Avatar

[Yon]

Mi lascia molto più perplesso Legolas che fa il surf sulle mura del Fosso di Helm, a questo proposito

E' una caduta di stile, infatti, e va giudicata come tale. Direi però che annega di fronte a tutto il resto del film.

 

Sugli Eroi strafighi, grossi, soli contro tutti, duri a morire, che alla fine salvano il mondo e fanno più o meno trionfare il bene: proprio come Conan, Solomon Kane, Aragorn e altra gente tanto apprezzata su questi lidi. Altrettanto per le loro donne.

Il Conan del film, sicuramente (e infatti ho sempre detto che quel film mi fa storcere un po' il naso), quello del libro assolutamente no. Inoltre è senza donna e non salva nessun mondo, semmai lo conquista (almeno una fetta) e lo tiene per sé.

Aragorn ha bisogno di tutti gli altri suoi amici per riconquistare il suo trono e non è certo lui da solo che salva il mondo. :lol:

 

Su Sherlock Holmes: se hai visto il trailer sai cosa vai a vedere. Anche io ho letto libri e racconti e ti garantisco che il vecchio Doyle si sta rivoltando molto meno di quanto non abbia fatto per altre opere legate al suo personaggio o di quanto tu possa pensare. E sulla sua strafighezza: RDJ è perfetto come al solito (lo so, lo so, sono una fangirl delle peggiori...)

Ti pregoooooo :alien: Lo Sherlock del film non ha nulla a che vedere con quello del libro, e il film stesso è l'antitesi del personaggio di Doyle. Tutte le trame di Sherlock Holmes si basano sulla deduzione, ed è infatti pregno dello spirito tipico dell'Inghilterra fine ottocento. Nel film invece è una caricatura, secondo me. Poi, dai, ci manca solo che dica banzai quando fa le mosse di taecvondò (come cavolo si scrive) ed è uguale a Bruce Lee... Gesù salvaci...

 

Per il resto continuo ad essere d'accordo con Francesco, ma aggiungerei che il grosso lo fanno già le Major di distribuzione.

[Nemo]

Nel film invece è una caricatura, secondo me.

Ma se hai detto che ti sei rifiutato di vederlo...

 

E poi si dice TaeKwonDo.

 

E alla fine siamo tutti BM, solo un poco più grandi e non usiamo le k o altre menate, ma basta che ci toccano il nostro pupazzetto preferito per farne qualcosa che non è come diciamo noi... :alien:

[Yon]

Ma se hai detto che ti sei rifiutato di vederlo...

Ho visto il trailer e ho sentito il commento di Paola Piacenza su Radio3 e ho fatto 2+2 con tutta la mia passata esperienza cinematografica. Direi che ce ne è più che a sufficenza.

 

E alla fine siamo tutti BM, solo un poco più grandi e non usiamo le k o altre menate, ma basta che ci toccano il nostro pupazzetto preferito per farne qualcosa che non è come diciamo noi...

Beh... sì. :alien:

[Arwen]

Ho già prenotato 9 posti al multisala:il mio centrale con uno a dx e uno a sx liberi e tre dietro e tre davanti,tutti da lasciare liberi per non avere disturbatori accanto,dietro e davanti.Venerdì 15-01 in prima serata ore 20.30! :alien:

 

Sborone!

 

@ Yon: fortssimo!!!

 

Io però se riesco ad andare al cinema, cosa che non mi riesce da taaaaaaaaaanto tempo lo vorrei vedere, forse non è male.

[Nemo]

Nemo che c'entra il pupazzetto.

C'entra, c'entra.

 

Se giudichiamo negativamente un film o un libro senza averlo visto o per sentito dire (a prescindere da chi viene il commento) c'entra. Personalmente critiche e pubblicità possono irretirmi o invogliarmi a vedere un film, ma l'idea me la faccio guardandolo.

 

Definire un'americanata un film a prescindere non lo trovo molto corretto (e notate che io stesso non sono una persona corretta). Poi, come ho detto, la prova dei fatti potrà anche smentire.

Se troviamo delle giustificazioni per cui una qualsiasi interpretazione del nostro personaggio preferito diversa da quella che vogliamo deve fare schifo, c'entra. E siamo come bambini che litigano su chi è più forte tra Hulk e He-Man.

 

Riguardo l'ultimo Sherlock Holmes: io da lettore dei racconti di SH, condivido la recensione di Roberto Recchioni che riporto e rispetto al quale non so usare parole migliori (NOTA: questa rece l'ho letta DOPO aver visto il film e non posto il link perché altri contenuti del blog non sono conformi al manifesto):

 

"Il film è un giocattolone godibile, diretto con gusto (e cattivo gusto) invidiabile, con uno script sorprendentemente meno brutto e fragile di quanto ci si potesse aspettare e interpretato magnificamente da Robert Downey Jr. e Jude Law (oltre che dal sempre amabile Mark Strong e da un paio di bellone).

