Cosa otteniamo combinando un dungeon crawler a turni, un card game e la necessità di gestire la struttura del dungeon piuttosto che controllare l’eroe? La risposta è Guild of Dungeoneering.
Il gioco di Colm Larkin inverte la prospettiva classica e ci vede vestire i panni sia di architetti che di dungeon master, dandoci la possibilità di piazzare dei tasselli rappresentanti stanze, corridoi, vicoli ciechi e altre strutture per dar forma ai sotterranei. Allo stesso tempo possiamo scegliere dove generare nemici e bottini, mentre il calcolo del percorso ottimale è affidato all’intelligenza artificiale.
Leggi tutto | http://goo.gl/2INW6O
Maggiori informazioni:
http://
Commenti Raccomandati
Non ci sono commenti da visualizzare.
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora