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A World Reborn - Collected Visions


Mirak
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Andiamo avanti con i vari angoli del mondo

 

Oggi tocca a Megacorp.

 

La crisi non esiste ai piani alti. Dal sesto in poi corridoi sono sempre puliti, non si vedono ubriaconi, pazzi o mutanti. Dal decimo piano è vera e propria opulenza, ma Kenzo Teiuchi Minoa sapeva bene che, anche se si tentava di ignorarla, la crisi esisteva. Non si poteva ignorare la presenza di R’lyeh in mezzo al mare, la città che aveva nuovamente un nome nel deserto dell’Arabia, i ghiacci perenni di Asgard, mentre il surriscaldamento globale aveva sciolto la neve sui monti.

 

Si poteva tentare di ignorare i Mi-go, al punto da arrivare a fare affari con i loro servitori umani privi di volto e dirsi che era tutto normale. Ma persino l’epiteto crisi era falso. Le crisi passano, il Mondo Rinato resta. Tutti ormai si erano arresi e veneravano i nuovi signori in attesa del giorno della fine.

 

Ma nessuno nelle isole di Megacorp osava formulare quei pensieri ad alta voce. Se nel continente imperiale la vita umana ormai non aveva più alcun valore, all’interno delle megacorporazioni isolane essa aveva un valore pari a quanto era necessario pagare per farla sopprimere.

 

Eppure non si poteva negare che qualcosa strisciasse nelle fogne e si riproducesse nei vicoli bui della città bassa, che mostruosità innominabili abitassero le case che un tempo erano degli uomini.

 

Nell’interno dei palazzi si poteva anche fingere che la vita continuasse, ma la fuori per le strade esisteva solo l’incubo.

Molti sono i racconti di spiriti che circolano nelle terre di Laìtia.

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Nuova prova della mappa questa volta con il Libro di Kells e qui sono sicuro al 100% di non avere problemi di copyright

post-1282-133700377511_thumb.jpg

post-1282-133700377516_thumb.jpg

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  • 2 settimane dopo...

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Desidero che sia chiaro che fino ad oggi questo non l'avevo mai visto

 

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Oh my gosh!!! :shock:

Te credo Mirak.....veramente uguale.....ed impressionante: unica pecca il doppiaggio, ma veramente gore il cartoon.

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Assolutamente bello, Nyarlathotep....ho riletto il romanzo in questi 15 minuti....

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Ritengo sempre interessante sapere cosa successe "prima" dei giochi che vado a fare

 

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Vi sono chiaramente stelle malvagie. Stelle che come il pendolo dell'orologio a muro scandiscono i movimenti degli uomini, ne predono il controllo e impediscono loro di deviare dal cammino prestabilito, trasformandoli in ingranaggi che muovono lancette, fino a quando risuona il dong della mezzanotte.

 

Fu così, che in un giorno in cui Sirio splendeva fulgido nel cielo notturno, così fulgido da essere distinguibile dalle terrazze nonostante l'inquinamento luminoso, Nyarlathotep arrivò nella città di Arkam, sulle rive del Miskatronic nel New England, preceduto dalla fama di sapiente, scienziato, psicologo ed esoterista.

 

Preceduto anche da una fama più oscura e sinistra. Strane profezie venivano sussurrate agli angoli dei bar all'arrivo di Nyarlathotep e le città perdevano la loro tranquillità, venivano strane sparizioni e nascevano strani culti.

 

Ma nell'era dell'Egemonia l'uomo si era liberato di dei e leggende, aveva rimosso i vincoli che lo avevano incatenato per secoli al potere teocratico, ma non sapeva ancora di aver anche perso il buon senso e gli avvertimenti innegabili contenuti nei libri antichi, scartati come favole per bambini, retaggio dell'ignoranza di un uomo primitivo.

 

E ora la strada per Nyarlathotep era spianata, come mai prima di allora nei suoi viaggi. Il momento del compimento era giunto mentre l'uomo aveva iniziato il viaggio verso Plutone come preannunciato diciassette secoli prima da colui che sussurrava nel buio.

