andor per riunirsi a Rand prima dell’Ultima Battaglia. Ancora più difficile è il compito di Egwene: catturata e ridotta a novizia nella Torre Bianca, è riuscita a instillare il dubbio in molte delle Aes Sedai rimaste fedeli a Elaida, tanto che alcune di loro prestano ascolto alle sue parole e le chiedono addirittura consiglio. Ma sulla Torre incombe lo spettro di un attacco dei Seanchan: Egwene l’ha sognato e sa che avverrà... e anche molto presto. Tarmon Gai’don, l’Ultima Battaglia, si avvicina. Ma l’umanità non è pronta. CON LA PREFAZIONE DI BRANDON SANDERSON!”
  5. Questo libro è una vera novità, nel senso che è uscito da poco in libreria ed è stato stampato in contemporanea in più di 20 diversi paesi. Tutte le recensioni di questo libro, di qualsiasi natura esse siano, sono positive. Qualcosa vorrà pur dire... Un romanzo dalle atmosfere gotiche, dove la religione è ben presente (infatti il protagonista proviene da un monastero dove tentano di formare i ragazzi in perfetti strumenti di guerra e non per il proprio ordine) ed è ben scritto e strutturato. Il mondo in cui si svolge il romanzo è ben congegnato e studiato e vi sono solo umani. Assolutamente da leggere! P.S.: scommetto che prima o poi uscirà anche in formato tascabile dalla TEA per chi vuole spendere un po' meno (o almeno quasi tutti i romanzi della nord vengono poi pubblicati dalla TEA).
  6. Titolo: La Mano Sinistra di Dio Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Fa parte di una trilogia di cui ancora non si sa il nome. Autore: Paul Hoffman Anno di prima pubblicazione: 2010 Pagine: 441 Editore: Editrice Nord Collana di pubblicazione dell’editore: Narrativa Nord a 19,60 Euro nel gennaio 2010. Recensione/Riassunto: “Non lasciatevi ingannare. Si chiama Santuario dei Redentori, quello in cima a Shotover Scarp, ma è un luogo che non dà nessun rifugio e offre ben poca redenzione. Anzitutto è circondato, a perdita d’occhio, da un’arida boscaglia, è avvolto da una perenne coltre di fuliggine ed è così grande che è facilissimo perdersi, proprio come ci si perderebbe in una landa desolata. Poi ci vivono più di diecimila ragazzi, tormentati dalla fame e dal gelo, costretti a pregare e a fare penitenza, stremati da punizioni brutali e da un addestramento sfibrante. E tutto perché i Redentori hanno un disperato bisogno di soldati da mandare in guerra contro gli Antagonisti, contro coloro che non credono in nessun Dio. Una guerra che dura ormai da due secoli. Questa è stata la vita di Cale da quando, dieci anni prima, è stato strappato alla sua famiglia e condotto nel Santuario. Adesso Cale di anni ne ha quattordici: il suo passato è stato cancellato, il suo presente è un inferno e il suo futuro è la morte sul campo di battaglia. La stessa fine di tutti suoi compagni. Però Cale non è come gli altri. Non si lamenta, non rimpiange, non protesta. Il suo sguardo è freddo e spietato, il suo cuore è calmo e risoluto, la sua mente è lucida e determinata. Perché Cale ha un piano. Deve fuggire. Ma non si può sfuggire al destino. Perché, dopo aver abbandonato il Santuario, Cale si ritroverà in un mondo ancora più crudele e pericoloso. Un mondo in cui bisogna combattere con le armi e con l’astuzia. Un mondo che regala l’amore soltanto per strapparlo via. Un mondo in cui amici e nemici hanno lo stesso volto. Un mondo che aspetta e teme colui che forse lo distruggerà: la Mano Sinistra di Dio…” Piccola nota sull’autore: Paul Hoffman ha passato gran parte della sua infanzia in giro per il mondo, assistendo alle spericolate evoluzioni del padre, un pioniere del paracadutismo acrobatico. E' comunque riuscito a laurearsi in Leteratura inglese al New College di Oxford, diventando poi un affermato sceneggiatore cinematografico. La mano sinistra di Dio è uscito in contemporanea mondiale in 20 paesi ed è stato definito dalBookseller «uno degli eventi editoriali dell'anno». LINK per saperne di più: http://www.booksblog.it/post/5588/la-mano-sinistra-di-dio-di-paul-hoffman-nuovo-fantasy-britannico-in-arrivo-a-gennaio-pare-sia-molto-bello http://www.lamanosinistradidio.com/
  7. Anch'io se ne avrò il tempo cercherò di seguirlo. Purtroppo le mie recensioni sono estremamente soggettive, non avendo gli strumenti adatti per poter fare delle recensioni oggettive. Inoltre leggo di media dai tre ai cinque libri al mese... più che leggerli li divoro in fretta e furia e così facendo si perdono molte sfumature e non si fa caso a molti errori. Infatti di molti libri che ho letto mi è rimasta solo l'emozione che ho provato nel farlo e un riassunto generale di ciò che ho letto molto velocemente. Solo i libri che ho letto più di una volta sono quelli che considero i migliori, almeno dal mio punto di vista. Bella segnalazione Nemo!
