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4m3n0

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Risposte pubblicato da 4m3n0

  1. 20 ore fa, capuleius dice:

    Io ho la necessità di togliere il colore a un modellino che mannaggia a me e a quando mi è venuta quest'idea ho dipinto anni fa con i colori ad olio (risultato: bellissimo sulle prime, poi è rimasto appiccicoso e si è riempito di polvere e sporcizia e fa schifo a toccarlo). Questo Livax funziona sull'olio?

    Un utente del Gwtilea mi ha detto che (= prendila come una diceria o poco più, io non mi son fidato a metterla in pratica, non mi sento responsabile di eventuali disastri) lo spazzolino imbevuto di acqua ragia rimuove il colore ad olio dalla plastica senza rovinarla, ovviamente procedendo con delicatezza e rapidità.

  2. Sir Ragnar, Ulag e Goblin arciere scelto:

    ulag-sir_ragnar-heroquest-selfmade.thumb.jpg.44025f1f089b822a601cc32688d0ac0f.jpgIl primo avventuriero che dovevo finire non poteva essere altri che Sir Ragnar, perché, per me, di valore ne ha da vendere a doversi fare mezzo tavolo contro tutti gli ostili che saltano fuori. La base di partenza della conversione è lo zombie, che aiuta a conferirgli un aspetto deperito (la testa è finita alla cintola di Ulag), insieme a bendaggi vari. La cotta di maglia a riprova del dado difensivo, visto che entrambe le braccia sono impegnate dal bastone che usa per sostenersi (il bastone incorpora un chiodo che regge la miniatura, visto che queste plastiche non riesco proprio a incollarle bene)(le varie conversioni che avevo studiato prima, trovate in rete, non mi convincevano, un prigioniero in un covo di Orchi deve essere conciato davvero male e incapacitato a brandire un'arma).

    ulag-sir_ragnar-heroquest-conversion.thumb.jpg.3a9c63ab87db69bd9099f22e81a079c6.jpg

    Con Ulag sono partito dallo Space Ork di Star Quest, perché nel progetto di Heroquest cerco di convogliare solo le miniature di quell'epoca e perché la miniatura è veramente massiccia. Solo che sono stati necessari degli interventi di ricostruzione drastici. La temibile scimitarra (il libro delle imprese dice spada, mi son preso una licenza modellistica) è autocostruita e le due lune non sono altro che... gocce di stagno sottile che ho lavorato. Le scarpe fasciate riprendono i piedi fasciati dei subalterni, gli spallacci butterati con i femori incrociati riprendono lo scudo che avevo usato per l'Orco lanciere.

    rescue-of-sir_ragnar-heroquest.thumb.JPG.655ab71d40fe2e148b9329e013d8b6c6.JPG

    Infine il Goblin, un vecchia miniatura Citadel PBS3, che si abbina bene coi Goblin di Heroquest, con qualche microritocco.

    Basi autoprodotte per tutti e tre (quella di Sir Ragnar interamente in resina, quella del Goblin in plasticard, quella di Ulag un misto dei due - ho dovuto ingrandirla in corso d'opera.)

  3. Il 28/9/2016 at 02:23, Katsuhiko JiNNai dice:

    Miniature in plastica della EM4Miniatures di Orchi e Nani, il cui stile e basetta sono assai simili ai modelli di Hero Quest (sono ristampe di modelli della Grenadier):

    http://www.em4miniatures.com/acatalog/Copy_of_Fantasy.html

    costano 0,21£ cadauna, circa 0,25 Euro 😉

    Come mai costano meno che sul sito della Mirliton (che dovrebbe aver comprato i diritti della Grenadier)?

    https://www.mirliton.it/index.php?route=product/product&product_id=19001

    https://mirliton.it/index.php?route=product/product&product_id=19002

    Cioè, strano, no? Forse sono ristampe con una plastica inferiore?

    In ogni caso sono miniature molto pratiche per inscenare una battaglia nei dungeon tra Nani ed Orchi, e magari nella mischia gli Eroi devono riuscire a farsi largo per completare la quest.

  4. Il 26/10/2020 at 19:21, Chainer dice:

    Intanto da Twitter, mostrano (con una color correction 😜) le miniature con le colorazioni stile vecchio HQ, come richiesto da molti!

    La scelta di aver fatto il KS assume un senso.

    Edit: Superati i 2.6M $!

    heroquest-game-system-avalon-hill-hasbro.jpg

    Un pelo meglio.

    Ma le orchette con quei capelli non si possono vedere. E mi chiedo perché abbiano il seno. Gli orchetti che conosco io sono funghi e si propagano come funghi. Quelli di Tolkien venivano plasmati da Saruman con la stregoneria, mi sembra di ricordare. Magari queste vengono dal mondo di Warcraft.