 

E così i professori e i tecnici, discendenti di coloro che avevano lavorato alla creazione degli immensi cervelli delle navi USS-CH vennero ad ascoltare il simposio di Nyarlathotep, presso l'altissima torre del sapere, orgogliosi del riconoscimento tributato loro da un simile esperto di fama mondiale. Loro rifiutavano il nome popolare di “Dei d'acciaio” dato alle loro creazioni e torre di Babele per la nuova sede universitaria. Nomignolo che purtroppo era la dimostrazione che c'era ancora traccia delle antiche superstizioni e che l'uomo non aveva ancora raggiunto la sufficiente statura orale per essere il centro dell'universo.

 

Nyarlatotep parlò della quarta dimensione, dei profili quantistici dell'universo, di forme d'onda, estrapolazioni di matematiche non euclidee, spiegò come lo spazio fosse curvo e l'applicazione della geometria non euclidea permettesse la congiunzione dei luoghi distanti con uno spostamento minimo. Parlò con carisma, brillante oratoria e limpide dimostrazioni matematiche in un modo ineccepibile e limpido.

 

Si sarebbe potuto raggiungere plutone in pochissime ore, anzi Plutone stesso avrebbe potuto raggiungere la terra – mormorii increduli fra il pubblico – anzi plutone fra pochi minuti sarebbe apparso nel cielo e una pioggia di fiamme avrebbe distrutto nuovamente la torre di babele e disperso le lingue degli uomini.

 

I professori e i luminari, che fino ad allora avevano ascoltato interessanti, risero e iniziarono ad insultarlo.

 

Poi vi fu un rombo e un tremore ne cielo e gli astanti guardarono fuori della sala, un nuovo copro celeste splendeva nel cielo, una nuova Luna, solo che più grande e da essa delle enormi stelle cadenti scendevano verso la terra.

 

Era Plutone migrato e le USS-CH che venivano a schiantarsi contro Arkam.

 

Fu la volta di Nyarlathotep di ridere di quegli scienziati, lui non temeva minimamente il fuoco che stava per scendere dal cielo, ma loro da secoli non avevano più alcun Dio a cui raccomandare la loro anima nel momento della fine e sarebbero stati lo splendido banchetto degli Dei Esterni.

 

Per un momento rise e bestemmiò come solo il suo signore, il caos cieco, idiota e ribollente, sapeva ridere e bestemmiare, poi riprese la compostezza, lui era l'araldo degli Dei non poteva indulgere nella follia, doveva viaggiare per preannunciare la fine dei tempi e il viaggio era ancora lungo.

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Un po' splatter... :lol:

 

E' ovvio che su questo grande filone ci possano essere più persone che fanno il loro racconto, storia o romanzo. Ma io continuo ad essere curioso di vedere come tu sviluppi il tuo.

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ventiduesimo secolo

con la fine delle grandi religioni e l'avvento del razionalimo

inizia l'era dell'egemonia e l'età dell'oro

 

ventitreesimo secolo

base permanente sulla luna

 

ventiquattresimo secolo

colonizzazione di Marte

 

venticinquesimo secolo

colonizzazione di venere

 

ventiseiesimo secolo

inizia il viaggio verso saturno

primi studi sulle matematiche non euclidee

 

ventisettesimo secolo

Nyralathotep emerge come grande fisico, matematico e psiocologo e iniza a tenere lezioni in tutte le più importanti unversità.

Gli uomini arrivano su plutone

I mi go per punire il sacrilegio delle lune di Yuggoth spostano, applicando non si sa quale stregoneria o principio di fisica non euclidea, il pianeta in un'eclittca che la fisica classica reputa impossibile tra i pianeti marte e terra.

La città di Arkam viene distrutta dallo schianto di tre astonavi di classe USS-CH

I sopravvissuti della quarta astronave raccontano l'incubo del loro viaggio alle autorità dell'egemonia incredula

Inizia l'invasione dei mi-go che in volo scendono come uno sciame di cavallette sulla Terra.

Parziale risveglio di Cthulhu, emersione di R'lyeh, iniza il risveglio delle progenie dei Grandi Antichi.

Il conflitto si estende alla lotta fra antichi e divinità di Yuggoth oltre che fra umani e mi-go.

le intelligenze artificiali sono definitivamente contaminate dai pensieri dei grandi antichi se emigrano sulla luna lasciando una base in Antartide.

Si perdono i contatti con le colonie di Venere e Marte.

Fine dell'egemonia.

 

Ventottesimo secolo.

I residui dell'umanità creano l'Impero e Megacorp, il 75% della terra è in mano ai Mi-go o alla progenie degli antichi.

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