  8. Questo libro è una sorta di sequel al ciclo de' La Spada della Verità. E' un romanzo thriller-fantasy ambientato ai giorni nostri in america dove ad un certo "Rahl" accadono cose molto strane (chissà come mai eh?!) e questo rahl scopre di essere un tramite tra... Insomma la lotta cominciata ne' La spada della verità continua in questo romanzo. Dal mio punto di vista è un romanzo arido, nel senso che per essere un thriller è abbastanza scontato, e praticamente ripercorre le tematiche già affrontate nel ciclo vero e proprio. Insomma non mi è piaciuto granchè. Da prendere solo per i feticisti della saga vera e propria (come me :D )
  9. Titolo: La Legge dei Nove Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Nessuno Autore: Terry Goodkind Anno di prima pubblicazione: 2009 Pagine: 375 Editore: Fanucci Editore Collana di pubblicazione dell’editore: Gli Aceri a 14,90 Euro nel marzo 2010. Recensione/Riassunto: “Il ventisettesimo compleanno è per il giovane Alexander Rahl, un artista emergente che vive nel Nebraska, un momento cruciale: a quella stessa età, sua madre era stata colta dalla follia. E qualcosa collegato al suo nome, al giorno del suo compleanno e a Jax, la bellissima donna che ha appena salvato rischia di esporlo a una violenza estrema e senza compromessi. Jax gli svela infatti di provenire da una realtà parallela, in cui alcuni malvagi stanno tentando di prendere il controllo, e che lui è l’unico in grado di salvare la sua gente. Laggiù si usa la magia al posto della tecnologia, ma sulla Terra lei è priva dei suoi poteri e può lottare solo affidandosi al suo pugnale, dal quale non si separa mai. Con una cavalcata senza freni in un mondo sospeso tra fantasia e realtà, Terry Goodkind dà vita a un eroe moderno e a un thriller di stampo nuovo, che rivoluziona completamente il genere.” Piccola nota sull’autore: Terry Goodkind è nato a Omaha, Nebraska, nel 1949. Pur soffrendo di una rara forma di dislessia Goodkind ha fatto i mestieri piú disparati e stravaganti, coltivando allo stesso tempo la sua passione per la pittura, che lo ha portato a inserire alcuni disegni all’interno dei suoi libri. Nel 1983 si è trasferito nel Maine, dove ha iniziato a creare i personaggi e le trame del ciclo fantasy che lo ha reso celebre in tutto il mondo, La Spada della Verità. Il debutto di Goodkind è stato accolto da uno strepitoso successo, forse senza precedenti nel mondo della fantasy. L’Assedio delle Tenebre, La Profezia del Mago, Il Guardiano delle Tenebre, La Pietra delle Lacrime, La Stirpe dei Fedeli,L’Ordine Imperiale, La profezia della luna rossa e Il Tempio dei Venti sono diventati best-seller internazionali. L’intero ciclo viene pubblicato in Italia in esclusiva dalla Fanucci Editore. LINK per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Terry_Goodkind (Wikipedia da prendere con le pinze!) http://www.terrygoodkind.com/ (Sito dell’autore in Inglese)
  10. Magari... ma no. Devo essere sincero con me stesso, non sono granchè nel scrivere. Purtroppo questi libri non si trovano in tutte le librerie, la Fanucci non ha lo stesso tipo di distribuzione e sponsorizzazione delle grandi case editrici.
