Reti P2P: le ultime novità ed i rischi per gli utilizzatori

[Trex_ap]

Vi informo di alcune iniziative che stanno minando le reti di file sharing P2P (peer to peer), provenienti soprattutto dalla Germania e da alcuni paesi dell'est europeo: alcune software house stanno utilizzando in modo un po' troppo disinvolto alcuni software "bastardi" ed infami" (di cui il principale è della casa svizzera Logistep, che ha sviluppato una versione di Sherazaa modificata che permette di tracciare l'indirizzo IP di chi condivide file sul proprio pc).

Questo software viene poi utilizzato da case di produzione musicali, film e programmi per arrivare ai nominativi, partendo proprio dall'IP.

Il Tribunale di Roma ha dato ragione a questi "signori" ed ha obbligato i gestori telefonici a fornire tali informazioni, in completo dispregio delle leggi sulla pricacy.

 

Trovate l'intero documento

 

Fate girare queste informazioni il più velocemente possibile, e soprattutto non inviate niente a nessuno in caso di missive strane.

Solo gridando in molti possiamo fare smettere questi "pezzenti".

 

Una cosa essenziale: io sono contro la pirateria, ma non è legalmente giusto che chiunque si possa intrufolare nel mio pc e che i miei dati personali possano essere dati a chiunque solo perchè un giudice non sa fare il suo lavoro di applicare la legge.

[Nedo]

Pienamente d'accordo, La pirateria và combattuta, ma la violazione della privacy, è un'altro atto di pirateria, secondo me.

[yanko]

che storia non sanno piu che pesci prendere!

tanto chi ci rimette e' sempre il cittadino medio speriamo bene

[Flash]

Una cosa essenziale: io sono contro la pirateria, ma non è legalmente giusto che chiunque si possa intrufolare nel mio pc e che i miei dati personali possano essere dati a chiunque solo perchè un giudice non sa fare il suo lavoro di applicare la legge.

 

Assolutamente d'accordo, Trex.

 

La "privacy" è sacra.

[Mik91]

anchio sn daccordo cn voi...

la privacy è molto importante

però molto spesso viene ignorata

anche marche molto importanti come la MICROSOFT molte volte la ignora

potrei dirvene d ogni sui programmi della microsoft e sui suoi sistemi operativi... ma occuperei troppo spazio

ad esempio programmi innocenti come internet explorer (che credo usano la maggior parte d voi) controlla tutti i siti che visitate... e senza il vostro consenso informa la MICROSOFT

vi consiglio l'utilizzo d altri broswer internet

ad esempio OPERA o MOZZILLA che nn sn sotto il controllo microsoft

[Nedo]

Grazie per la dritta Mik91.

[DarthVader]

è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra.

Si va a difendere delle majors che di fatto esercitano una sorta di monopolio (fissando i prezzi della musica deliberatamente alti).

Che poi io penso che se una cosa piace davvero, uno originale se la compra anche. Se la cosa non piace davvero, non se la comprerebbe a quei prezzi.

Quindi i calcoli che fanno sulle perdite di queste case discografiche sono davvero ridicoli. (se un tizio scarica il cd di DJ Francesco, non è detto che non potendolo scaricare con il p2p lo comprerebbe a 20 €).

Non capisco come si possa consentire di stabilire un prezzo per un prodotto che supera almeno di 10 volte il costo di produzione e poi essere fiscali sulla condivisione del suddetto prodotto. E in più, oltre che ignorare queste cose, vengono calpestati i più basilari diritti.

bhà...