Stampi e Miniature

[ronny]

Granpasso, grazie per aver creato un post tutto per me!

Il titolo va benissimo così com'è!

 

Suppongo che l'Express sul silicone che ho comprato sia proprio per la velocità visto che parlano di un tempo di 9 minuti per la creazione dello stampo.

La durezza e' di 22 shore mentre per la GLS 50 siamo sui 18-20 shore e quindi dovrei ottenere stampi leggermente piu rigidi, non al livello comunque di quelli ottenuti con la RTV 689 (quella adatta alla fusione del piombo per intenderci), qui siamo sui 60-70 shore.

Il colore e' un bel rosso vivo.

 

Sinceramente per l'acquisto non ho badato ne ai vari parametri ne alla colorazione finale, ho semplicemente chiesto il silicone da duplicazione piu' economico che avevano in casa :twisted:

 

Purtroppo in questi giorni sono piuttosto preso quando esco dal lavoro (ironia della sorte al lavoro e' uno scazzo mortale) e quindi i miei lavori vanno a rilento.

Ho avuto solo il tempo di farmi un paio di minie in piombo sperimentando i vantaggi del talco nello stampo.

A quello che avevo letto cospargendo lo stampo di un leggero strato di talco (io ho usato il borotalco per bambini) si aumenta la scorrevolezza della colata. Sinceramente ero perplesso, invece usando questo accorgimento e la lega 20%stagno 80% piombo, ho ottenuto delle miniature perfette (praticamente identiche a quelle che si comprano).

 

Invece del talco si potrebbe anche usare polvere di grafite, ma non saprei dove recuperarla e sinceramente non ho voglia di mettermi a grattugiare le mine delle matite per ottenerla, anche se.... pensandoci bene, passando una mina su un po di cartavetrata dovrei ottenere quello che mi serve.

 

Stasera serata D&d e quindi niente nuove prove per domani.

[lestodante]

La grafite la puoi trovare da un meccanico per auto. Solitamente viene usate per rivestire (e proteggere) il sotto delle autovetture o per lubrificare le serrature e i ganci delle portiere.

 

Scusate per la mia vena comica incontenibile.. cerco comunque di appaiare sempre una battutina con qualcosa di più serio, per non andare troppo OT e disturbare la discussione.

[Boromir]

Granpasso, grazie per aver creato un post tutto per me!

Il titolo va benissimo così com'è!

 

Suppongo che l'Express sul silicone che ho comprato sia proprio per la velocità visto che parlano di un tempo di 9 minuti per la creazione dello stampo.

La durezza e' di 22 shore mentre per la GLS 50 siamo sui 18-20 shore e quindi dovrei ottenere stampi leggermente piu rigidi, non al livello comunque di quelli ottenuti con la RTV 689 (quella adatta alla fusione del piombo per intenderci), qui siamo sui 60-70 shore.

Il colore e' un bel rosso vivo.

 

Sinceramente per l'acquisto non ho badato ne ai vari parametri ne alla colorazione finale, ho semplicemente chiesto il silicone da duplicazione piu' economico che avevano in casa ;)

 

Purtroppo in questi giorni sono piuttosto preso quando esco dal lavoro (ironia della sorte al lavoro e' uno scazzo mortale) e quindi i miei lavori vanno a rilento.

Ho avuto solo il tempo di farmi un paio di minie in piombo sperimentando i vantaggi del talco nello stampo.

A quello che avevo letto cospargendo lo stampo di un leggero strato di talco (io ho usato il borotalco per bambini) si aumenta la scorrevolezza della colata. Sinceramente ero perplesso, invece usando questo accorgimento e la lega 20%stagno 80% piombo, ho ottenuto delle miniature perfette (praticamente identiche a quelle che si comprano).

 

Invece del talco si potrebbe anche usare polvere di grafite, ma non saprei dove recuperarla e sinceramente non ho voglia di mettermi a grattugiare le mine delle matite per ottenerla, anche se.... pensandoci bene, passando una mina su un po di cartavetrata dovrei ottenere quello che mi serve.

 

Stasera serata D&d e quindi niente nuove prove per domani.

Avevo letto del talco in una guida straniera tempo fa, ma averne conferma diretta da chi lo ha testato è meglio :)

 

Senti ronny, ma lo stesso discorso, cioè "scorrevolezza" della colata, etc, vale anche per il sintafom?

[Grampasso]

Personalmente ho provato il talco con il Sintafoam e il risultato è stato ottimo.

Se non sbaglio sul forum si dovrebbe trovare un link che ne parla. Infatti avevo provato "il metodo" proprio per questo motivo! ;)

[Boromir]

Ottimo GP, corro subito a cercare il post ;)

[ronny]

Io non ho letto nessun post riguardo al talco e al sintofoam pero' ci ho provato lo stesso.

 

Sinceramente non ho trovato particolari differenze forse perche' in questi giorni di afa atroce il sintofoam e' gia bello fluido di suo.

Dovrei provare a fare un test quest'inverno.

 

Comunque il talco non fa mai male, in quanto, oltre a migliorare la scorrevolezza della colata, favorisce anche il distacco del clone dallo stampo.

[Grampasso]

Ecco l'articolo.