  11. Thorin Scudo di Quercia

    Ave!

    In effetti niente male... ho dovuto prendere il vocabolario per riuscire a decifrare bene questa frase :thumbleft: Beata ignoranza... Comunque benvenuto sulle nostre magiche frequenze!
  12. Questo è tra i migliori cicli scritti ultimamente. Tutto è ben descritto e strutturato: sia la storia che i personaggi sono ben definiti e ben pensati. Inoltre mi è piaciuto moltissimo l'inserimento dell'Allomanzia (magia che deriva dai metalli). Per me una novità assoluta. Un ciclo da leggere. Almeno dal mio punto di vista!
  13. Titolo: Mistborn: Il Pozzo dell’ascensione Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Ciclo dei Mistborn – Libro Secondo Autore: Brandon Sanderson Anno di prima pubblicazione: 2007 Pagine: 820 Editore: Fanucci Editore Collana di pubblicazione dell’editore: Collezione Immaginario Fantasy a 22,00 euro nel marzo 2010. Recensione/Riassunto: “È passato un anno da quando il lord Reggente è stato ucciso. L’Ultimo Impero è andato in frantumi, e le Dominazioni sono ora reclamate da tiranni. Luthadel, che un tempo era stata la capitale, è governata da Elend Venture, che ha posto nei ruoli chiave del suo governo gli ex membri della banda di Kelsier, il Mistborn simbolo della ribellione. La giovane Vin ne ha raccolto l’eredità: ama Elend ed è diventata la sua guardia del corpo. Ora che hanno consolidato il loro potere, gli altri tiranni mirano a Luthadel; i tentativi di assassinare Elend si rivelano infruttuosi, e i despoti iniziano a premere alle porte della città con i loro eserciti. Tutti vogliono impadronirsi dell’atium che si dice sia nascosto in città, il raro metallo che conferisce ai Mistborn poteri che li rendono invincibili. Inoltre, dai remoti angoli della terra giunge notizia che le nebbie hanno cominciato a uccidere le persone. Fra intrighi, tradimenti, dilemmi morali e scontri mozzafiato, Vin e gli altri dovranno fronteggiare nemici agguerriti e minacce sovrannaturali, per scoprire cosa accadde al Pozzo dell’Ascensione all’uomo che divenne il lord Reggente... ma la verità potrebbe rivelarsi più sconcertante di quanto potessero immaginare.”
