Archeologia informatica - Hardware

[Trex_ap]

Non so voi, ma io sono sempre stato molto (forse troppo) appassionato dalla cosiddetta "Archeologia Informatica", soprattutto per ciò che riguarda l'hardware (guarda caso ... proprio il mio lavoro).

 

Ci avete mai pensato?

Come è nato il primo computer?

Chi ha pensato di far svolgere tutta quella serie di operazioni matematiche ripetitive (troppe per una mente irrazionale come quella umana) ad una macchina?

Quali sono stati i primi processori, antesignani delle moderne cpu?

 

Se volete vi posso dare qualche notizia, sempre se è di vostro interesse sapere queste nozioni.

 

Inizio con un vero capolavoro: il RISC/4700 in versione "G" (significa Graphics) prodotto da IDT e montato sulle workstation SGI (Silicon Graphics International) del 1996.

Prodotto nella 38° settimana del 1996 lavorava ad una frequenza di 133 MHz (66 MHz di bus x 2) ed aveva un set di istruzioni specifiche proprio per grafica e video digitale.

La macchina era in grado di eseguire editing video digitale non lineare in tempo reale, con acquisizione da sorgenti analogiche e digitali, effetti video ed audio in real-time, come pure le transazioni 2D e 3D.

Normalmente lavorava con 64 MB di RAM.

Prezzo nel '96 (secondo la configurazione) da circa $ 38.000 a $ 75.000 con garanzia ed assistenza 365 giorni all'anno 24 ore al giorno (naturalmente sotto oneroso contratto).

Solo la CPU costava circa $ 2000.

Modelli prodotti: SGI Indy, Indigo 2 e Challeng S.

[Vargridarn]

Molto interessante questa "archeologia" Trex!!! :lol:

[Trex_ap]

Cominciamo con la storia Intel.

Anno 1971: primo chip Intel con architettura single-chip, i4004

Originariamente progettato per la compagnia giapponese Busicom per essere utilizzato nella loro linea di calcolatrici, il 4004 era costituito da circa 2.300 transistor.

 

Specifiche tecniche:

- Massima velocità di clock di 740 kHz. (N.B.:Tutti i data sheet dell'Intel 4004, inclusi i primi rilasciati nel novembre del 1971, indicano chiaramente che il periodo minimo di clock è di 1350 nanosecondi, vale a dire una velocità di clock di 740 kHz. Sfortunatamente molte pagine web (incluso il sito della Intel) riportano una velocità massima di clock di 108 kHz. Il tempo minimo per il 4004 per eseguire un'istruzione è di 10,8 microsecondi (8 cicli di clock), e si direbbe che qualcuno abbia confuso questo dato con la velocità di clock. Da allora l'errore si è diffuso ovunque).

 

- Memorizzazione separata di codice e dati (architettura Harvard). Contrariamente ai progetti secondo l'architettura Harvard, che utilizzano anche bus separati, il 4004 utilizza un singolo bus multiplexato per trasferire: Indirizzi a 12 bit, Istruzioni in word di 8 bit, in uno spazio separato rispetto ai dati, Dati in word di 4 bit

 

- Il set di istruzioni comprende 46 istruzioni (di cui 41 a 8 bit e 5 a 16 bit), 16 registri a 4 bit, Alimentazione a 12 Volt.

 

- Stack per le subroutine con al massimo 3 livelli di annidamento

 

- Poteva indirizzare fino a 640 Byte di memoria RAM.

 

Collezionismo:

L'Intel 4004 è uno dei chip più ricercati nell'area del collezionismo. I più preziosi sono i 4004 dorati e bianchi, con visibili le cosiddette "tracce grigie" sulla zona bianca (il package originale). Nel 2004 questi chip sono stati venduti intorno ai € 400 su eBay. Le versioni leggermente meno preziose sono i chip bianchi e dorati senza le tracce grigie, che hanno una quotazione tra i € 200 e i € 250.

