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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 28/03/2021 in tutte le aree

  1. 4m3n0

    I miei restauri personalizzati

    Grazie! Braccia e gambe sono delle zombie, riposizionate, coi punti critici coperti dalle bende. Di clonato c'è il volto, di una miniatura di Warhammer.
    1 punto
  2. lestodante

    Metodi di decolorazione delle miniature

    L'acqua raggia sulla plastica fa danno se non la sciacqui subito. Su youtube c'è un video di uno che ha pulito le miniature di HeroQuest mettendole a bagno per pochi secondi nell'acqua raggia e facendole "saltare" come se fossero in padella. Comunque è un rischio. Livax è un decerante. Le puoi lasciare a mollo anche per mesi. Ce ne sono diversi tipi, quello che uso io è quello citato in questo post.
    1 punto
  3. 4m3n0

    I miei restauri personalizzati

    Sir Ragnar, Ulag e Goblin arciere scelto: Il primo avventuriero che dovevo finire non poteva essere altri che Sir Ragnar, perché, per me, di valore ne ha da vendere a doversi fare mezzo tavolo contro tutti gli ostili che saltano fuori. La base di partenza della conversione è lo zombie, che aiuta a conferirgli un aspetto deperito (la testa è finita alla cintola di Ulag), insieme a bendaggi vari. La cotta di maglia a riprova del dado difensivo, visto che entrambe le braccia sono impegnate dal bastone che usa per sostenersi (il bastone incorpora un chiodo che regge la miniatura, visto che queste plastiche non riesco proprio a incollarle bene)(le varie conversioni che avevo studiato prima, trovate in rete, non mi convincevano, un prigioniero in un covo di Orchi deve essere conciato davvero male e incapacitato a brandire un'arma). Con Ulag sono partito dallo Space Ork di Star Quest, perché nel progetto di Heroquest cerco di convogliare solo le miniature di quell'epoca e perché la miniatura è veramente massiccia. Solo che sono stati necessari degli interventi di ricostruzione drastici. La temibile scimitarra (il libro delle imprese dice spada, mi son preso una licenza modellistica) è autocostruita e le due lune non sono altro che... gocce di stagno sottile che ho lavorato. Le scarpe fasciate riprendono i piedi fasciati dei subalterni, gli spallacci butterati con i femori incrociati riprendono lo scudo che avevo usato per l'Orco lanciere. Infine il Goblin, un vecchia miniatura Citadel PBS3, che si abbina bene coi Goblin di Heroquest, con qualche microritocco. Basi autoprodotte per tutti e tre (quella di Sir Ragnar interamente in resina, quella del Goblin in plasticard, quella di Ulag un misto dei due - ho dovuto ingrandirla in corso d'opera.)
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  4. Chainer

    Metodi di decolorazione delle miniature

    Non volendo aprire un altro topic, chiedo in questo: Quando ero giovine (ovvero quando i dinosauri erano ancora in giro) ed ingniiiiorante in materia di pitturazione delle minie, ho utilizzato (ahimè) per "decorare" le minie di HQ gli smalti. Ovvero quei colori nelle latte piccine picciò che si diluivano con l'acquaragia (vedi immagine): Secondo voi... è possibile scolorare i modelli senza rovinarli?
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  5. ZioDario

    Galleria di ZioDario

    Balur, lo stregone del fuoco! Prima miniatura mai fatta con l'aerografo e con l'osl! Sono abbastanza soddisfatto come primo tentativo!
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  6. È una meraviglia, bravissimo @Varian Greystorm! Personalmente avrei esagerato maggiormente col gore... ahahahahah!
    1 punto
  7. lestodante

    Metodi di decolorazione delle miniature

    Ma no, non si appiccica... la vernice viene via a pezzi come se stessi squoiando la pelle a una persona Solo alcune vecchie vernici sono piuttosto ostiche e sono appiccicose. Ma in quel caso faccio più immersioni nel Dettol e procedo con spazzolino e un po' di sapone per le mani per evitare l'appiccico.
    1 punto
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