@Orco Bruno io personalmente ho investito per le miniature. Stavo "restaurando" il mio HQ usando anche miniature della Games Workshop, ed un po' di miniature e tiles stampate su cartoncino spesso mi parevano più professionali.
Il regolamento di HQ25? Magari avrei preso qualcosa, magari no, magari l'avrei applicato in toto. Non sono un talebano delle regole.
Ti dirò, ho spesso usato HQ all'interno di una campagna di D&D. Gli approcci sono differenti, ma l'origine è la medesima: D&D nasce dalla campagna di Blackmoor di Dave Arneson ('70-'72), arricchita e regolamentata da Gary Gygax, mentre HQ ha il suo padre spirituale in Dungeon! di D.R. Megarry del 1975, che riprende la stessa campagna di Blackmoor, anche se solo nella parte che riguarda, appunto, il dungeon.
Due filoni diversi, sue approcci diversi, ma i Dungeon Crawler non derivano direttamente dai boardgame in senso stretto (gioco dell'oca, game of life) quanto dalla commistione tra questi, i wargames e, appunto, le idee di Arneson. Una genesi complessa, pertanto si può amare senza problemi un genere, un altro, entrambi o lasciarsi andare ad ibridi, perché è proprio il dungeon crawling che è di per sé già un incrocio.
Se ci fosse stato questo "rischio" ti assicuro che HeroQuest sarebbe rinato ben prima, perché avrebbe voluto dire che c'era un mercato effettivo. Ma HQ è figlio del suo tempo e giochi simili "moderni" ne sono usciti a bizzeffe, vedi Descent. Anche un nuovo HQ non avrebbe soppiantato il vecchio perché sarebbe stato sempre un prodotto del XXI secolo. Lo stesso vale, per fare un esempio, con le edizioni di D&D: l'attuale quinta è frutto di anni di evoluzione, ma non soppianta la prima o la BECMI (scatola rossa) perché offre esperienze di gioco diverse.