idee per nuove regole Nemo, Heroquest e il Caos

[Nemo]

Mai visto il Marchese del Grillo? :shock:

 

A parte scherzi, suppongo che l'essere il campione/manifestazione di una qualche divinità faccia anche quell'effetto...

[Yon]

:)

 

Mpf... non so... la questione mi ingarbuglia molto. Pensa che ieri ho finito Preludio alla Fondazione, di Asimov, e la prima cosa alla quale ho pensato è stata... e se Mentor e Morcar fossero dei Robot? :shock:

 

Vabbé... In effetti Mentor e Morcar sembrerebbero essere due facce della stessa medaglia. Per questo, se accetto la tua visione del fatto che essi siano manifestazioni di qualche divinità, stento ad integrarci una storia "umana", come quella che hai messo su per Morcar.

 

D'altro canto, è evidente che il Background di HQ è completamente scevro da accenni a qualsivoglia divinità. Esistono solo delle "Forze" che si contrastano. La mancanza di divinità fa crollare la visione di Mentor/Morcar come manifestazione di tali entità, e li rende, appunto, più umani.

Per questo, secondo me, è più corretta una visione scevra da panteismi. Al massimo si può accettare che le "Forze" siano quelle che lottano già interiormente a ciascuno di noi, magari elevate ad un grado più esterno ed assoluto. Spersonalizzate, non saprei come spiegartelo di preciso. E che quindi Mentor e Morcar siano le manifestazioni esterne e tangibili a tutti delle forze che lottano dentro ciascuno di noi.

[Nemo]

Ma infatti è la mia spiegazione (manco tanto, diciamo è la mia spiegazione presa in prestito). Il fatto che nel set base non vi sia accenno a divinità non vuol dire che non ci siano (e trovo un po' strana una società che non abbia religione, senza entrare in qualche discussione al riguardo).

Voglio dire, HQ EU è anche scevro da accenni sull'esistenza di qualsiasi essere di sesso femminile a parte Kessandria (fateci caso), però posso supporre con una qualche approssimazione che qualche donna esista.

O anche Maghi e Barbari si riproducono come i funghi?

[Yon]

Permettimi, Nemo, come sillogismo non funziona troppo.

Il fatto che in HQ non ci siano accenni a donne (eccetto Kessandria) significa che la società è strutturata in modo tale che le donne non contino un fico secco (non me ne vogliano le donne, naturalmente :shock: ).

E quindi il fatto che in HQ non ci sia un accenno alla religione fa pensare al fatto che essa non sia importante nei meccanismi della società. Oppure, perché no, che sia assente.

 

(e trovo un po' strana una società che non abbia religione, senza entrare in qualche discussione al riguardo)

Entriamo, entriamo :)

 

E qui si torna al sillogismo che, secondo me, è più corretto.

Le donne non hanno importanza in HQ, per questo non sono citate.

La Magia ha un ruolo importante in HQ, per questo è citata in lungo e in largo.

La religione non è citata in HQ, perciò o ha un ruolo marginale, o è assente.

[Nemo]

Questione di interpretazione e di gusti, suppongo. A me piace l'idea che ci sia Sigmar da una parte e i quattro Zozzoni dall'altra (forse sarà l'abitudine e la necessità di trovare nel Caos le mie sicurezze :shock: ), a te quella di una personificazione degli aspetti dell'animo umano.

Il sillogismo non è sbagliato per un cas, coumunque, e per dimostrarlo, il mio prossimo articolo sarà sulla sporulazione dei nani.

Per me la discussione è piuttosto sulsessodegliangiolesca...

[Yon]

A me non sembra una discussione "sulsessodegliangiolesca", Nemo, stiamo discutendo dei cardini attorno a cui ruota il mondo di HQ... :)

 

Breve inciso sul tuo sillogismo. E' sbagliato, perché tu lo hai articolato così: se in HQ non si parla di donne, ma è evidente che ci devono essere, allora siccome in HQ non si parla di religione è evidente che essa in realtà ci sia.

Ma io ti ho dimostrato come, in realtà, sono possibili sia il tuo A che il tuo non A.

In ogni caso, attendo con ansia il tuo prossimo scritto :D

(sporulazione dei Nani :shock: ).

 

Forse la discussione nasce dal fatto che tu sei più legato al mondo di Warhammer, mentre io mi limito per contro a ragionare solo su quello che c'è scritto di certo sui vari libretti di HQ. In effetti è un problema. HQ ha sicuramente degli enormi debiti riguardo al mondo GW, il casino è stabilire quanto, fino a che punto.

[Nemo]

Quello che voglio farti capire Yon, è che se rileggi il post iniziale di questo topic, il capitolo sul Culto di Sigmar in Heroquest: Impero e il Liber Caotica e poi riguardi i vari Libri delle Imprese, la storia di HQ non cambia di una virgola: ho aggiunto elementi che non sono stati nominati per arricchire il tutto e pare che si regga in piedi senza aver modificato nulla di quanto non sia il "canone ufficiale" (non mi sembra di aver ricevuto critiche al riguardo).