[Flash]

Molto esplicativo, Trex...bè, del resto con le tue reminiscenze non poteva che esserlo! :lol:

[Yon]

Il mio primo computer fu un PC1 dell'IBM, appena 512 Kb di memoria RAM (!!).

 

A quei tempi era il non plus ultra, mi ricordo che in un floppy (1,2 MB di memoria, il doppio del Computer!) ci stavano una decina di giochi...

[Bucky]

Io iniziai l'avventura sullo splendido Amiga 500 : che macchina ragazzi !

Non dimentichero'mai le nottate passate sull'immenso "Dungeon Master" (a mio avviso il piu'bel gioco per computer di tutti i tempi, se si relativizza il giudizio). Avevo un unico drive, no hard disk e sistema operativo su floppy, ma all'epoca era la macchina della realtà virtuale. Che ricordi, certi giochi erano letteratura pura!

[Straylight]

Anche io ho iniziato con un Amiga 500 che ho ancora conservato.

Da poco ho acquistato anche un Amiga 600 HD che è una versione di Amiga che monta un hard disk da 250 mb.

 

Come processori datati ho soltanto un AMD K6 2 a 400 Mhz ottimo processore ai tempi.

 

Il primo overclock l'ho fatto su un pentium 166 portandolo da 166 Mhz a 200 Mhz.

 

@Trex: Molto interessante questa discussione.

@Bucky: Se ti interessa rivivere i magici momenti delle partite su amiga 500 è possibile usare degli emulatori.

[Bucky]

eh eh...ormai gioco (nel poco tempo a disposizione) solo su DosBox, MaMe e compagnia, riiniziare "Ultima Underworld" è ogni volta come riaprire un vecchio libro...ooops, mi sa che stiamo andando off topic!

[Trex_ap]

Dopo la serie i40xx la Intel inizia a progettare quella che sarà la serie destinata ai personal computer, la x86 che ancora oggi troviamo (naturalmente evoluta) nei nostri pc.

Il primo è stato il processore i8086 seguito a breve distanza dal i8088.

 

Specifiche tecniche i8086:

Il processore ha una velocità di clock tra i 4,77 (nei primi pc IBM) e i 10 MHz.

L'8086 non prevede nessuna istruzione per i calcoli in virgola mobile, ma può essere collegato ad un coprocessore matematico per aggiungere questa caratteristica. Lo standard era l'Intel 8087, ma produttori come Waitek offrirono presto alternative con prestazioni superiori.

 

Specifiche tecniche i8088:

Ha un'architettura interna a 16 bit (come l'8086), un data bus a 8 bit (la metà dell'8086) e un address bus da 20 bit, quindi l'8088 è in grado di indirizzare 220 = 1.048.576 byte = 1MB di memoria.

Costava meno del 8086

 

Il package dei processori era identico, un DIP a 40 pin.

[Trex_ap]

E passiamo alla CPU che ha decretato il successo definitivo dei personal computers.

Si tratta del Intel 80286, commercializzato nei primi mesi del 1982.

Partiva da una frequenza base di 8 MHz ed è arrivato fino a 20 MHz, ma il modello in assoluto più utilizzato era quello a 16 MHz.

Proposto in package PLCC 68 pin, fu prodotto da AMD con la stessa denominazione: stranamente le serie prodotta dalla casa di Sunnyale erano più performanti di quelli prodotti dalla Intel ed arrivarono anche a 25 MHz.

Lavorava a 16 bit e poteva passare da modalità reale a modalità protetta, ma per rendere reversibile questo processo era necessario resettare la macchina.

La possibilità di passare indifferentemente da un modo all'altro senza reset fu introdotta con il suo successore, l'80386.

Poteva indirizzare fino a 16 mb di RAM.

Nonostante l'enorme successo di vendita, solo pochissime macchine basate su 286 rimangono in uso.

Secondo me era il miglior processore a sfruttare appieno il DOS.

 

E' stato preceduto dal Intel 80186, successore del fortunato I8086.

Questa CPU è però rimasta solamente come prototipo alla fase di studio e non se ne hanno tracce.