Julius Kranthot sputa cenere ed una bestemmia diretta a chissà quale Dio Oscuro prima di riemergere da sotto la trave annerita; si raddrizza nella sua figura segaligna e cerca di pulirsi alla bell'e peggio la veste color pece; con un gesto meccanico si tira su il cappuccio celando quasi tutto il volto glabro ed affilato. Il medaglione rosso sembra intatto.
Un rantolo lo attira sulla sinistra e si accorge di una tunica grigia che si agita sotto i resti delle macerie: Yarik il Grigio. Julius avanza immediatamente in quella direzione, verso la quale converge anche la silhouette leggera di Aendil.
"Ce l'hai fatta anche tu..."
L'Elfo annuisce ed agita appena la punta della spada, un'arma con la lama un poco ricurva tipica della sua razza, ornata sotto l'elsa e sporca di sangue in punta.
"Sì, ma sono riuscito solo a ferirne uno, di quei cani".
Aendil scopre i denti in una smorfia non proprio amichevole e termina la frase con un ringhio, mentre rinfodera l'arma. Un cenno d'intesa con Julius ed entrambi si piegano sulle ginocchia per sollevare la pesante scaffalatura sotto la quale è incastrato il corpo dell'Elementalista. La capigliatura argentea di Yarik tremola appena, poi striscia fuori da quella trappola infernale e si rimette in piedi anche lui.
E' notte fonda, senza Luna. Schiocchi e schianti improvvisi accompagnano il crepitare delle fiamme superstiti che illuminano con bagliori rossastri la stradina ed i resti del covo della Gilda dei Rinnegati. I due Maghi e l'Elfo si guardano attorno con espressioni cupe ed attente.
"Non è rimasto in piedi nulla". Un sospiro scuote il petto di Julius che muove qualche passo attorno spostando distrattamente macerie.
"Non vedo nemmeno l'Atro Maestro, non è sopravvissuto nessun altro". Un gesto di stizza anima Aendil per un attimo, increspando la sua espressione flemmatica.
"Se è per questo non si vede nemmeno uno degli aggressori" gli fa eco con tono lugubre Yarik, prima di tossire un paio di volte. "Come rintracceremo i figli di cane che hanno distrutto la Gilda? Non abbiamo nemmeno un indizio, nulla..."
"Errore". Una voce sottile ma ferma si aggiunge a quella dei tre interlocutori: il proprietario della stessa si stacca dalle ombre dei resti dell'edificio ed entra nel cono di luce proiettato dalle fiamme. Di Lucius in pochi hanno visto il volto ed anche adesso risulta celato da cappuccio e fazzoletto, ma gli occhi brillano di un sorriso sadico. Il Ladro si avvicina al terzetto senza fretta, facendo saltare un paio di volte sul palmo della mano un pendente.
Ecco perché lo chiamano "Mano Svelta".
Sgomberate in fretta prima che l'allarme dato da alcuni cittadini attiri troppa gente ed attenzioni indesiderate: la Gilda Clandestina dei Rinnegati non è ancora stata annientata...
***
Aendil fa crocchiare le falangi delle mani, rumore che segue quello ben più corposo e sordo della sezione di muro che Lucius è riuscito a far ruotare, dopo aver trovato una leva nascosta. I quattro Rinnegati si scambiano un cenno d'intesa e poi penetrano nella stanza rivelata, lasciandosi alle spalle il cunicolo che, perforando il fianco della montagna, li ha portati fino lì, dentro il Fortilizio di Sir Thelmedor. Ci era voluto poco per scoprire che il ciondolo sottratto da Lucius ad uno degli assalitori apparteneva al figlio del Barone, mentre erano occorsi due mesi di ricerche per capire come entrare in quella piccola fortezza senza dare nell'occhio.
La stanza che accoglie il quartetto appare malamente illuminata e praticamente spoglia, non fosse per qualche botte mezza fasciata che è accumulata sull'angolo opposto. Il silenzio aleggia padrone, mentre una brezza fresca si insinua tra le vesti degli avventurieri. Sembra quasi che sussussi "Vendetta..."
Muove Aendil
Nella mappa allegata trovate in alto a destra l'ordine di turno per questo Round. Ovviamente il Caos non muove, dato che non c'è nessun nemico in vista.
Vi invito a chiedere sempre se avete dubbi su azioni fattibili o meno, cerco sempre di rendere l'ambiente che viene esplorato il più interattivo possibile. E' quindi possibile, ad esempio, spostare un armadio per provare a barricarsi in una stanza, o scassinare una serratura, abbattere una porta, e così via.
Ricordatevi la struttura dei post con il corsivo, grassetto e scrittura normale, li rende più leggibili.
In bocca al lupo.