Tu hai esposto un'interpretazione diversa che non prevede Sigmar, Tzeentch, Be'lakor e compagnia cantando. E pure quella sta benissimo in piedi da sè.

Io ci ho ragione e anche tu. I cardini attorno a cui ruota il mondo di HQ, in quanto non trattati, ognuno può stabilirli come meglio crede e temo che se la logica e la struttura reggono, le uniche critiche che si possan fare si basano sul gusto personale. E se a te piace che non ci sia un aspetto panteistico e a me sì, punti di incontro non ne vedo (da cui il sesso degli angeli). Proprio perchè sono possibili sia il mio A che il mio non A, così come per te.

[Yon]

Hai ragione, forse ho un po' perso di vista l'argomento iniziale.

In fondo non era una doscussione sul fatto che la religione ci sia o meno, che incida o meno.

[Nemo]

DAL LIBER CAOTICA

"Il Regno del Caos è un dominio di pura energia e potere informe che esiste al di fuori dello spazio e del tempo.

Non è letteralmente un regno, non è nemmeno un luogo, ma poiché nessun mortale è in grado di comprendere un simile concetto, è conveniente ritenerlo una sorta di spazio coesistente o una dimensione alternativa. Per la stessa ragione, i suoi abitanti non sono creature, non avendo un

corpo né una mente; sono elementi di puro pensiero e pura emozione – concetti e impulsi senza ordine di forma o ragione.

Nel momento in cui i confini eterei del Regno del Caos si spostano, i venti della magia soffiano violenti e il brutale potere della stregoneria sorvola la terra, distorcendola.

Fortunatamente per gli abitanti del Vecchio Mondo, i Poteri del Caos sono sempre instabili e mutevoli, e tendono ad estendersi e ritirarsi con estrema casualità, e per la maggior parte del tempo le ombre che giacciono nell’Estremo Nord non si allontanano troppo verso le terre abitate dai mortali....

I Demoni sono emanazioni del potere del Caos e abitanti di questo regno che hanno assunto forma fisica grazie alla Magia. Non possono realmente morire, ma il loro corpo può essere distrutto, mentre la loro essenza viene rispedita nel Regno del Caos.

 

Diversi sono gli aspetti che l’essenza di un Demone può assumere quando si ritrova a calpestare la terra, ognuno dei quali è mero riflesso degli occhi di chi guarda. Ogni stirpe demoniaca, infatti, allo stesso tempo è stata creata ed è manifestazione di un basso desiderio umano. Si può dire, quindi, che i Demoni (e forse il Caos stesso) siano nati insieme alle creature senzienti e alla loro naturale tendenza alla corruzione.

Lussuria, autocompiacimento, superbia, gioia della battaglia, ira, godimento nella sofferenza altrui. Non sono forse questi atteggiamenti e pulsioni tipicamente umane?

Ogni stirpe ci appare quindi esattamente come vogliamo che sia, un aspetto dei Poteri del Caos che è insieme Monito e Concessione, ma comunque terribile e distruttivo. "

 

IL CAOS E GLI UMANI

Tra gli Uomini del Nord ci sono quelli che sentono il richiamo del Caos in modo più forte rispetto agli altri. Questi uomini e donne si dice seguano il sentiero degli dei, alla ricerca di gloria, potere, e, in ultima analisi, immortalità: i Guerrieri del Caos sono combattenti formidabili le cui abilità sono andate perfezionandosi con anni di battaglie costanti con le altre razze e tra loro stessi. Sono temuti tra le tribù del nord e godono di grande rispetto e autorità.

E' generalmente riconosciuto che chiunque ricerchi di elevarsi nei ranghi dei Guerrieri del Coas debba partire in pellegrinaggio verso un santuario degli Dei del Caos nella Desolazione, per rinunciare alla propria anima e ricevere l'Armatura del Caos che verrà fusa con il suo corpo.

E' anche più che possibile che i Guerrieri del Caos siano cavalieri e soldati dell'Impero o Bretonnia (Morcar, il Prescelto, era un cittadino Imperiale).

 

I ranghi più alti nella gerarchia Caotica sono quelli di Principe Demone e di Prescelto. Il primo è un umano che è asceso alla Demonicità, diventando una reale creatura del Regno del Caos. Il Prescelto, invece, è un Campione del Caos che, con la benedizione di tutti e quattro gli Dei del Caos, riunisce tutte le Forze del Caos in enormi eserciti. Può esistere un solo Prescelto per ogni epoca e l'attuale è Morcar.

[Yon]

Vedi, Nemo...

 

...in questi due passi che hai citato io mi ci ritrovo parecchio. Il Caos come Forza, come Energia, come... sentimento. Si riallaccia tutto perfettamente al discorso che facevo prima.