  14. Titolo: Mistborn: L’Ultimo Impero Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Ciclo dei Mistborn – Libro Primo Autore: Brandon Sanderson Anno di prima pubblicazione: 2006 Pagine: 692 Editore: Fanucci Editore Collana di pubblicazione dell’editore: Collezione Immaginario Fantasy a 22,00 euro nell’agosto 2009. Recensione/Riassunto: “Da mille anni dal cielo cadevano ceneri e il mondo era arido. Da mille anni uno spietato signore opprimeva le sue genti come un dio onnipotente e spietato. Poi, quando ormai le speranze erano perdute, l’arrivo di uno straniero parve poter cambiare ogni cosa... In una piantagione fuori dalla capitale Luthadel, gli schiavi skaa sono oppressi come in ogni parte dell’Impero. Uno strano schiavo giunto da poco, con delle cicatrici sulle braccia, una notte uccide da solo il signorotto locale e le sue guardie, liberando poi i suoi compagni. Si tratta di Kelsier, un Mistborn, un uomo dagli straordinari poteri magici. A capo dei più potenti allomanti, dotati di abilità simili alle sue, Kelsier insegue il sogno di porre fine al dominio del despota divino; ma nonostante le capacità dei suoi compagni, il suo scopo sembra irraggiungibile, finché un giorno non incontra Vin, una giovane ladruncola skaa specializzata in truffe a danno dei nobili e dei burocrati dell’Impero. La ragazza è stata provata dalla vita al punto che ha giurato a sé stessa che non si fiderà mai più di nessuno. Ma dovrà imparare a credere in Kelsier, se vorrà trovare il modo di dominare i poteri che possiede, e che vanno ben oltre la sua immaginazione...” Piccola nota sull’autore: Nato nel 1975, è autore del romanzo Elantris, che lo ha rivelato a critica e pubblico come una delle maggiori promesse della letteratura fantasy contemporanea. Professore presso la Brigham Young University, ha da poco terminato il dodicesimo volume del ciclo La ruota del Tempo di Robert Jordan dopo la prematura scomparsa dell’autore. LINK per saperne di più: http://www.brandonsanderson.com/ (sito ufficiale in inglese di Brandon Sanderson)
  15. Ho trovato più bello il primo romanzo, ma anche questo si difende bene. Ben strutturato e piacevole da leggere. Come nel primo romanzo ci sono un po' tutte le classiche e tradizionali creature e razze fantasy ma usate con criterio senza renderle senz'anima come spesso accade in altri libri.
  16. Titolo: La Leggenda degli Eldowin Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Trilogia degli Eldowin – Libro secondo Autore: Laura Iuorio Anno di prima pubblicazione: 2009 Pagine: 423 Editore: Fanucci Editore Collana di pubblicazione dell’editore: Collezione Immaginario Fantasy a 17,50 euro nel novembre 2009. Recensione/Riassunto: “Le mire espansionistiche di Adras, eminenza grigia dell’Argelar, sembrano inarrestabili. Manipolando come un fantoccio il piccolo sovrano di Rygan, il mago rivolge la propria attenzione al ducato di Vniri, dominio dei Doria-Malvolas e dei vampiri di corte, ultimo ostacolo in vista dell’ambiziosa invasione del Varlas. La tensione per il conflitto imminente sconvolge la vita di poveri e ricchi, nobili e villici, mortali e vampiri. Dal montuoso Tarvaal fino alle immense Terre dei Barbari, la maga Reven e il suo schiavo cercano disperatamente un’arma in grado di contrastare la minaccia dell'Oscuro, un tempo maestro e mentore della donna, ora suo acerrimo nemico. Intanto, sul bosco di Madian incombe e si rinforza la minaccia della rocca di Krun, al punto da spingere la Guardiana a inviare una delegazione verso l’inospitale Ovest, nella speranza di ottenere l’aiuto dell’unica autorità che potrebbe riunire contro il tiranno gli elfi dell’Arwal: i leggendari Eldowin. Prosegue l‘avvincente saga iniziata con Il destino degli Eldowin, dove numerosi e vividi personaggi si muovono in un mondo fantastico, permeato di romanticismo, violenza e magia.”
  17. Erri :thumbleft: Già dall'inizio dell'Ottocento c'era una sfilza di poemi, liriche, novelle e romanzi sulla figura del vampiro (era una moda diversa da quella odierna, ma solo nella forma). Per me possono brillare quanto vogliono, se la storia è interessante è scritta bene. Davanti a uno scritto che manca entrambi gli elementi, il fatto che brillino alla luce del sole è solo la punta dell'iceberg. Come ho già detto altrove, "è questione di mitologie". Grazie della precisazione Nemo, e quoto grandemente la seconda parte anche se non ho metri di paragone poichè l'unico romanzo sui vampiri che ho letto è Dracula (tranne Vampire Wars ambientato nel mondo di Warhammer Fantasy sul quale si può stendere un velo pietoso tranne per qualche elemento di background davvero utile).
