John Carter di Marte

[Sigmar]

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[Yon]

Sono ampiamente d'accordo con te, Nemo. Però almeno con The Artist c'è qualcosa su cui discutere su un film con una trama del genere no, per il semplice fatto che è lo stesso film che fanno da quarant'anni. Di The Artist è criticabile tutto, ma almeno si è tentato di mettere sul piatto della bilancia qualcosa.

 

Che poi il concetto di "bella storia" personalmente trovo sia parecchio personal(izzabil)e e l'accostamento o la rincorsa di questa fantomatica "arte" non è che sia per forza necessario anche solo per far evolvere un genere o i suoi elementi.

Verissimo, e torniamo al discorso di cui sopra. E' evidente che non esiste un canone assoluto di bellezza che vada bene per tutti, ma deve esserci una base su cui discutere, sennò è una perdita di tempo.

Sulla seconda parte della tua affermazione sono più perplesso, nel senso che dovrei chiarirmi bene il concetto. Ad sempio, i vasi greci: per un sacco di tempo si sono fatti così e nessuno ha fatto "ricerca" su come evolvere quel tipo di rappresentazione, quindi non c'è stata questa "rincorsa". Però chi replicava sempre quello stesso schema era, appunto, un artigiano, non un artista. L'artista è tale anche perché corre sempre avanti. Intendiamoci, il cinema in questo secolo di vita è stato un po' di tutto, arte, buon artigianato, pessimo artigianato o fuffa totale, questo sta nelle capacità del regista (e dei tecnici, realizzatori, eccetera). Ma appunto, se dico che John Carter aspira al rango di artigianato mediocre mi sembra di essere coerente con quanto esposto sopra (giudizio personale, naturalmente): non introduce nulla di nuovo, ricalca uno stereotipo ormai esausto, si giova solo di effetti speciali (sui quali ci sarebbe un lungo discorso da fare), quindi non è arte.

 

Voglio dire: 2001 (ma Shining pure, per rimanere su Kubrick e andare sul sicuro se proprio s'ha da fare l'accostamento cinema/arte) ha una trama che era del menga pure alla sua uscita, è altro che l'ha fatto entrare nella storia.

E' vero: in Shining quello che conta non è la trama, ma la tensione che trasmette (il film è un thriller, quello è il suo obiettivo). 2001 invece è un film più complesso, la storia non è fine a se stessa ma è un mezzo per esprimere altro. In tutti e due i casi l'obiettivo del film non è l'intreccio narrativo. Dal mio punto di vista, Shining non è un gran film, anche se lo ha fatto Kubrick.

Nel caso di John Carter stiamo parlando di un film di avventura, quindi io mi aspetto una buona storia e dei buoni colpi di scena. Se la storia e i colpi di scena sono gli stessi che si vedono da trent'anni a questa parte, per conto mio è una bocciatura assoluta.

 

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:) grande!

Se sto annoiando me lo dite sinceramente e smetto subito. :)

[InS4n3]

Ormai al cinema ci si va per vedere un bel 'film' e non una bella 'storia'.

Ma un bel film è un film che ha dei begli effetti speciali? A me sembra riduttivo e, per il discorso fatto prima, mi aspetto che ci sia anche una bella storia. Sennò diventa tecnica, non ci sarebbe nessuna differenza tra imparare ad usare un tornio ed una macchina da presa. E se un regista deve essere come un tornitore mi sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nel concetto di film ed arte.

 

Non proprio.

Personalmente, quando si andava al cinema a vedere 'La sporca dozzina' si andava a vedere una bella storia di guerra raccontata su schermo (tra l'altro la GW creò una squadra speciale Imperiale basata sui dodici del film - per rimanere in tema Giochi).

L'unico film, dopo il 1980 che si può fregiare di questa cosa è, sarà scontato ma è così, Salvate il soldato Ryan. Tutti gli altri sono dei bei film da vedere.

 

Spero di essermi spiegato.

[Nemo]

quindi non è arte

 

Eh, appunto. Ma nemmeno ci si vuole mettere a farla.