Articolo trovato in rete.

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Nell' ultimo decennio il modellismo ha visto superare il semplice assemblaggio da scatola, dando origine ad un nutrito manipolo di modellisti che non si accontentano solo di montare e colorare correttamente i kit.

 

La tecnica modellistica si è arricchita e raffinata a tal punto , che spesso la scatola di montaggio diventa una semplice base su cui creare capolarori unici . Fotoincisioni, kit di dettaglio,modifiche sono quasi indispensabili, poi c'è addirittura chi autocostruisce parzialmente o totalmente i modelli. In questo contesto l'utilizzo dello stampo in silicone e resina poliuretanica acquistano particolare importanza,permettendo di replicare parti autocostruite o modificate.

 

I vantaggi sono notevoli, e vanno dalla possibilità di creare un solo originale e copiarlo,all' ottenere pezzi identici e difficilmente ottenibili se costruiti uno ad uno, non ultimo il pezzo in resina sarà stabile e robusto come quelli prodotti dai fabbricanti.

 

Il procedimento pur non essendo difficile richiede alcune attenzioni, la parte in resina può rivelarsi disomogenea , con bolle o non catalizzare completamente.

 

 

Premetto che io non ho la baccheta magica e non dispongo di un impianto per vuoto, quindi i miei sono piccoli accorgimenti per evitare arrabbiature e sprechi.

 

Per esperienza ho notato che i maggiori problemi con la resina poliuretanica,derivano da condizioni ambientali non idonee,l'umidità e il freddo ,rendono la resina densa ,amalgamabile a fatica e i pezzi possono risultare schiumati , gommosi o avere colore trasparente. Dando per scontato che lo stampo funzioni (sfiati, sottosquadri,punti di colata esatti) il miglior modo per lavorare con le resine "pure" consite nello scaldare bene le confezioni, è sufficiente un asciugacapelli, questo permette di portare i due componenti a circa 40-50 gradi , a questa temperatura i componenti diventano molto fluidi e facili da miscelare e colare, scaldare in acqua calda è assolutamente da evitare per ovvi motivi.

 

 

Anche i contenitori e gli attrezzi per mescolare devono essere privi di umidità,e uno stecco in legno non è adatto, plastica o metallo sono ideali. Il contenitore perfetto è invece in polietilene, oltre a non creare problemi di umidità ,si può anche riutilizzare visto che la resina non vi aderisce, i portarullini sono perfetti per quantità piccole.

 

 

Abitualmente mescolo almeno 2/3 cm.cubi di resina dosandola con siringhe. Quantità inferiori sono difficili da mescolare, e una goccia in più o in meno può sfasare il tassativo rapporto di miscelazione 1/1.

 

Anche lo stampo può contenere umidità ,è mia abitudine scaldarlo sempre con il phon da capelli. Si può poi spolverare del talco per aiutare lo scorrimento della resina. Io uso quella della prochima ,Sintafoam nella versione normale (giallina) o il plus(grigio) abbinate alle gomme da colata gls 50.

 

Come premesso nulla di mai visto ,ma con questi piccoli accorgimenti ho notato un netto miglioramento nella qualità dei pezzi ottenuti, e minor spreco di tempo e materiale. Buon lavoro a tutti

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Da provare!

La grafite la puoi trovare da un meccanico per auto. Solitamente viene usate per rivestire (e proteggere) il sotto delle autovetture o per lubrificare le serrature e i ganci delle portiere.

Ma la graffite è un "anti-fondente"??? ;)

L'esperienza odontotecnica sconsiglia l'uso di mine in grafite per segnare i punti di chiusura delle corone modellate in cera. La mina (grafite), mischiandosi alla cera fusa, renderebbe questa parte, irriproducibile dalla lega fusa. Risulterebbe mancante.

A questo punto non vi sembra strano cospargere di un anti-fondente tutta la superficie dello stampo???

Non ho mai provato, quindi non posso provare questa teoria.

Scusate per la mia vena comica incontenibile.. cerco comunque di appaiare sempre................

Non devi scusarti! :oops:

Basta che tu vada da solo nella fossa!

;) I Fimir ti aspettano! :) :lol:

[Yon]

Mmmh... interessante... mi piacerebbe conoscere le differenze di consistenza... Ho provato il sintafoam di GP e devo dire che rende bene. Il fatto è che ci sono già delle differenze pazzesche tra la prima versione del Sintafoam e la seconda...

Toccare con mano per credere.

[ronny]

Finalmente ho trovato il contenitore definitivo per la miscelazione del SintaFoam.

 

Dopo aver provato con bicchierini di plastica, contenitori per viti, tappi per bottiglie e tazzine ho finalmente scoperto l'utilità dei vecchi contenitori per rullini fotografici.

 

Innanzitutto non e' ne troppo grande ne troppo piccolo, resiste al calore prodotto durante la miscelazione dei due componenti del Sintafoam e soprattutto una volta che il residuo si e' solidificato si stacca facilmente dalle pareti e quindi il contenitore e' riutilizzabile all'infinito

[Slago]

Io per mescolare le resine che mi ha mandato Gp ho usato una tazza in ceramica (nn un water) e la cosa funziona benerrimo!