Certo, la cifra stilistica di Ritchie è sempre fighetta, facilmente modaiola (quasi fuori tempo massimo, in questo caso, ma ci deve essere di mezzo lo zampino di Silver in certe scelte) e spudoratamente derivativa, ma il meccanismo funziona e l'opera di rilettura dell'inquilino del 221 B di Baker Street diverte e appassiona.

L'Holmes di Conan Doyle non è tradito ma alcuni lati della sua caratterizzazione, che nei romanzi apparivano più sfumati, qui sono messi in chiara evidenza. Al contrario, alcuni aspetti che sono sempre stati una parte preminente nella sua iconografia, sono meno marcati. In generale, sono state ignorate tutte le stilizzazioni cinematografiche e televisive precedenti (il che non è per nulla un male), per tornare alle origini del personaggio, guardandolo con uno sguardo fresco. [...] Insomma, me la sono spassata e in questi giorni non sono facile allo spasso.

Consigliato."

 

E tu perché lo trovi fuori tema?

[Nemo]

Proprio da nulla, non avendolo mai neanche pensato.

Il ragionamento non era inserito nel discorso SH ma in quello dei personaggi "all'americana".

 

Però non ho capito perché dici che il film è fuori tema.

[InS4n3]

Mah.

Io lo vado a vedere, ci porto mio figlio di 5 anni (che mi scassa che vuolevederlo) e poi vi dico.

 

Premetto che mi piacerà sicuramente, come mi è piaciuto District 9 (è piaciuto anche al mio, suddetto, figlio), ma è durato al cinema solo un mese.

[Sigmar]

Ribadisco quanto detto in altri tread:vado a vedere SH,avatar e simili film perchè mi voglio divertire e svagare qualche ora.

Se voglio il vero SH mi leggo il libro.

Se voglio avatar magari mi butto su qualche testo di fantascienza....

[Francesco]

district 9 è un capolavoro!

[Yon]

Se giudichiamo negativamente un film o un libro senza averlo visto o per sentito dire (a prescindere da chi viene il commento) c'entra. Personalmente critiche e pubblicità possono irretirmi o invogliarmi a vedere un film, ma l'idea me la faccio guardandolo.

 

Definire un'americanata un film a prescindere non lo trovo molto corretto (e notate che io stesso non sono una persona corretta). Poi, come ho detto, la prova dei fatti potrà anche smentire.

Non credo sia vero in assoluto, Nemo.

A me non è servito vedere Natale a Beverly Hills per sapere che è una boiata.

Non ho dovuto vedere G.I.Joe per sapere che è una boiata.

Non ho dovuto vedere Twilight per sapere che era una boiata.

Non ho dovuto vedere Il mio grasso grosso matrimonio greco per sapere che era una boiata.

Non ho dovuto vedere...

Devo continuare? E' tutto così banalmente prevedibile, che non vale nemmeno un minuto della mia esistenza. Ieri ho visto "Il Leone d'Inverno". E' un film del 1968. Alla fine mi sono cascate le braccia, pensando al trailer di Sherlock Holmes. Insomma, cerchiamo di ristabilire le giuste distanze. Poi, se, come dice Sigmar, uno va a vedersi il film per passare due orette e farsi qualche risata non troppo intelligente, va benissimo, l'importante è che abbia bene in mente ciò che sta facendo. Per questo trovo la recensione del film del critico che tu hai citato sinceramente truffaldina. E no, ribadisco, non mi serve di andarlo a vedere dopo aver visto il trailer e sentito la Paola Piacenza parlarne.

Così come Avatar: visto il trailer, sai già perfettamente che ti arriverà la solita, trita e ritrita sbobba americana che vive delle stesse battute e della stessa trama da trenta anni.

 

 

Se troviamo delle giustificazioni per cui una qualsiasi interpretazione del nostro personaggio preferito diversa da quella che vogliamo deve fare schifo, c'entra. E siamo come bambini che litigano su chi è più forte tra Hulk e He-Man.

Un momento. Io posso anche fare un film su Mister Fogg come un avventuriero donnaiolo col vizio del gioco e dalle battute alla Jonny Depp, ma questo non toglie che avrei traviato la natura del personaggio. Un conto è reinterpretarlo, un conto è stravolgerlo. E poi, adesso che ci penso meglio...

Sul copiare: beh, io ho preso pari pari nomi e storia del popolo indiano... e quel che è venuto fuori mi è piaciuto. Se il copiare di Avatar mi piacerà allo stesso modo, ben venga.

Ecco, appunto... tu hai rielaborato un pezzo di Storia, loro hanno clonato un racconto, cosa fattibilissima a patto di chiarire che è una tua reinterpretazione futuristica di quel racconto. Se permetti, anche questo è diverso, secondo me...