Pro e contro dei miti di Cthulhu

[Bucky]

Aereo, Bucky.

ooops! ;) la foga...

[Mirak]

Tutto verissimo, ma l'ottima sostanza dei racconti, a volte secondo me viene espressa in modo troppo freddo e distaccato, dandole una forma a mio parere inadeguata allo sgomento che potenzialmente potrebbe lasciar trapelare.

 

Io capisco perfettamente che per l'esploratore che vede la processione di u0mini serpente che attraversa la porta degli inferi ne rimane scioccato, ma a mio parere non è descritto come dovrebbe essere descritto un evento scioccante.

[Nedo]

Io capisco perfettamente che per l'esploratore che vede la processione di u0mini serpente che attraversa la porta degli inferi ne rimane scioccato, ma a mio parere non è descritto come dovrebbe essere descritto un evento scioccante.

 

Finalmente (sono un pò duro di comprendonio) capisco cosa intendi dire....c'è da dire anche che i racconti di HPL sono degli anni 20-30 dello scorso secolo...questo secondo me influenza molto il modo di scrivere....poi HPL (specie nei cicli onirici ed i primi racconti) attinge molto al gotico di E.A.Poe, ed al "sognante" di Lord Dunsany....quindi una orma di classicismo pervade sempre il suo stile.......insomma se avesse descritto gli orrori dei suoi romanzi con la descrittività di King o meglio di Clive Barker, quell'atmosfera "sussurrata" avrebbe perso molto della sua enfasi.

[Mirak]

Non la vedo come una questione di periodo storico ma di stile dell'autore. Ci sono racconti di C. A. Smith che ho lasciato a metà perché mi lasciavano troppo inquieto e preferisco enormemente Poe a Stepen King. R. E. Howard stesso è uno dei miei autori preferiti e trovo che gli elementi del mithos che introduce in Solomon Kane siano molto più inquietanti.

 

Per rispondere a Bucky:

 

I concetti di Lovercraft sono meravigliosi dal pdv artistico, ma esposti con insufficiente empatia a mio parere e questo era uno dei racconti in cui raggiungeva il massimo a mio parere.

 

Faccio un esempio per spiegarmi. Questo è ciò che secondo me genera blanda inquietudine, ho cercato di scrivere sulla falsariga di R. E. Howard:

 

“Vi sono abissi di mistero incolmabile per l'uomo ed in essi affonda l'insana idea di voler usare fisica e geometria non euclidea per comprendere ciò che è al disopra delle cose materiali e sfugge completamente alla mente umana. E sarebbe stato meglio che questi misteri e oscenità restassero sepolti, poiché la loro conoscenza ha portato più di un uomo a vedere la propria anima venire prosciugata esseri immondi e inguardabili, che vivono nelle dimensioni lontane dove la luce non è mai giunta, mentre i loro tentacoli sondano il cervello dell'uomo. Tutto questo valeva il tentativo di raggiungerli sorpassando le tenue barriere di menzogna che tengono l'uomo ancorato alla sanità mentale?

E ora, tu che hai avuto l'ambizione di voler comprendere i miti dei Grandi Antichi, sei solo una larva vuota, un essere grigio che vive una non vita, tagliato fuori per sempre dalla possibilità di provare ancora qualsiasi emozione.”

[Bucky]

Pero' non ho capito l'esempio, Mirak. Cioè secondo te il testo tra " " è rappresentativo dello stile di HPL ?

 

Il discorso è scivolato forse sui gusti personali e quì mi fermo. Mi pare che tu prediliga una scrittura molto descrittiva ed enfatica (barocca anche, nel senso migliore del termine). HPL è lontano anni luce da questo, la sua penna ha un'impronta giornalistica quasi, ha la forza dell'urgenza di comunicare di un'anima tormentata, di urlare (un urlo soffocato, un urlo di Munch !) attraverso l'inferno di quelle pagine di pulp magazines.

Una cosa concedetemela, se c'è un'autore che non ha proprio bisogno di essere ridimensionato è proprio Lovecraft , anzi : ancora aspetta il riconoscimento che si deve ai grandi artisti.

[Nedo]

HPL è lontano anni luce da questo, la sua penna ha un'impronta giornalistica quasi, ha la forza dell'urgenza di comunicare di un'anima tormentata, di urlare (un urlo soffocato, un urlo di Munch !) attraverso l'inferno di quelle pagine di pulp magazines.

La stessa visione di Lovecraft che ho io.....

Mi pare che tu prediliga una scrittura molto descrittiva ed enfatica (barocca anche, nel senso migliore del termine).

Credo anche io, Mirak, e vado OT: ti piace anche Licia Troisi......anche se il target è da "ragazzini" la trovo molto brava e le sue due saghe le ho lette (divorate) molto intensamente.

R. E. Howard stesso è uno dei miei autori preferiti e trovo che gli elementi del mithos che introduce in Solomon Kane siano molto più inquietanti.

Beh il puritano è un gran bel personaggio, ma Lovecraft è molto inquietante: specialmente nei racconti come The Outsider, Il colore venuto dallo Spazio, e capolavoro Herbert West, Re-Animator....o anche From Beyond.....aspetta...Il Segugio, un racconto veramente necrofilo....e anche Medusa's Coil (collaborazione).

 

Beh dire che HPL sia poco inquietante mi sembra fuori luogo (opinione personale).

[Mirak]

Forse mi sono spiegato male, comunque no, il testo tra virgolette secondo me non è rappresentativo HPL.

E' una cosa che ho scritto di getto per spiegare cosa io ritengo inquietate, ispirandomi più allo stile delle descrizioni di Howard.

 

Gli elementi di fondo sono gli stessi di Lovecraft, molto diverso è il modo di esporli a mio parere.

[Bucky]

a proposito, sapete che :

 

http://www.movieweb.com/news/NEn8JrpsBsBrqu

 

...come sempre in questi casi, incrociamo le dita

[Mirak]

Chissà... letta così la trama sembra un po' rivisitata... sarà interessante vedere cosa ne viene fuori.

[Thorin Scudo di Quercia]

a proposito, sapete che :

 

http://www.movieweb.com/news/NEn8JrpsBsBrqu

 

...come sempre in questi casi, incrociamo le dita

 

Mi associo con te e incrocio anch'io le dita delle mani (e per andare sul sicuro anche quelle dei piedi!). Insomma speriamo non sia l'ennesima "americanata"...