  5. Fermo restando che il vecchio HeroQuest è fantasy, specificherei che è, per me, un grim fantasy, perché, al di là della macchina delle torture, non solo i mostri sono mostri, ma anche gli eroi hanno fattezze che mi son sentito dire spesso "giochi coi mostri". Per tanti che conosco, i soldatini erano una cosa, le miniature della Citadel erano i... mostri! xD

    Poi uno si va informare sul cupo, appunto, mondo di Warhammer e scopre che i goblin son più sadici degli orchetti, i fimir rapiscono le donzelle per fini riproduttivi, i guerrieri del caos si fondono addosso l'armatura col sangue di gente sacrificata (non vorrei generalizzare, magari alcuni non ce l'hanno fusa xD), gli stessi uomini han cacciatori di streghe spietati, i nani han sventratori violenti, gli elfi son perfidi e così via. 

    (Poi però mi capitò di sfogliare il fumetto di Heroquest e dell'atmosfera di Warhammer non ce n'era neanche un po', chissà i romanzi?)

    Questa nuova versione ha gli eroi che sono dei fighetti e gli stessi mostri non sono cupi, caspita c'è un nonmorto coi pantaloni da febbre del sabato sera xD. Però la macchina delle torture ce l'hanno anche loro...

  6. 22 ore fa, Darkol dice:

    Bah, a vedere da come sta andando... per fine settimana ne fanno due di milioni... ad ora son gia a 140 mila dollari.

    A me non dispiace affatto, certo puntano a un nuovo target, che vuole la minia perfetta e piena di dettagli, ma un pensierino sarebbe da farcelo.

    Ho visto anch'io, mi sa che puntano al quest book di Baker (2 milioni). Ahimé, io non rientro nel target Hasbro, mi ero illuso con l'illustrazione della pozione eroica, ma dentro di me un po' me lo aspettavo. I guerrieri del caos stanno su un altro pianeta, idem i fimir, idem i pelleverde, il nano. Pure le basi non mi garbano. xD

    Ecco, già il mobilio e i dadi mi attirano, probabilmente anche i manuali se, almeno questi, restano fedeli all'originale.

     

  7. 17 ore fa, capuleius dice:

    A me (che sono un sognatore) piace considerare quel discorso sul manuale di Advanced Heroquest come la prova provata che HQ non ha in realtà mai chiuso i battenti, ma continua ancora oggi ad avere seguiti ufficiali che ne espandono l'universo, chiamati Warhammer Quest.

    Tra l'altro, Warhammer (con la sua suddivisione in fantasy e fantasy futuristico WH 40k e con le varie modalità di gioco a dungeon crawler o battaglia tra eserciti) è a mio avviso l'anello di congiunzione tra Heroquest, Starquest e Battle Masters ed unisce in un immaginario comune giochi a volte diversissimi tra loro. 🙂

    Prima di incappare in questo forum e leggermene praticamente metà, la pensavo esattamente come te! Dopo Heroquest scoprii le storie di Gotrek e Felix e mi sembravano veramente delle "quest all'aperto"!!

    Il primo topic che ho trovato a riguardo (ma sono convinto di averne letto un altro più approfondito, che non trovo):

     

  8. Il 14/9/2020 at 22:05, capuleius dice:

    Mi sembra di ricordare che il manuale di Advanced Heroquest si aprisse con un discorso tipo "I personaggi di Heroquest si muovono nel mondo di Warhammer" e raccomandava di seguire le pubblicazioni tipo White Dwarf e comprare le miniature GW per espandere le avventure e le possibilità del gioco. Non vorrei però ricordare male, l'ho sfogliato un po' di tempo fa...

    Advanced Heroquest infatti era edito dalla Games-Workshop e serviva per introdurti nel mondo di Warhammer.

    Heroquest invece, ahimé che mi illudevo, oltre alla miniature Citadel non aveva nient'altro riconducibile a Warhammer, se non nomi scopiazzati ma privi di nesso. Ovvio che le sole miniature erano capaci di farti respirare l'atmosfera di Warhammer in ogni caso. 🙂

    Per me, che cerco il vintage, sarebbe perfetto se facessero scolpire le miniature alla WargamesFoundry, ossia i veri scultori dietro le miniature di Heroquest, da quanto ho capito. Così si integra il vecchio col nuovo e si spiegherebbe l'assenza del marchio della Games-Workshop. (A patto che quegli scultori lavorino ancora...)

  9. Kickstarter...

    Tanto vale che le miniature le chiedano alla gamezone, visto che D. ne ha stampate a vagonate. xD

    Battute tristi a parte, il kickstarter in effetti è indicato per questo genere di "operazioni nostalgia".

    Riguardo all'assenza della Games-Workshop, mi sa che ha ragione @Nedo. Io son cresciuto credendo che Heroquest e il mondo di Warhammer fossero in qualche modo legati, ma, oltre alle miniature c'è poco o niente. Solo "ispirazioni" molto vaghe, come avevo letto in una discussione approfondita su questo forum. Mi era anche capitato di sfogliare online un fumetto di Heroquest e non c'azzeccava nulla con Warhammer.

  10. In quella schermata manca un marchio importante, quello della Games-Workshop. Che non so se sia un bene o un male, visto che a me piacciono le sue miniature vintage e un po' meno quelle recenti. Spero non venga a mancare l'atmosfera grimdark del mondo di Warhammer, pur sapendo che i due sistemi di gioco stavano in due contesti abbastanza distinti.

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