Quello che voglio dire è che anche chissenefrega dell'"arte" e se come dici si può usare un argomento o una storia straabusati per veicolare altro (foss'anche, perché no, la tecnica in sé o la spettacolarità degli effetti speciali) ben venga, è già qualcosa sempre se comunque mi da gusto.

Mi ripeto, i problemi di JC per me sono altri :)

 

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Ma infatti.

Non mi andava di fare il paragone con il libro, ma il film in confronto ha poche tette (anzi zero).

[Yon]

Eh, appunto. Ma nemmeno ci si vuole mettere a farla.

Quello che voglio dire è che anche chissenefrega dell'"arte" e se come dici si può usare un argomento o una storia straabusati per veicolare altro (foss'anche, perché no, la tecnica in sé o la spettacolarità degli effetti speciali) ben venga, è già qualcosa sempre se comunque mi da gusto.

Sì, allora, il problema è che si inizia a parlare di A e si finisce con Z, quindi poi si annacqua un po' tutto.

La mia accusa a John Carter non è che non sia Arte, secondo me sarebbe anche sciocco pretendere che ogni film che esce riscriva la storia della filmografia o comunque sia memorabile. E' che secondo me è proprio un film scadente, non è nemmeno a livello di buon artigianato. E dei buoni effetti speciali non salvano un film di per sé (oltre al fatto che, secondo me alla lunga impoveriscono anche la fantasia, discorso sul quale ora non vorrei imbarcarmi) se poi, personalmente, esco sentendomi preso in giro dalla solita minestra riscaldata che mi hanno propinato. Sì, ok, ci sono le lucette quando sparano, bello.

[flegias]

 

Ormai al cinema ci si va per vedere un bel 'film' e non una bella 'storia'.

Ma un bel film è un film che ha dei begli effetti speciali?

 

Personalmente da un film (ma forse in genere dall'arte) mi aspetto emozioni, nel senso più generico... E in particolare da un film non mi dispice se queste emozioni passano, ovviamente, dal visivo. Ricordo ancora la sensazione provata guardando su grande schermo la zattera in balia delle onde in Cast Away, a prescindere dalla trama...

In altri casi le emozioni mi passano dalla trama, dal modo in cui gli attori vivono i propri personaggi, dal messaggio sociale/politico/culturale che trasmettono, dall'intreccio tra fotografia e colonna sonora, dalle risate fino alle lacrime...

 

Se invece discutiamo del fatto che c'è un appiattimento, che la grande distribuzione predilige solo certi film, etc etc, ne abbiamo già parlato altrove.

 

Amo e ho amato in passato la letteratura che affrontava temi epici, cavallereschi, con descrizioni di battaglie inverosimili... Oggi la tecnologia permette una ricostruzione credibile anche visivamente di quello che finora dovevo ricostruire con la mia fantasia... non mi dispiace lasciarmi stupire (ingenuamente) da questi "effetti speciali"

 

Detto tutto ciò vi ringrazio, perchè non conoscevo JC e credo proprio che me lo andrò a leggere!

 

 

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:) :) :)

 

Anche tu hai ragione!!!!!!!!

[Nemo]

Amo e ho amato in passato la letteratura che affrontava temi epici, cavallereschi, con descrizioni di battaglie inverosimili...

Ma in effetti la scena che ho trovato più emozionante in JC (ma forse quasi l'unica, anche) è stata quella del suo scontro in solitaria con l'esercito dei Tharks, con i brevi stacchi in parallelo di flashback della sua tragedia familiare giù in Virginia piuttosto emotivi. Bella potente visivamente e ben montata con gli stacchi, con la parte del combattimento che ha diversi fotogrammi parecchio frazzettiani e una colonna sonora se non altro azzeccata.

 

D'altro canto, per dire, il combattimento con le scimmie bianche che si vedono anche nel trailer, m'ha coinvolto zero.

[Leobester]

frazzettiani

Hapax

 

Edit: ner senso di 'che vordì'?

[InS4n3]

frazzettiani

Hapax

 

Edit: ner senso di 'che vordì'?

 

In stile Frank FRAZETTA

[Yon]

Nel senso di Frank Frazetta, suppongo, è un disegnatore molto affermato.

 

http://frankfrazetta.org/

 

Un giorno affronteremo il discorso, se ne avete voglia, degli effetti speciali.