Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum.
Riguardo al "tappo", ho una soluzione che può essere considerata ragionevole e che potrebbe risolvere il problema.
Prima di tuto vorrei dire che se i giocatori usano questa tattica, nulla vieta al Master di fare lo stesso. Dopo tutto, sono i giocatori che stanno "invadendo" un dungeon occupato da mostri, e non il contrario. Il Master può permettersi di giocare in difesa, i personaggi per completare la missione devono rischare ed attaccare.
In ogni caso, se sia giocatori che master usano questa tattica, si può facilmente intuire che si arriva ad una situazione di stallo.
Ora, bisogna considerare una cosa: il dungeon, dal mio punto di vesta, non è un luogo che sta aspettando che personaggi lo vengano a razziare, ma è unna tana di mostri, in cui i mostri hanno loro impieghi da svolgere.
Può benissimo capitare che qualcuno di questi mostri, mentre sta svolgendo i propri compiti (e quindi si stia aggirando per i cunicoli del dungeon), si imbatta nei personaggi, fermi davanti ad una porta. Ora, cosa pensate che questo mostro cerchi di fare? ma è ovvio, di attaccarli!
In poche parole, quindi suggerisco questa regola:
Se si creano situazioni di stallo dovute alla tecnica del "tappo", dopo un numero prestabilito di turni (consiglio uno o due) di inattività sia da parte dei giocatori che dei mostri, il Master ad ogni successivo turno (di stallo) può lanciare 1D6, e se escono un 5 o un 6, considera che un mostro errante attacchi i personaggi cogliendoli di sopresa. Ricordo che un mostro errante può attaccare immediatament, non appena viene messo sul tabellone.
In questo modo i giocatori sono incentivati a non utilizzare questa tecnica per periodi troppo lunghi.