  18. Siamo arrivati all'undicesimo capitolo, e tra pochi giorni in libreria sarà disponibile il dodicesimo intitolato "Presagi di Tempesta", pensato da Robert Jordan e scritto e ultimato da Brandon Sanderson. Purtroppo robert Jordan è venuto a mancare qualche anno fa senza poter finire la propria creatura. Vedremo come Sanderson sia riuscito a subentrare a Jordan in quesa saga. Come al solito più che romanzi sono bibbie... più o meno tra le 900 e 1000 pagine per volume. Inoltre si pensava che con il dodicesimo libro si dovesse chiudere il ciclo, invece ce ne sarà ancora per un altro po' di romanzi. Non è più un ciclo ma un'epopea che non si sa quando finirà... voi ne sapete qualcosa?
  19. Titolo: La Lama dei Sogni Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: La Ruota del Tempo – Libro Undicesimo. Autore: Robert Jordan Anno di prima pubblicazione: 2005 Pagine: 955 Editore: Fanucci Editore Collana di pubblicazione dell’editore: Collezione Immaginario Fantasy a 25,00 euro nel giugno 2010. Recensione/Riassunto: “Elayne si ritrova invischiata nella lotta per la successione al trono di Andor, ma le Sorelle dell’Ajah Nera che si nascondono a Caemlyn sono pronte a far scattare su di lei una trappola mortale, mentre Egwene, caduta nelle mani delle Aes Sedai e ridotta al rango di novizia, non può far altro che sopportare con tenacia le punizioni inflitte per tentare di sgretolare dall’interno il controllo che Elaida esercita sulla Torre Bianca e gli intrighi delle Sorelle. Intanto Rand al’Thor, il Drago Rinato, pegnato nei preparativi per una tregua con i Seanchan, deve vedersela con i Reietti che cercano in ogni modo di ostacolarlo. Mat e Tuon, al seguito della carovana di Valan Luca, sono diretti al confine del territorio controllato dai Seanchan; la giovane Figlia delle Nove Lune è sul punto di completare la formula di nozze, ma sta per essere raggiunta da un’inattesa e sconvolgente notizia da Ebou Dar. Allo stesso tempo Perrin, dopo l’inaspettata alleanza con i Seanchan, si reca a Malden per sconfiggere gli Shaido e liberare l’amata Faile, intenta a pianificare la fuga dalla prigionia. Questi e altri coinvolgenti avvenimenti si intrecciano a nuovi e imprevedibili eventi corali che annunciano come Tarmon Gai’don, l’Ultima Battaglia, sia ormai alle porte...”
  20. Visto che ultimamente è riscoppiata la moda dei Vampiri, basta passare in una qualunque libreria e ci ritroviamo sommersi di interi scaffali pieni di libri dedicati a queste creature della notte, ho voluto rispolverare il capostipite dei signori della notte: Dracula. Romanzo horror, che per gli elementi sovrannaturali può essere considerato anche fantasy, è stato scritto da Bram soker alla fine dell'800 in forma epistolare. Se non erro è il primo romanzo dove appare la figura del "Vampiro". Naturalmente i vampiri descritti da Stoker non hanno nulla di buono, sono l'essenza del male. Nulla a che vedere con altri vampiri più "moderni". Che altro dire... è un classico che tutti dovrebbero avere nella propria biblioteca.
  21. Titolo: Dracula, Il Vampiro Nome Saga/Ciclo di cui fa parte: Nessuno. Autore: Bram Stoker Anno di prima pubblicazione: 1897 Pagine: 323 Editore: Longanesi & C. Collana di pubblicazione dell’editore: I Libri Pocket di Longanesi & C. nel gennaio del 1966. Recensione/Riassunto: “C’è forse bisogno di dire qualcosa… Chi tra di voi non conosce questo romanzo?! Impossibile che qualcuno non sappia di che si tratta.” Piccola nota sull’autore: Abraham Stoker detto Bram (Clontarf, 8 novembre 1847 – Londra, 20 aprile 1912) è stato uno scrittore irlandese, divenuto celebre come autore di Dracula, uno fra i più conosciuti romanzi gotici del terrore. LINK per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Bram_Stoker http://it.wikipedia.org/wiki/Dracula_(romanzo) Da prendere con le pinze, sono presi da Wikipedia!
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